Lo Statuto del Territorio tenendo conto di quanto individuato nel Quadro conoscitivo, stabilisce quali sono i caratteri identitari, fondanti e fondamentali del territorio di Prato. individua l’insieme coerente di regole finalizzate a tutelare l’esistenza, la permanenza e lo sviluppo della qualità di tali caratteri (secondo quanto disposto all’art. 5 della L.R. 1/05).
Nello Statuto del Territorio si individuano, come facenti parte della identità del territorio pratese anche le relazioni che storicamente si sono generate tra tali caratteri, come ad esempio il rapporto che si è creato tra l’attività umana di uso e trasformazione del territorio e le caratteristiche fisiche e naturali del territorio stesso.

Patrimonio territoriale ed insediativo

Attraverso l’interpretazione dei dati del Quadro conoscitivo, gli elaborati mettono in evidenza i valori del territorio: le risorse agricole e ambientali, le risorse insediative, le componenti di interesse paesaggistico, ambientale e sociale, la trame dei tessuti residenziali e produttivi, i documenti della cultura.

Patrimonio territoriale (Es.1A)

Patrimonio insediativo urbano (Es.1B)

Relazione tra i caratteri geomorfologici e i principi insediativi (Es.2)

L'elaborato intende evidenziare come le caratteristiche fisiche e geologiche che formano il suolo pratese hanno influenzato l’evoluzione della città.

Invarianti strutturali

Gli elaborati delle Invarianti Strutturali rappresentano i beni comuni irrinunciabili, la cui persistenza nel tempo e il cui sviluppo va tutelato con regole specifiche. L'analisi e l'interpretazione delle carte del Patrimonio hanno consentito l’individuazione delle invarianti strutturali, che costituiscono una parte fondamentale del Piano e rappresentano gli elementi da sottoporre ad una specifica tutela per i loro aspetti qualitativi, quantitativi e funzionali in quanto riconosciuti fattori di identità locale.
Le regole per la tutela delle invarianti strutturali sono contenute nella "Disciplina di piano" (elaborato Es.7).

Invarianti strutturali: invarianza storico-insediativa (Es.3A)

Invarianti strutturali: invarianza paesaggistico-ambientale (Es.3B)

Invarianti strutturali: ambiti caratterizzati (Es.3C)

Sistemi e subsistemi territoriali

L'elaborato rappresenta come il territorio comunale è stato suddiviso in ambiti omogenei in base alla presenza di analoghe caratteristiche insediative, paesistiche ed ambientali. Per ogni Sistema e Subsistema, nella parte statutaria vengono indicati gli elementi di valore presenti, mentre nella parte strategica vengono individuati strategie e obiettivi.
Le strategie e gli obiettivi per ogni Sistema e Subsistema territoriale sono contenuti nella "Disciplina di piano" (elaborato Es.7)

Sistemi e Subsistemi territoriali (Es.4)

Patrimonio paesaggistico

L'elaborato del Patrimonio paesaggistico individua gli elementi costitutivi del paesaggio, che sono stati classificati sulla base delle schede di paesaggio del Piano di Indirizzo Territoriale della Regione Toscana (ambito 7) e in particolare a tre categorie principali: gli elementi naturali, gli elementi antropici, gli insediamenti e infrastrutture. Il patrimonio dei beni paesaggistici indicato nelle schede della Regione, oltre a essere confermato nelle sue indicazioni, è stato implementato grazie all’approfondimento degli studi condotti nella redazione del quadro conoscitivo. Per gli elementi insediativi sono state redatte delle schede di approfondimento che danno informazioni di maggior dettaglio sia per gli aspetti storico-architettonici, sia per la loro ubicazione sul territorio comunale che per la loro rappresentazione allo stato attuale.
Vengono indicati gli obiettivi strategici che il piano intende perseguire relativamente ai caratteri peculiari che caratterizzano il paesaggio del sistema considerato.

Patrimonio Paesaggistico (Es.P.P)

  • Patrimonio paesaggistico (81.71 MB) File con estensione pdf
    Elaborato modificato in seguito all’approvazione della "Variante al Piano Strutturale ai fini dell'adeguamento al Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico della Regione Toscana" con Delibera di Consiglio Comunale n. 69 del 13.09.2018.
    Con la variante sono state modificate e integrate le norme che definiscono gli obiettivi di qualità del paesaggio e le relative indicazioni per la redazione del Piano Operativo, nonché la rappresentazione dei beni paesaggistici. Pertanto a seguito della pubblicazione sul BURT della delibera di approvazione (prevista il 26 settembre 2018), la variante diventerà efficace.
Aiutaci a migliorare il sito. Valuta questa pagina