Secondo le indicazioni delle L.R.1/05 in questa parte del Piano Strutturale si individuano le strategie da perseguire per il territorio di Prato, in coerenza con il quadro conoscitivo e con lo statuto. Le Strategie di sviluppo sostenibile, e il progetto di territorio che ne consegue, tengono in considerazione sia i valori e i beni riconosciuti con il quadro conoscitivo e tutelati dallo statuto, sia le esigenze di sviluppo delle attività sociali, culturali e economiche della città.

Disciplina dei suoli (Es.5)

La disciplina dei suoli consiste nella suddivisione del territorio pratese in “aree” con caratteri simili (aree urbane, aree prevalentemente agricole, aree esclusivamente agricole, Aree protette di interesse locale, Siti di interesse Regionale, Struttura agroambientale) per le quali il Piano Strutturale prevede una norma specifica in merito alla trasformazione dei suoli.

Sistema Infrastrutturale (Es.6)

All’interno del sistema infrastrutturale si rappresentano le ipotesi di rafforzamento del sistema della mobilità sia nell’area metropolitana (comprendendo anche i comuni limitrofi a Prato) che nell’area comunale, evidenziando le trasformazioni e gli ampliamenti della rete stradale, delle linee ferroviarie e le relative stazioni, del trasporto pubblico, delle piste ciclabili.

Disciplina di Piano (Es.7)

La disciplina di piano descrive gli elementi che sostituiscono le invarianti e ne detta le “regole” di uso o le prescrizioni per il prossimo Regolamento Urbanistico. Vengono illustrati i sistemi e i sub sistemi in cui il piano suddivide il territorio comunale e ne vengono esplicitate le strategie di trasformazione, il dimensionamento delle funzioni (residenza, commercio, industria, etc.) e degli standard (scuole, verde e sport, attrezzature di interesse collettivo).
In questo elaborato si concentra la parte normativa del progetto di Piano Strutturale.

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