Gli spazi

Aggiornato il: 22/12/2021

Al nido gli arredi e i materiali sono pensati ed organizzati per favorire l’autonomia, la crescita esplorativa e garantire al bambino la possibilità di muoversi liberamente, di provare e riprovare, scoprire, sperimentare, fare ricerca e inventare.

Oltre agli spazi “classici” dedicati all’accoglienza, al cambio/bagno, alla merenda/pranzo, gli spazi all’interno delle sezioni sono organizzati in angoli d’interesse che offrono molteplici possibilità di gioco, di movimento, di concentrazione, di socializzazione, di libera esplorazione, di apprendimento, nel quale i bambini possono sostare individualmente, in coppia o in piccolo gruppo.

Stanza con seggioline e parete colorate

In entrambe le bolle/sezioni troviamo:

  • l’angolo dedicato al “gioco simbolico” contraddistinto da una varietà di proposte: cucina con sedie e tavolino, lavatrice, fasciatoio, utensili di tutti i tipi, bambole, pettini e spazzole, etc. ed uno spazio attrezzato per  i travestimenti con borse, scarpe, cappelli, vestiti, che permettono al bambino di organizzarsi liberamente nel gioco del “far finta” ritrovando continuità con l’ambiente domestico; 
  • l’angolo dedicato alla psicomotricità, con tappetini e giochi morbidi per il gioco motorio e una pedana con cassetti contenenti macchine ed una pista di legno, ma anche giochi ad incastro e puzzle. A delimitare lo spazio morbido è presente un “mobile primi passi” intorno al quale i bambini possono girare liberamente e passare attraverso un piccolo tunnel, nonché giocare con gli animali riposti negli spazi aperti del mobile; 
  • l’angolo della lettura, organizzato con tappeti, divanetti e cuscini, nel quale si possono trovare varie tipologie di libri, cartonati e non, di maggiore o minore lunghezza, adatti alle diverse fasce di età dei bambini, che vengono letti dalle educatrici ma anche lasciati per la lettura e la consultazione in autonomia dei bambini. In questa zona si trova anche il kamishibai con schede di storie illustrate, allo scopo di promuovere modalità di lettura ad altra voce diverse; 
  • spazi multifunzionali, che cambiano funzione in base alle attività progettate, e utilizzati per esperienze di manipolazione, travasi e pittura con tempere, pennelli, spugne, elementi creativi, colori a dita ed elementi naturali (farine, granaglie, verdure, etc.). 

Immagine della stanza di psicomotricità

Lo spazio esterno che circonda la struttura è composto da due grandi giardini; lo spazio attualmente usato è quello che circonda la parte nuova ed è diviso, provvisoriamente ed in virtù dell’emergenza sanitaria, in due parti mediante l’utilizzo di fioriere, allo scopo di evitare l’interazione di bambini e bambine di sezioni/bolle diverse.

Nello spazio più interno sono presenti uno scivolo, un albero di ciliegio ed uno di fico, una vite ed una casetta con tavolo e panchine; inoltre sono a disposizione dei bambini piccoli oggetti per il gioco simbolico come piatti, posate, bicchieri, scodelle, tazzine, imbuti, ma anche materiali naturali, come tronchi di albero, sassi, rametti,ecc… che acquisiscono un loro “senso” multifunzionale. E’ presente un percorso sensoriale costituito da 5 sezioni composte da legni, due tipologie di sassi, erba e foglie, sopra il quale i bambini possono fare tante esperienze diversificate, come camminare a piedi nudi per sperimentare diverse sensazioni (liscio, ruvido, viscido, morbido, secco…). 
Nello spazio più esterno e rivolto fronte strada ci sono un castello/scivolo, una struttura in legno per l’arrampicata, un tunnel dove i bambini possono nascondersi ed alcune sezioni di tronco di diversa altezza per saltare e fare giochi di equilibrio.

Sono presenti inoltre vasche ad altezza bambino, nelle quali vengono proposti i travasi di materiali naturali e non, usando diversi recipienti e posate. All’interno di questa parte di giardino si trovano anche una fangaia e la mud kitchen, che favorisce sia il gioco simbolico sia, allo stesso tempo, l’utilizzo dello spazio fangoso non solo per attività motorie. Infatti, dopo i giorni di pioggia e laddove le condizioni metereologiche lo consentono, è possibile consentire a bambini e bambine di uscire in giardino con stivaletti di gomma, e il fango non è più un tabù. Gli alberi del nostro spazio, i pini, ci permettono una raccolta di tesori naturali: lunghi aghi, pigne, pinoli…

Giardino esterno

Il giardino viene utilizzato in tutte le stagioni, perché ogni stagione offre spunti per esperienze a contatto con la natura attraenti e ricche di possibilità di apprendimento.

Le esperienze che proponiamo ai bambini all’aperto fanno parte di un progetto, comune a oltre 50 servizi educativi all’infanzia 0-6 anni di Prato e provincia, denominato “Tutti all’aria”.

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