Il materiale riciclabile, sia interno che esterno agli edifici, derivato dalla demolizione, è stato quasi totalmente recuperato e riutilizzato.
La demolizione ha generato complessivamente 62.905 tonnellate di rifiuti, dei quali 62.053 tonnellate (il 98,65%) sono stati destinati al recupero mentre solo 852 tonnellate (il 1,35%) sono state destinate a smaltimento.
Le operazioni hanno visto l'impiego di appositi container, già presenti in cantiere, per la raccolta differenziata di tutti i materiali smontati e separati, quali porte, finestre, oltre a radiatori, condizionatori, prese elettriche ecc…
Un'apposita bilancia ha pesato tutto il materiale in uscita dal cantiere.
L’amianto è stato bonificato in totale sicurezza e smaltito in appositi centri specializzati.
Nella struttura dell'ex ospedale, infatti, sono stati rinvenuti circa 3 km lineari di amianto, utilizzati all'epoca della costruzione, principalmente per rivestire le tubature, passanti nei cunicoli e nel seminterrato di una delle palazzine da demolire.
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