Nel cantiere sono stati utilizzati macchinari di ultima generazione di proprietà dell’impresa aggiudicataria.
Al fine di ridurre l’impatto dovuto alle polveri sono stati utilizzati quattro "cannoni" con emissione di un potente getto di aria ed acqua nebulizzata. Insieme all'acqua sono stati sparati sali e collante biologico; questo insieme di sostanze ha favorito la precipitazione a terra delle polveri.
Sempre per contenere la polvere sono stati emessi getti d'acqua anche sui bracci meccanici che effettuano la demolizione.
Nell'immagine cannone mentre spara un getto di aria e acqua nebulizzata.
Braccio meccanico con il getto d'acqua in azione.
Nell'immagine la maxi pinza in azione.
Nell'immagine un altro momento delle operazioni di demolizione.
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