Piscine: apertura attività

E’ definita piscina un complesso attrezzato per la balneazione che comporti la presenza di uno o più bacini artificiali utilizzati per attività ricreative, formative e sportive.

La Legge Regionale Toscana n. 8/2006, modificata dalla L.R. n. 84/2014, esclude dalla sua disciplina le piscine destinate ad usi speciali (quali quelle collocate all’interno di strutture di cura, riabilitazione, estetiche, termali) per le quali è prevista una normativa specifica, mentre si applica sia alle piscine ad uso pubblico sia alle piscine ad uso esclusivamente privato.

In particolare, relativamente alle piscine destinate ad un’utenza pubblica, la norma regionale distingue tra:

  1. piscine pubbliche e private aperte al pubblico;
  2. piscine private ad uso collettivo, ovvero quelle inserite in strutture adibite, in via principale, ad altre attività ricettive, quali alberghi, campeggi, strutture agrituristiche e simili, nonché quelle a servizio della collettività, palestre o simili, accessibili ai soli ospiti, clienti, soci della struttura stessa;
  3. impianti finalizzati al gioco acquatico.

Le piscine che rientrano nella prima e nella terza tipologia sono sottoposte ad un regime autorizzatorio (art. 13 della L.R.Toscana n. 8/2006); la richiesta deve essere presentata al Comune nel quale ha sede l’impianto e l’autorizzazione è rilasciabile solo previo parere dell’Azienda USL competente, espresso a seguito di opportune verifiche di conformità dell’impianto alle disposizioni contenute nella Legge Regionale e nel Regolamento attuativo, approvato con D.P.G.R. n. 23R/2010 e modificato con D.P.G.R. n. 54R/2015.

Invece, l’attività relativa alle piscine che rientrano nella seconda tipologia può essere iniziata sulla base di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA); in questo caso il Comune esercita la verifica del rispetto delle disposizioni di legge e di regolamento entro 60 giorni dalla presentazione della SCIA, avvalendosi dell’azienda USL competente.
 

Proroghe attività già esistenti

La L.R. n. 84/2014, che ha aggiornato la L. 8/2006, ha distinto tra impianti esistenti, ovvero realizzati e in esercizio al 20 marzo 2010 oppure concessionati prima del 20 marzo 2010 e posti in esercizio dopo tale data, e nuovi, ovvero con titolo autorizzatorio successivo al 20 marzo 2010.

Mentre per le piscine nuove la normativa si applica dal momento della messa in esercizio dell’impianto, per quelle esistenti, la Legge ha introdotto due importanti proroghe:

  • 30 settembre 2015: termine per presentare, al SUAP del Comune dove ha sede l’impianto, domanda di deroga definitiva limitatamente ai requisiti indicati all’art. 51 del Regolamento regionale e applicando una riduzione del numero massimo di bagnanti;
  • 31 marzo 2016: termine per adeguarsi alle disposizioni contenute nella Legge 8/2006 e nel Regolamento attuativo, per quanto riguarda gli adempimenti formativi, tecnico-impiantistici e strutturali. Con L.R. Toscana n. 23 del 9 marzo 2016, il termine del 31 marzo è stato prorogato al 31 dicembre 2016.
     

Piscine con spalti

Per le piscine che siano anche impianti sportivi con spettatori, ai sensi del D.M. 18.03.1996, è necessario ottenere anche una verifica di agibilità ex art. 80 TULPS, della quale sarà dato atto nell’autorizzazione.

Requisiti soggettivi:

  • possesso dei requisiti morali ai sensi del D.Lgs. 159/2011 (Codice delle Leggi Antimafia) e degli artt. 11 e 92 del R.D. n.773/1931 (TULPS);
  • possesso, da parte del responsabile della piscina, dell’assistente bagnanti e dell’addetto agli impianti tecnologici dei requisiti previsti dall’art. 47 del D.P.G.R. n. 23/2010 e dall’art. 12 della L.R. 8/2006;
  • per i cittadini non UE, essere in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità oppure averne già richiesto il rinnovo.
     

Requisiti oggettivi:

  • disponibilità dei locali;
  • idonea destinazione d'uso dei locali comprovata da idoneo titolo edilizio;
  • corrispondenza dei locali e degli impianti ai requisiti tecnico-strutturali, gestionali, e igienico-ambientali stabiliti dal D.P.G.R. n. 23R/2010 modificato con D.P.G.R. n. 54R/2015;
  • rispetto della normativa edilizia, urbanistica, igienico-sanitaria e di sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • conformità degli impianti tecnologici installati alla normativa vigente;
  • rispetto dei requisisti minimi delle norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi, stabiliti dal D.M. 18.03.1996;
  • conformità alla normativa antincendio (D.P.R. 151/2011);
  • possesso di polizza assicurativa per danni cagionati a terzi e derivanti dalle attività praticate nella struttura.

Per attività di piscina privata ad uso collettivo:

modello di SCIA per piscina privata ad uso collettivo, opportunamente compilato in ogni sua parte e firmato digitalmente

attestazione del pagamento dei diritti di segreteria SUEAP

attestazione del pagamento diritti di istruttoria a favore dell’Azienda USL Toscana Centro per la verifica delle disposizioni di legge e di regolamento

dichiarazione del possesso dei requisiti morali firmato digitalmente

verifica di agibilità nel caso di impianti sportivi con spettatori, ai sensi dell’art. 80 TULPS

dichiarazione dei requisiti igienico sanitari stabiliti dal regolamento Regionale n. 23/R del 26.02.2010 mediante asseverazione del professionista abilitato

le planimetrie e sezioni dei locali in scala 1:1000

se il soggetto che inoltra e/o firma digitalmente l’istanza è diverso dal dichiarante

procura speciale ai sensi dell'art. 1392 c.c.

Procura speciale per presentazione pratica SUAP

per i cittadini non UE

copia del permesso di soggiorno ed eventuale richiesta di rinnovo se scaduto

Per attività di piscine pubbliche e private aperte al pubblico / impianto finalizzato al gioco acquatico:

modello di Domanda di autorizzazione per attività di piscine pubbliche e private aperte al pubblico / impianto finalizzato al gioco acquatico, opportunamente compilato in ogni sua parte e firmato digitalmente;

attestazione del pagamento dei diritti di segreteria SUEAP

dichiarazione del possesso dei requisiti morali firmato digitalmente

verifica di agibilità nel caso di impianti sportivi con spettatori,

ai sensi dell’art. 80 TULPS

relazione tecnica in cui si attesta la rispondenza della struttura

ai requisiti igienico sanitari stabiliti dal regolamento Regionale n. 23/R del 26.02.2010 mediante asseverazione del professionista abilitato, e contenente:

  • la descrizione e l’ubicazione della struttura;
  • le planimetrie e sezioni dei locali in scala 1:1000;
  • la descrizione degli impianti di trattamento delle acque, degli impianti elettrici, termici, di ventilazione e di condizionamento dell’aria;
  • il numero e la tipologia delle vasche, con l’indicazione del numero massimo di bagnanti ammissibili nell’area destinata alle attività natatorie e di balneazione;
  • il nominativo del responsabile della piscina;

richiesta di parere preventivo di idoneità igienico-sanitaria da parte dell’Azienda USL Toscana Centro

Se il soggetto che inoltra e/o firma digitalmente l’istanza è diverso dal dichiarante

procura speciale ai sensi dell'art. 1392 c.c.

Procura speciale per presentazione pratica SUAP

per i cittadini non UE

copia del permesso di soggiorno ed eventuale richiesta di rinnovo se scaduto

Per iniziare l’attività di piscina privata ad uso collettivo

è necessario inoltrare apposita Segnalazione Certificata di Inizio Attività – SCIA (vedi documenti da allegare) esclusivamente attraverso la procedura on-line del Sistema Telematico di Accettazione Regionale – STAR, utilizzando il codice attività 93.11.21, seguendo le indicazioni contenute in "Come inviare le pratiche di attività produttive e polizia amministrativa con STAR".
 

Per iniziare l’attività di piscine pubbliche e private aperte al pubblico o impianto finalizzato al gioco acquatico

dovrà essere inoltrata apposita Domanda di Autorizzazione (vedi documenti da allegare) con le stesse modalità descritte sopra;
 

In caso di cessazione dell’attività

l’apposito modello di comunicazione (vedi documenti da allegare) va inviato attraverso il Sistema Telematico di Accettazione Regionale.
 

Eventuali integrazioni e comunicazioni devono, invece, essere inviate da un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo PEC del Comune di Prato, con le modalità descritte alla pagina “Disciplina per l’invio telematico delle istanze/segnalazioni/comunicazioni allo Sportello per l’edilizia e le attività produttive”.

PEC

Solo per eventuali integrazioni e comunicazioni

PEC: comune.prato@postacert.toscana.it

Pagamento dei diritti di segreteria SUEAP, sia per l’avvio del procedimento che per le successive integrazioni, da pagare tramite Servizio T-Serve, secondo le indicazioni riportate alla pagina “Diritti di segreteria e istruttoria per le attività produttive e la polizia amministrativa” (“procedimento SUEAP automatico od ordinario” e “diritti per integrazione /conformazione atti abilitativi”).

Se impossibilitati al pagamento tramite T-Serve, il versamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario o c/c postale intestato alla Tesoreria del Comune di Prato, utilizzando i dati riportati alla sezione “IBAN e pagamenti informatici”.

Il pagamento dei diritti di segreteria SUEAP non è previsto in caso di comunicazione di cessazione attività.

Una marca da bollo pari all’importo vigente da apporre sul modello di domanda, scannerizzandola in modo tale che sia ben leggibile il numero identificativo.

Una marca da bollo pari allo stesso importo andrà successivamente apposta sull’atto di autorizzazione al momento della consegna.

In caso di SCIA, pagamento diritti di istruttoria a favore dell’Azienda USL Toscana Centro per la verifica delle disposizioni di legge e di regolamento.

In caso di domanda di autorizzazione, versamento della tariffa prevista per il rilascio del parere preventivo di idoneità igienico-sanitaria a favore dell’Azienda USL Toscana Centro.

La SCIA ha efficacia immediata, pertanto l’attività può essere iniziata al momento della presentazione della stessa. Entro 60 giorni dal ricevimento della SCIA l’Amministrazione, avvalendosi dell’Azienda USL Toscana Centro competente, esercita una verifica del rispetto delle disposizioni di legge e di regolamento e, nel caso emergano violazioni, dispone la sospensione o la cessazione dell’attività dell’impianto.

L’autorizzazione viene rilasciata entro 90 giorni dalla presentazione della domanda, previa acquisizione del parere positivo dell’Azienda USL Toscana Centro competente.

Il Comune comunica tutti i dati relativi alle autorizzazioni emesse e alle SCIA ricevute all’Azienda USL Toscana Centro, al fine di consentire il regolare svolgimento dell’attività di controllo e vigilanza di sua competenza.

  • Polizia amministrativa – Telefono 0574 1836855
Via Giotto 4 - Prato
Centralino (per informazioni)
0574 1836901 (martedì, mercoledì, giovedì ore 9.00 - 11.00) 0574 1836855 (venerdì ore 9.00 - 11.00)
Numero verde problemi tecnici STAR
800 980102 - Per problemi relativi al funzionamento di STAR, riguardanti le pratiche delle attività produttive e di polizia amministrativa (attivo da lunedì a sabato ore 8.00 - 20.00 escluso festivi)
Pratiche su agende online
Su appuntamento da prenotare sulle agende online: Istanze edilizie e Attività economiche
Accesso alla documentazione TERNA per individuazione delle fasce di rispetto elettrodotti
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento da prenotare telefonicamente)
Numeri civici
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (in viale V. Veneto, 9)
Abusi edilizi
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (in viale V. Veneto, 9 e su appuntamento da prenotare telefonicamente)
Ritiro dei condoni edilizi rilasciati
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento già fissato dall'ufficio)
Accesso agli atti e visure delle pratiche edilizie giacenti presso l'archivio di via Giotto
Lunedì e Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento già fissato dall'ufficio)
Ritiro dei tesserini relativi ad attività economiche e polizia amministrativa
Mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento già fissato dall'ufficio)
Servizi online per presentazione pratiche
Servizio help desk rete regionale SUEAP
Attività economiche e accesso ai relativi atti
Accesso agli atti edilizia (pratiche cartacee dal 01/01/2013 o dematerializzate)
Accesso agli atti agibilità e impianti (pratiche dematerializzate)
Accesso agli atti condoni edilizi (non istruiti e ancora da rilasciare)
Accesso agli atti abusi edilizi (pratiche cartacee dal 01/01/2013 in poi)

  • TULPS, R.D. 18.06.1931 n. 773;
  • Regolamento di Esecuzione del TULPS, R.D. 06.05.1940 n. 635;
  • L.R. Toscana n. 8 del 09.03.2006, modificata dalla L.R. Toscana n. 84 del 23.12.2014;
  • Regolamento attuativo della Legge Regionale, approvato con D.P.G.R. n. 23R del 26.02.2010 e modificato con D.P.G.R. n. 54R del 13.05.2015;
  • D.M. 18 marzo 1996 “Norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi”, modificato e integrato dal D.M. 6 giugno 2005;
  • D.M. 19 agosto 1996 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e pubblico spettacolo”, modificato dal D.M. 6 marzo 2001 e dal D.M. 18 dicembre 2012;
  • DPR 151/2011 “Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi” e successive modifiche ed integrazioni;
  • D.P.R. n. 616 del 24.07.1977;
  • D.Lgs. 31.03.1998 n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti Locali”;
  • D.P.R. 311/2001 “Regolamento per la semplificazione dei procedimenti relativi ad autorizzazioni per lo svolgimento di attività disciplinate dal TULPS”;
  • L. 241/1990 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";
  • Regolamento per il procedimento amministrativo, per il diritto di accesso e di informazione e per la tutela della riservatezza dei dati personali, approvato con D.C.C. 8 del 24/01/2013;

Responsabile del procedimento

Piccinini Sandra

Telefono: 0574 1836952

Funzionario antiritardo

Caporaso Francesco

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