Il progetto

Il Viale Leonardo Da Vinci, comunemente denominato “declassata”, è la viabilità principale di Prato in direzione est-ovest e divide in due l'intera città. All'altezza del Soccorso, nel tratto tra via Marx e via Nenni, è presente un restringimento, a due corsie, della sede stradale, causa di rallentamenti della circolazione e disagi.

Nel 2014 l'amministrazione comunale ha deciso di eseguire, in quel punto, il raddoppio delle carreggiate realizzando un grande sottopasso (circa 700 metri). 

Nel 2016 l'amministrazione comunale ha siglato un accordo con il Ministero dei trasporti, Regione Toscana e ANAS (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade). Nell'accordo si dà atto della richiesta di statalizzazione del Viale Leonardo da Vinci e si affida ad ANAS la progettazione del sottopasso.  Il passaggio definitivo della competenza sulla declassata dal Comune ad ANAS è  del 2018.

ANAS ha completato il progetto e in data 20 marzo 2018 ha fatto pervenire la documentazione completa all'architetto Riccardo Pecorario (dirigente del Servizio Governo del territorio del Comune di Prato) in qualità di Autorità Competente per le procedure di impatto ambientale.

Come previsto dalla normativa vigente, il progetto del tunnel è stato sottoposto a verifica di assoggettabilità a VIA (valutazione di impatto ambientale), procedura di competenza comunale.

Nel 2021 sono state portate a termine le complanari.  

Ad agosto 2023 è stato pubblicato il parere della Commissione Tecnica per la Verifica dell’Impatto Ambientale - VIA e VAS con esito favorevole. ANAS potrà procedere con la gara di appalto e in seguito con il cantiere.

Presentazione del progetto del Sottopasso a cura di ANAS (2.84 MB) File con estensione pdf

Nuove strade per la viabilità alternativa

Prima di poter aprire il cantiere per il sottopasso è stato necessario realizzare la viabilità alternativa che garantirà il transito dei veicoli nella fase dei lavori che prevedono la totale chiusura della declassata.

I lavori di realizzazione delle complanari sono stati divisi in due lotti, il primo lotto è partito a inizio giugno 2018, il secondo lotto a ottobre 2019. Entrambi sono stati terminati entro l'anno 2021.

VIA - Valutazione di Impatto Ambientale

La valutazione di impatto ambientale (VIA) è il procedimento finalizzato ad individuare, descrivere e valutare gli impatti ambientali di un'opera.

Nel 2018 si è svolto il procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA sul progetto di fattibilità, che ha visto il Comune di Prato nel ruolo di Autorità Competente, conclusosi con il provvedimento finale di assoggettare a VIA l'opera.

A giugno 2021, su richiesta della società ANAS, è stato avviato dal Ministero della Transizione Ecologica, in qualità di Autorità Competente, il procedimento di VIA (valutazione di impatto ambientale) sul progetto definitivo del raddoppio della declassata all'altezza del Soccorso.

È di agosto 2023 la pubblicazione sul sito del Ministero del parere favorevole al procedimento di VIA che permetterà l’avvio della progettazione esecutiva delle opere, eventualmente mediante appalto integrato (progettazione + esecuzione dei lavori), e la pianificazione dell'apertura del cantiere da parte di ANAS. La previsione è di circa 3 anni di cantiere.

Documento integrale con il parere favorevole in formato .pdf  (2.89 MB) File con estensione pdf

Fasi cantiere in breve

ANAS ha stabilito, in linea di massima, le principali fasi del cantiere e della viabilità provvisoria, che saranno quattro.

La prima fase durerà 10 mesi e non prevederà nessuna variazione alla viabilità. Si tratta infatti dei lavori di trivellazione, che avverranno solo lateralmente per realizzare le palizzate, senza intaccare le corsie della declassata e quindi lo scorrimento.

La seconda fase durerà invece circa 15 mesi  ed è quella che richiederà il sacrificio maggiore alla cittadinanza. Il tratto di declassata sarà infatti chiuso del tutto e la viabilità si sposterà sulle complanari adiacenti (che presentano comunque una corsia per senso di marcia).  
In questa fase anche via del Purgatorio sarà chiusa al traffico.

Si procederà poi con la terza fase, della durata di circa 10 mesi, che prevede l’apertura del primo tratto del sottopasso e la riapertura di via del Purgatorio (che a questo punto si troverà al di sopra del tunnel). Verrà invece chiusa via Roma, per cui (in direzione Firenze) dopo aver percorso la prima parte della galleria le auto torneranno sulla complanare.

Infine, durante la quarta fase il sottopasso sarà completamente aperto, ma i lavori del cantiere continueranno per circa un mese, per le ultime rifiniture.

Il cantiere sarà una vera e propria cittadella e si estenderà su circa 2300 metri quadri.

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