L'autorizzazione all'apertura e al funzionamento di un nido d’infanzia privato per i bambini di età compresa fra i 3 mesi e i 3 anni è rilasciata, con durata triennale, dallo Sportello Unico per l'Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP), previa verifica del possesso dei requisiti previsti dalla Legge Regionale 32/2002 e dal relativo regolamento regionale attuativo approvato con D.P.G.R. 41/R del 30/07/2013 e successive modifiche e integrazioni.
Per ottenere il rilascio dell’autorizzazione all’apertura e al funzionamento di una nuova struttura ad uso nido d'infanzia occorre che la struttura stessa sia in possesso di tutti i requisiti tecnico-strutturali, igienico-sanitari, pedagogici e di qualità previsti dal regolamento regionale 41/2013 e successive modifiche e integrazioni, nonché collocata in locali con destinazione d'uso SB (servizi d'istruzione di base), conformi alle prescrizioni tecniche e edilizie, alle certificazioni di conformità degli impianti ed alle norme in materia igienico-sanitaria e in materia di sicurezza per le comunità educative, previste dalle vigenti normative nazionali, regionali e comunali, ed in particolare, tra queste ultime, dal regolamento comunale per l'autorizzazione, l'accreditamento e la convenzionabilità dei servizi educativi privati per la prima infanzia e dal regolamento edilizio.
Il titolo di laurea non è richiesto a coloro che svolgono o hanno svolto funzioni di coordinamento pedagogico documentate alla data di entrata in vigore del regolamento regionale 41/2013.
Possono inoltre ricoprire il ruolo di educatore:
Entrambi i requisiti non sono richiesti a coloro che svolgono o hanno svolto la funzione di cuoco o di operatore ausiliario alla data di entrata in vigore del R.R.T. n. 41/2013.
Deve essere presentata allo Sportello Unico per l’Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP), in modalità on line, esclusivamente attraverso il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando il codice attività 85.10.00R come avvio attività.
Il soggetto che richiede l'autorizzazione deve dichiarare il possesso dei requisiti di cui al regolamento regionale e comunale, con particolare riferimento a:
Deve essere presentato allo Sportello Unico per l’Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP), in modalità on line, esclusivamente attraverso il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando il codice attività 85.10.00R come subentro attività.
Vedi anche la pagina Subingresso (subentro) in attività.
Per l'endoprocedimento ASL 92 - Notifica ai fini della registrazione (art. 6 REG CE n. 852/2004) - Subingresso si precisa che non è necessario presentare ex novo la notifica sanitaria alimentare limitatamente ai soli nidi di infanzia che furono autorizzati dal Comune quando ancora non vigeva l'obbligo di separata presentazione della notifica alimentare.
Entro la scadenza tassativa del 28/02/2023, il titolare del servizio educativo per la prima infanzia deve attivare presso lo Sportello Unico per l’Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP) la procedura on line per il rinnovo dell'autorizzazione, esclusivamente attraverso il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando il codice attività 85.10.00R, opzione "Adempimenti Tecnici ed Amministrativi" e selezionando poi "Rinnovo di autorizzazione per i servizi educativi per la prima infanzia".
Sono esclusi dall’obbligo di rinnovo soltanto i servizi educativi che sono già in possesso di un’autorizzazione in corso di validità (rinnovata nell’anno 2021 o nell’anno 2022).
Per i pre-requisiti necessari all'accesso a STAR e alla compilazione della pratica on line, vedi:
Ai fini del rinnovo dell’autorizzazione il titolare, sotto la propria responsabilità, dichiara la permanenza dei requisiti dell'autorizzazione già rilasciata, indicando la denominazione del servizio e gli estremi (numero e data) dell’autorizzazione rilasciata nell’anno 2020.
Occorre allegare la ricevuta del pagamento dei diritti SUEAP di segreteria e istruttoria (€ 60,00); se contestualmente si chiede anche il rinnovo dell’accreditamento, i diritti SUEAP si pagano una sola volta.
Completata correttamente la procedura con la firma digitale, si ottiene in breve una ricevuta informatica attestante l'avvenuta regolare consegna della pratica al SUEAP tramite STAR.
Una ricevuta più completa, contenente il numero di Protocollo Generale e l'oggetto dettagliato di quanto inviato, arriverà successivamente, solo dopo che il SUEAP avrà preso in carico la pratica per trasmetterla al Coordinamento Pedagogico Educativo del Comune di Prato e alla ASL Toscana Centro, ciascuno per le proprie competenze.
Copia della ricevuta proveniente dal SUEAP dovrà essere conservata dal servizio educativo nella sede dello stesso, a comprova dell'avvenuto regolare rinnovo dell'autorizzazione.
Nel periodo di validità dell'autorizzazione devono essere comunicate al SUEAP le variazioni intervenute rispetto ai seguenti requisiti dichiarati in sede di autorizzazione:
Marca da bollo da € 16,00.
Inoltre, a favore del Comune di Prato vedi la pagina Diritti di segreteria e istruttoria per le attività produttive e la polizia amministrativa.
Il Dirigente del Servizio Governo del Territorio, acquisiti i necessari pareri tecnici della ASL e del Coordinamento Pedagogico e Organizzativo, dispone entro il termine di 60 (sessanta) giorni la nuova autorizzazione all'apertura e al funzionamento del nido privato, oppure, con provvedimento motivato, il relativo diniego.
Per l'apertura di servizi educativi per la prima infanzia il Coordinamento Pedagogico del Comune di Prato offre consulenza ai soggetti privati in fase di avvio. Il servizio è su appuntamento.
Per informazioni generali rivolgersi allo Sportello per l'edilizia e le attività produttive (Sueap)
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