A tutti i settori di attività, privati e pubblici, con riferimento alla salvaguardia del rischio di natura elettrica connesso all'impiego dei materiali, delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a disposizione del lavoratore.
Il D.P.R. 22 ottobre 2001, n. 462, regolamenta "il procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi".
Introduce, inoltre, importanti modifiche riguardo l'omologazione e le verifiche periodiche dei suddetti impianti, in particolare: la procedura di omologazione, la periodicità delle verifiche e quelle straordinarie ed i soggetti che possono effettuare l'omologazione.
La messa in esercizio può essere effettuata solo dopo la verifica eseguita dall'installatore il quale deve rilasciare al committente la dichiarazione di conformità, che equivale all'omologazione dell'impianto (art. 2 del DPR 22 ottobre 2001, n. 462).
Il datore di lavoro, entro trenta giorni dalla messa in esercizio dell'impianto, invia copia della dichiarazione di conformità al SUEAP, tramite PEC (Posta Elettronica Certificata), utilizzando la modulistica appositamente predisposta.
Il SUEAP trasmette la dichiarazione di conformità all'INAIL U.O.T. e all'Azienda USL competente per territorio.
Qualora l'invio telematico sia effettuato da soggetto diverso dal richiedente, dovrà essere allegata la procura speciale per l'invio e la firma digitale.
I documenti elettronici (file) devono essere firmati digitalmente ed allegati con le modalità definite nel "Manuale tecnico per l'inoltro telematico delle istanze allo Sportello per l'edilizia e le attività produttive" e nelle "Specifiche tecniche per l'invio dei documenti elettronici" (vedi più in basso al paragrafo "Per supporto nell'invio dei documenti").
Ogni documento (con pagine in formato A3 o A4 o misto tra i due), allegato all'istanza deve essere un file in formato .pdf/A firmato digitalmente in formato .p7m (firma CAdES).
Il nome del file deve essere significativo ed esplicitare il contenuto del documento (esempio per il "modello inail 462-de" il nome del file potrà essere "modello-inail-462-de" etc.).
Non saranno accettati file unici contenenti più documenti, o più file contenenti una pagina di un documento unico costituito da n pagine (ad es. un documento costituito da 4 pagine è un file unico, NON sono accettabili 4 file contenenti ciascuna una pagina).
Modulistica:
Immatricolazione impianto che arriva da INAIL U.O.T. tramite PEC.
Indicativamente 30 giorni di tempo per la trasmissione della messa a terra (DPR 462/2001) a INAIL U.O.T. e Azienda USL Toscana centro.
Diritti di segreteria e istruttoria per le attività produttive e la polizia amministrativa.
Pagamento di € 30,00, da versare tramite bollettino di conto corrente postale n. 73629008 intestato a INAIL U.O.T. 00133 Roma.
Ultimo aggiornamento: 11/11/2024
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