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Un servizio educativo in contesto domiciliare è un servizio a carattere educativo rivolto a un piccolo gruppo di bambini (minimo tre e massimo sei) di età compresa fra i 3 mesi e i 3 anni e realizzato con personale educativo presso un’abitazione privata.

Per essere autorizzato, con durata triennale, dallo Sportello Unico per l'Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP) del Comune, il servizio in contesto domiciliare deve possedere i requisiti previsti dalla specifica Legge Regionale e dal relativo Regolamento attuativo, ed in particolare prevedere:

  • un calendario di funzionamento del servizio di almeno 8 mesi con attività educative erogate almeno dal lunedì al venerdì;
  • un orario giornaliero di funzionamento del servizio compreso fra un minimo di 4 ore ed un massimo di 11 ore complessive;
  • la fruizione del pranzo e il riposo per i bambini che frequentano più di 5 ore;
  • una superficie interna destinata alle attività di gioco e al riposo non inferiore a 20 metri quadrati, esclusa la zona per il cambio e l’igiene personale, che è organizzata in uno o più locali dotati di acqua corrente calda;
  • autonomia funzionale dei locali destinati ai bambini (gioco, riposo, cambio/igiene personale) rispetto al resto dell’abitazione.

Obblighi e requisiti del titolare/gestore: 

  • gestire l’attività educativa con personale che abbia i titoli di studio previsti dalla vigente normativa, come più oltre dettagliati;
  • prevedere, in caso di apertura quotidiana di sei o più ore, la gestione del servizio affidata a più di un educatore;
  • prevedere la sostituzione immediata delle assenze degli educatori ai quali è affidato il servizio ricorrendo ad una lista di supplenti disponibile presso il servizio;
  • assicurare la reperibilità di una figura adulta, diversa dall’educatore, che possa intervenire tempestivamente in caso di bisogno e in possesso dei requisiti di onorabilità di cui all’art. 16 c. 1 del R.R.T. 41/r/2013 già auto dichiarati;
  • dotarsi di personale ausiliario per la preparazione dei pasti (obbligatoria all’interno della struttura se sono presenti bambini fino a 12 mesi d’età) e per le funzioni di sporzionamento che non possono essere svolte dal personale educativo; tale personale è sottoposto alla normativa vigente in materia di HACCP; per le funzioni di riordino e pulizia dei locali e degli ambienti del servizio assicurare che esse siano svolte da personale diverso da quello educativo, se durante la permanenza dei bambini, o, se effettuate dal personale educativo, al di fuori del tempo di frequenza dei bambini;
  • dotarsi di un coordinatore pedagogico del servizio;
  • applicare i contratti collettivi di lavoro vigenti, per tutti i profili professionali inseriti nel servizio, sottoscritti dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative nel settore, ivi compreso il versamento delle ritenute fiscali e previdenziali previste;
  • impiegare personale (pedagogico, educativo, ausiliario) che non abbia riportato condanna definitiva per delitti non colposi di cui al libro II, titoli IX, XI, XII e XIII del codice penale, ovvero per la quale sia intervenuta riabilitazione;
  • non aver egli stesso riportato condanna definitiva per delitti non colposi di cui al libro II, titoli IX, XI, XII e XIII del codice penale, ovvero per la quale sia intervenuta riabilitazione.

Requisiti del coordinatore pedagogico (uno tra i seguenti):

  • possesso di laurea o laurea magistrale conseguita in corsi afferenti alle classi pedagogiche o psicologiche, o di titoli equipollenti riconosciuti dal Ministero Istruzione, Università e Ricerca;
  • possesso di laurea in discipline umanistiche o sociali con il sostenimento di esami in materie psicologiche o pedagogiche, purché sia conseguito o si consegua entro il 31 agosto 2018 un master di primo o secondo livello avente ad oggetto la prima infanzia.

Il titolo di laurea non è richiesto a coloro che svolgono o hanno svolto funzioni di coordinamento pedagogico documentate alla data di entrata in vigore del regolamento regionale  41/r/2013.

Requisiti dell'educatore

Possesso di uno tra i seguenti titoli di studio:

  • laurea o laurea magistrale conseguita in corsi afferenti alle classi pedagogiche o psicologiche;
  • master di primo o secondo livello avente ad oggetto la prima infanzia per coloro che sono in possesso di laurea in -discipline umanistiche o sociali e hanno sostenuto esami in materie psicologiche o pedagogiche;
  • diploma di maturità rilasciato dal liceo socio-psico-pedagogico;
  • diploma di liceo delle scienze umane, esclusa l'opzione economico-sociale;
  • diploma di assistente comunità infantile;
  • diploma di dirigente di comunità;
  • uno dei titoli equipollenti riconosciuti dal Ministero Istruzione, Università e Ricerca.

Possono inoltre ricoprire il ruolo di educatore:

  • coloro che sono in possesso di uno dei titoli di studio indicati all'art. 11 del D.P.G.R. 47/2003;
  • coloro che, alla data di entrata in vigore del regolamento regionale 41/2013, hanno intrapreso il percorso per l'acquisizione di tali titoli di studio e li conseguano entro il ciclo di istruzione o formazione previsto dalla normativa vigente.

Requisiti del personale ausiliario:

  • assolvimento dell'obbligo scolastico; il requisito non è richiesto a coloro che svolgono o hanno svolto la funzione alla data di entrata in vigore del regolamento regionale 41/2013;
  • formazione obbligatoria HACCP e relativo aggiornamento periodico, formazione obbligatoria specifica per la produzione e somministrazione alimenti senza glutine se sono iscritti bambini affetti da celiachia.

Prima domanda di autorizzazione per avviare l'attività

Deve essere presentata allo Sportello Unico per l’Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP),in modalità online, esclusivamente attraverso il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando il codice attività 85.10.00R come avvio attività.

Il soggetto che richiede l'autorizzazione deve dichiarare il possesso dei requisiti di cui al regolamento regionale e comunale, con particolare riferimento a:

  • standard dimensionali e caratteristiche della struttura;
  • ricettività della struttura e rapporti numerici fra operatori e bambini;
  • titoli di studio e requisiti di onorabilità di se stesso come titolare, degli educatori e del personale ausiliario assegnato al servizio, con la corretta applicazione ai dipendenti della relativa normativa contrattuale;
  • rispetto della vigente normativa urbanistica, edilizia, antisismica, di tutela della salute e della sicurezza e della sicurezza alimentare;
  • progetto pedagogico, progetto educativo, regolamento di gestione e carta del servizio.

Procedura per il rinnovo triennale dell'autorizzazione

Entro la scadenza tassativa del 28/02/2023, il titolare del servizio educativo per la prima infanzia deve attivare presso lo Sportello Unico per l’Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP) la procedura on line per il rinnovo dell'autorizzazione, esclusivamente attraverso il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando il codice attività 85.10.00R, opzione "Adempimenti Tecnici ed Amministrativi" e selezionando poi "Rinnovo di autorizzazione per i servizi educativi per la prima infanzia".

Sono esclusi dall’obbligo di rinnovo soltanto i servizi educativi che sono già in possesso di un’autorizzazione in corso di validità (rinnovata nell’anno 2021 o nell’anno 2022).

Per i pre-requisiti necessari all'accesso a STAR e alla compilazione della pratica on line, vedi:

Ai fini del rinnovo dell’autorizzazione il titolare, sotto la propria responsabilità, dichiara la permanenza dei requisiti dell'autorizzazione già rilasciata, indicando la denominazione del servizio e gli estremi (numero e data) dell’autorizzazione rilasciata nell’anno 2020.

Occorre allegare la ricevuta del pagamento dei diritti SUEAP di segreteria e istruttoria (€ 60,00); se contestualmente si chiede anche il rinnovo dell’accreditamento, i diritti SUEAP si pagano una sola volta.

Completata correttamente la procedura con la firma digitale, si ottiene in breve una ricevuta informatica attestante l'avvenuta regolare consegna della pratica al SUEAP tramite STAR.

Una ricevuta più completa, contenente il numero di Protocollo Generale e l'oggetto dettagliato di quanto inviato, arriverà successivamente, solo dopo che il SUEAP avrà preso in carico la pratica per trasmetterla al Coordinamento Pedagogico Educativo del Comune di Prato e alla ASL Toscana Centro, ciascuno per le proprie competenze.

Copia della ricevuta proveniente dal SUEAP dovrà essere conservata dal servizio educativo nella sede dello stesso, a comprova dell'avvenuto regolare rinnovo dell'autorizzazione.

Per l'apertura di servizi educativi per la prima infanzia il Coordinamento Pedagogico del Comune di Prato offre consulenza ai soggetti privati in fase di avvio. Il servizio è su appuntamento.

Per informazioni generali rivolgersi allo Sportello per l'edilizia e le attività produttive (Sueap).

Via Santa Caterina 17 - Prato
Iscrizioni nidi, scuole dell'infanzia e GiocaCipì
0574 1835176 - 0574 1835177 - 0574 1835186 - 0574 1835134
Refezione scolastica
0574 1835169 - 0574 1835170
Menù e diete speciali
0574 1835173 - 0574 1835172
Trasporto scolastico
0574 1835168
Contributi allo studio
0574 1835120 - 0574 1835154
Pre e post scuola
0574 1835130 - 0574 1835175
Apertura al pubblico
Lunedì e giovedì ore 9.00 - 13.00 e ore 15.00 - 17.00
Mercoledì ore 9.00 - 13.00
Ufficio refezione qualità
Diritto allo studio
Pre e post scuola - scuole comunali
Pre e post scuola - scuole statali
Via Giotto 4 - Prato
Centralino (per informazioni)
0574 1836901 (martedì, mercoledì, giovedì ore 9.00 - 11.00) 0574 1836855 (venerdì ore 9.00 - 11.00)
Numero verde problemi tecnici STAR
800 980102 - Per problemi relativi al funzionamento di STAR, riguardanti le pratiche delle attività produttive e di polizia amministrativa (attivo da lunedì a sabato ore 8.00 - 20.00 escluso festivi)
Pratiche su agende online
Su appuntamento da prenotare sulle agende online: Istanze edilizie e Attività economiche
Accesso alla documentazione TERNA per individuazione delle fasce di rispetto elettrodotti
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento da prenotare telefonicamente)
Numeri civici
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (in viale V. Veneto, 9)
Abusi edilizi
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (in viale V. Veneto, 9 e su appuntamento da prenotare telefonicamente)
Ritiro dei condoni edilizi rilasciati
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento già fissato dall'ufficio)
Accesso agli atti e visure delle pratiche edilizie giacenti presso l'archivio di via Giotto
Lunedì e Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento già fissato dall'ufficio)
Ritiro dei tesserini relativi ad attività economiche e polizia amministrativa
Mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento già fissato dall'ufficio)
Servizi online per presentazione pratiche
Servizio help desk rete regionale SUEAP
Attività economiche e accesso ai relativi atti
Accesso agli atti edilizia (pratiche cartacee dal 01/01/2013 o dematerializzate)
Accesso agli atti agibilità e impianti (pratiche dematerializzate)
Accesso agli atti condoni edilizi (non istruiti e ancora da rilasciare)
Accesso agli atti abusi edilizi (pratiche cartacee dal 01/01/2013 in poi)

  • Legge Regionale 32/2002
  • Regolamento attuativo, approvato con D.P.G.R. 41/R del 30.07.2013, Titolo III, Capo III, Sezione 1

Responsabile del procedimento

Lilli Michela

Funzionario antiritardo

Caporaso Francesco

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