Ostelli

Servizio attivo

Come fare per aprire o modificare un'attività ricettiva extra-alberghiera

A coloro che vogliono aprire un'attività ricettiva di ostello.

Gli ostelli rientrano tra le strutture ricettive extra-alberghiere per l'ospitalità collettiva, di cui al Capo III della L.R. 61/2024.

Sono ostelli le strutture ricettive gestite da soggetti pubblici, associazioni, enti e imprese, per il conseguimento di finalità sociali, culturali, assistenziali, religiose, sportive e ricreative.
Nel caso di gestione da parte di associazioni, l’attività può essere esercitata solo nei confronti degli associati. Il titolare e il gestore degli ostelli possono nominare loro rappresentanti purché in possesso degli stessi requisiti personali richiesti al titolare o gestore.
In caso di società o di organismi collettivi, i requisiti personali debbono essere posseduti da tutti i soggetti per i quali è previsto l’accertamento antimafia ai sensi dell’articolo 83 del D.lgs. 159/2011.

Gli ostelli possono somministrare alimenti e bevande alle persone alloggiate e ai loro ospiti e disporre di altri servizi accessori per le persone alloggiate.

Periodi di apertura

Il periodo di apertura può essere annuale o stagionale:

  • per apertura annuale si intende un periodo di apertura di almeno nove mesi complessivi nell’arco dell’anno solare;
  • per apertura stagionale si intende un periodo di apertura non inferiore a tre mesi, anche non consecutivi, e non superiore complessivamente a nove mesi, anche non consecutivi, nell’arco dell’anno solare.

Avvio, variazioni e trasferimento

L’esercizio dell’attività di ostello è soggetto a Segnalazione Certificata di Inizio attività (SCIA) da presentare al SUEAP, esclusivamente online tramite il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando il codice attività 55.20.01R.

La SCIA attesta l’esistenza dei requisiti necessari, nonché il rispetto della disciplina vigente in materia di sicurezza, igiene e sanità, urbanistica ed edilizia.

Chi gestisce l’attività di Ostello deve comunicare al SUEAP ogni variazione del numero e delle caratteristiche della struttura.

Il trasferimento della titolarità o della gestione dell’attività di ostello, per atto tra vivi o mortis causa, comporta il trasferimento al subentrante della titolarità del titolo abilitativo all’esercizio dell’attività.

Subingresso

Il subingresso è soggetto a comunicazione effettuata dal subentrante al SUEAP, sempre in modalità online tramite STAR.

Il subentrante dichiara:

  • il trasferimento dell’attività;
  • il possesso dei requisiti di cui all’articolo 50 della L.R. 61/2024.

La comunicazione di subingresso è effettuata prima dell’effettivo avvio dell’attività e comunque:

  • entro sessanta giorni dalla data dell’atto di trasferimento della titolarità o della gestione dell’attività;
  • entro un anno dalla morte del titolare.

Sospensione attività

La sospensione dell’attività per un periodo superiore a quindici giorni è soggetta a comunicazione da effettuarsi al SUAP competente per territorio. L’attività può essere sospesa per un periodo massimo di dodici mesi consecutivi, prorogabile una sola volta fino ad ulteriori dodici mesi, previa motivata comunicazione al SUAP.

È fatta salva la sospensione per interventi edilizi, per i quali la sospensione si protrae fino alla chiusura dell’intervento, ai sensi della vigente normativa in materia.

Decorso il periodo di sospensione superiore a quindici giorni comunicato al SUAP e l’eventuale periodo di proroga, l’attivazione di un’ulteriore sospensione superiore a quindici giorni è subordinata ad un periodo pari almeno a tre mesi consecutivi di esercizio dell’attività.

Cessazione attività

La cessazione dell’attività è soggetta a comunicazione da effettuarsi al SUAP competente per il territorio entro trenta giorni dal suo verificarsi.

Seguire quanto richiesto dal Sistema Telematico di accettazione Regionale (STAR).

La presentazione della SCIA abilita all’esercizio dell’attività.

La SCIA ha valore immediato ma l’amministrazione comunale ha 60 giorni di tempo dall’invio per controllare le dichiarazioni e i documenti in essa contenuti ed eventualmente avviare dei procedimenti.

A favore del Comune di Prato

Vedi pagina Diritti di segreteria e istruttoria per le attività produttive e la polizia amministrativa.

Azienda USL Toscana Centro

L'Azienda USL Toscana Centro informa che dal Tariffario delle prestazioni comuni a più aree di attività della Prevenzione Collettiva è stato eliminato l'obbligo del versamento della tariffa ISP6 relativa all'attività degli ostelli.

Tutti i passi per aprire un ostello.

Dopo che hai presentato la SCIA per l’apertura dell’attività:

  1. attendi le credenziali di accesso a Turismo5 che riceverai al tuo indirizzo email quando la SCIA sarà ritenuta regolare e sarà completato l'inserimento dei dati e delle caratteristiche della struttura nella piattaforma regionale;
  2. accedi alla piattaforma Turismo5 con le credenziali ricevute e visualizza il codice regione (CIR) assegnato;
  3. con Spid o CIE e codice regione (CIR) accedi alla Banca Dati Strutture Ricettive del Ministero del Turismo e ottieni il CIN;
  4. inizia a registrare gli ospiti su Turismo5 per adempiere agli obblighi statistici e non incorrere in sanzioni amministrative;
  5. se l’immobile si trova a Prato sei soggetto a imposta di soggiorno;
  6. richiedi le credenziali al Portale Alloggiati della Questura di Prato per obbligo di notifica dell'arrivo dell'ospite ai fini di Pubblica Sicurezza per non incorrere in sanzioni penali.

Via Arcivescovo Antonio Martini 60 - Prato
Centralino (per informazioni)
0574 1836901 (martedì, mercoledì, giovedì ore 9.00 - 11.00) 0574 1836855 (venerdì ore 9.00 - 11.00).
Numero verde problemi tecnici STAR
055 4387777 - Per problemi relativi al funzionamento di STAR, riguardanti le pratiche delle attività produttive e di polizia amministrativa (attivo da lunedì a venerdì ore 8.00 - 19.00)
Pratiche su agende online
Su appuntamento da prenotare sulle agende online: Istanze edilizie e Attività economiche
Accesso alla documentazione TERNA per individuazione delle fasce di rispetto elettrodotti
Dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento da prenotare telefonicamente)
Numeri civici
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (in viale V. Veneto, 9)
Abusi edilizi
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (in viale V. Veneto, 9 e su appuntamento da prenotare telefonicamente)
Ritiro dei condoni edilizi rilasciati
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento già fissato dall'ufficio)
Apertura ai cittadini (non tecnici) per info su Edilizia
Giovedì dalle 12.00 alle 13.00
Ritiro dei tesserini relativi ad attività economiche e polizia amministrativa
Mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento già fissato dall'ufficio)
Accesso agli atti abusi edilizi (pratiche cartacee dal 01/01/2013 in poi)
Accesso agli atti agibilità e impianti (pratiche dematerializzate)
Accesso agli atti condoni edilizi (non istruiti e ancora da rilasciare)
Accesso agli atti edilizia (pratiche cartacee dal 01/01/2013 o dematerializzate)
Attività economiche e accesso ai relativi atti
Servizi online per presentazione pratiche
Servizio help desk rete regionale SUEAP
Tutela paesaggistica

Unità organizzativa responsabile

Per dare operatività a diverse disposizioni della nuova legge è stato adottato il regolamento di attuazione con d.p.g.r. 47/R/2025 del 11 agosto 2025 "Regolamento di attuazione della legge regionale 61/2024 (Testo unico del turismo)" pubblicato sul B.U.R.T. Parte prima, n. 51 del 14.08.2025 ed in vigore dal 29 agosto 2025.

Requisiti e servizi minimi

I requisiti e servizi minimi degli ostelli sono indicati nel Regolamento attuativo.

Requisiti minimi

  1. Gli ostelli devono possedere i requisiti previsti dall'articolo 39, salvo quanto indicato nel presente articolo.
  2. Il locale o i locali comuni di soggiorno devono essere dimensionati complessivamente nel rapporto minimo di 0,50 metri quadrati per ogni posto letto effettivo, con un minimo di 8 metri quadrati; tali locali possono coincidere con la sala da pranzo.
  3. A ciascun letto base può essere sovrapposto un altro letto, purché sia comunque garantita la cubatura di 9 metri cubi per ogni posto letto aggiunto. Per gli esercizi già autorizzati alla data del 18 maggio 2001, ove non vi sia la superficie minima necessaria di cui al comma 2, lettera a), dell’articolo 39, è sufficiente che sia garantita l’esistenza di una cubatura minima di 9 metri cubi per persona.

Servizi minimi

  • pulizia giornaliera dei locali;
  • cambio della biancheria a ogni cambio di cliente;
  • fornitura di energia elettrica, acqua calda e fredda e riscaldamento;
  • ricevimento e portineria almeno dodici ore al giorno e con addetto sempre reperibile 24 ore su 24;
  • conoscenza della lingua inglese e di almeno un’altra lingua straniera da parte del personale di ricevimento;
  • wi-fi, tranne i casi in cui il servizio non sia tecnicamente realizzabile o qualora la struttura si dichiari “digital detox” nei propri strumenti di pubblicizzazione.

Dipendente

Michela Lilli

Dirigente

Simona Fedi

Telefono: 0574 1836849

Ultimo aggiornamento: 06/10/2025

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