PERCORSI: processo partecipativo per valorizzare le risorse locali e sostenere il commercio di vicinato

Il Comune di Prato ha lanciato una call for action, ovvero un invito pubblico alla partecipazione attiva, con una doppia finalità:

1. organizzare una tappa del Festival itinerante della prossimità: ogni realtà che aderisce potrà contribuire con proposte, idee e azioni alla realizzazione di iniziative culturali, sociali, educative o ricreative nel proprio territorio, animando gli spazi pubblici e rafforzando il senso di comunità; 
2. contribuire alla redazione delle linee guida del Piano per l'economia di prossimità: le realtà selezionate saranno coinvolte in incontri laboratoriali per definire insieme una visione condivisa e delle azioni concrete per uno sviluppo locale inclusivo, resiliente e sostenibile.

La call for action si è conclusa il 27 luglio 2025: sono pervenute 14 candidature da parte di varie associazioni presenti sul territorio di Prato. 

Abbiamo incontrato tutti i partecipanti e, insieme, abbiamo dato vita a 9 aggregati territoriali che rappresentano le diverse zone coinvolte: Le Badie, Mezzana, Galciana, Zona Mercato Nuovo, Le Macine e Le Querce, Figline, Santa Lucia, Soccorso e Cantiere.

Insieme a loro è stato costruito un programma ricco e partecipato, culminato con il Festival della Prossimità che si è svolto il 4 e 5 ottobre: due giornate di eventi, laboratori e attività dislocate per animare gli spazi pubblici, rafforzare il senso di comunità e valorizzare le risorse locali. Consulta le attività organizzate.

La call si rivolge a tutte le realtà formalmente costituite e già attive sul territorio comunale di Prato, in particolare:

• associazioni (commerciali, culturali, sportive, sociali e ambientali);
• enti del terzo settore (ETS);
• comitati di cittadini e gruppi informali costituiti;
• istituzioni scolastiche e universitarie;
• circoli;
• enti religiosi.

Ogni realtà, proponendosi singolarmente o in collaborazione con altri soggetti, è invitata a candidarsi per contribuire alla valorizzazione del proprio territorio, promuovendo la coesione sociale e il protagonismo civico.
Possono essere proposte sia attività e iniziative già esistenti che di nuova edizione.

Per la realizzazione del Festival il Comune di Prato potrà prevedere un supporto alle progettualità selezionate. Il supporto non potrà essere erogato come contributo ai proponenti ma potranno essere previsti affidamenti di servizi utili alla realizzazione delle iniziative.

I partecipanti si impegnano a garantire, in caso di selezione della loro proposta:

• l’effettivo svolgimento delle attività proposte e descritte nella domanda di partecipazione da essi presentata;
• la partecipazione ad incontri laboratoriali di co-design con altri soggetti territoriali per l'organizzazione delle iniziative proposte nell'ambito del festival itinerante e per la definizione condivisa delle linee guida per il Piano per l'economia di prossimità.

Il Festival Itinerante della Prossimità è un’iniziativa aperta e partecipata, pensata per valorizzare il ruolo attivo delle comunità locali e della cittadinanza nella costruzione condivisa di un calendario di eventi nelle frazioni del Comune di Prato ad esclusione del centro storico.

Si tratta di uno/due fine settimana di attività promosse da Associazioni e organizzazioni sociali, culturali, commerciali, etc., che risponderanno alla call for action, una chiamata a raccolta di queste realtà per mettere insieme idee e proposte e costruire collettivamente il programma del Festival.

Attraverso l’organizzazione di eventi locali e la valorizzazione degli spazi pubblici, il Festival mira a stimolare la partecipazione e a favorire il dialogo tra i diversi attori del territorio – istituzionali, sociali ed economici – secondo un’ottica di prossimità, inclusione e cura del bene comune. L’organizzazione a livello territoriale è funzionale a rispondere ai bisogni specifici delle diverse frazioni e rafforzare il senso di appartenenza e la collaborazione all’interno della comunità.

Il Festival rappresenta un’occasione per costruire momenti di riflessione e azione collettiva, promuovendo un approccio integrato alla sicurezza urbana. Una sicurezza intesa non solo come prevenzione e tutela, ma anche come espressione della vitalità sociale, della collaborazione tra cittadini e istituzioni e della capacità condivisa di prendersi cura dei luoghi in cui si vive. Il coinvolgimento attivo di cittadini, imprese, istituzioni e associazioni nel creare insieme soluzioni per migliorare la qualità della vita punta sulla partecipazione dal basso per generare consapevolezza e senso di appartenenza e responsabilità condivisa.

Il Piano per l’Economia di Prossimità è uno strumento di pianificazione partecipata costruito insieme ai cittadini, alle associazioni e agli enti del territorio, per immaginare e realizzare un’economia più vicina alle persone. Mira a valorizzare uno sviluppo locale basato sulle relazioni sociali, sulla collaborazione, sulla cura dei luoghi in cui viviamo, sul sostegno alle piccole attività locali e sulla valorizzazione delle risorse territoriali. Si tratta di un approccio innovativo che mette al centro i bisogni delle comunità, favorisce l’incontro tra attori diversi e promuove un'economia più vicina alle persone e più sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.

Il Piano per l’economia di prossimità nasce per rispondere ai bisogni del territorio integrando tra loro aspetti economici, sociali e ambientali. Il Piano viene costruito utilizzando un approccio partecipativo, in cui chi vive e lavora sul territorio è invitato a contribuire con idee, esperienze e proposte per definire in maniera collaborativa delle linee guida per la sua stesura.

Questo Piano ha l’obiettivo di:

• valorizzare le reti di prossimità già attive nei territori, potenziandone il ruolo nel favorire coesione sociale e qualità della vita;
• supportare attività economiche locali;
• sostenere il commercio, l'artigianato e i servizi di quartiere con l'obiettivo di creare un'economia locale inclusiva e sostenibile;
• contribuire alla transizione verso modelli di sviluppo più equi, sostenibili e capaci di rispondere alle sfide del presente (crisi ambientale, trasformazioni urbane, fragilità sociali).

Per costruire un Piano efficace e radicato nei territori, verranno attivati incontri laboratoriali di codesign con le realtà territoriali che avranno manifestato il loro interesse rispondendo alla call for action. Questi momenti saranno occasioni di ascolto e confronto, in cui i partecipanti potranno portare esperienze, bisogni, idee e visioni, contribuendo direttamente alla stesura delle linee guida del Piano.

Il Piano per l’Economia di Prossimità intende diventare un patrimonio collettivo, capace di guidare politiche pubbliche e azioni collettive per rigenerare e rendere più sicuri i territori a partire dalla prossimità: ovvero dalle relazioni umane, dalla cura dei luoghi e dall’ascolto delle comunità.