Rapporto annuale della qualità dell'aria nel Comune di Prato
La normativa sulla qualità dell'aria a livello Comunitario sta subendo evoluzioni significative, anche grazie all'implementazione delle conoscenze tecniche e sanitarie.
La normativa europea influisce sui parametri da monitorare e sugli indicatori statistici. Influenza anche l'ubicazione delle stazioni di rilevazione, ciò unitamente alle indicazioni da parte della Regione Toscana per l'ottimizzazione della rete di monitoraggio.
La Direttiva 96/62/CE (direttiva madre) inoltre ha esteso la valutazione della qualità dell'aria su tutto il territorio degli stati membri, non soltanto quindi nelle aree che si reputavano a rischio per la salute umana. La finalità dell'estensione è stata la tutela della salute e dell'ambiente.
Informazioni a cura di ARPAT dipartimento di Prato
ARPAT è l'ente che si occupa del monitoraggio dello stato dell'ambiente; svolge accertamenti sulle fonti di inquinamento e gli impatti che ne derivano, occupandosi dell'individuazione e della prevenzione di fattori di rischio per la salute dell'ambiente e dell'uomo.
Durante il periodo estivo (primo maggio - 15 settembre), è attivo il servizio di informazione alla popolazione in merito alla situazione in atto ed alla sua possibile evoluzione ed a ricordare alla popolazione i comportamenti che consentono di non peggiorare gli effetti nocivi dovuti alle eventuali alte concentrazioni di ozono.
Lo studio sul clima della provincia di Prato è stato il risultato di una convenzione stipulata tra il Comune di Prato e la Fondazione per la Meteorologia Applicata. Il lavoro ha avuto l'obiettivo di determinare una metodologia per la caratterizzazione meteoclimatica dell'area pratese.
Lo studio si è inquadrato nell'attuazione della Delibera del Consiglio Regionale n. 24 del 30.01.2002, "Sostegno all'adozione di piani e programmi di azione e integrati per il miglioramento della qualità dell'aria", avente lo scopo di finanziare i progetti per la riduzione dell'inquinamento atmosferico presentati dalle Amministrazioni Comunali (Delibera della Giunta Comunale n. 828 del 11/12/2002).
Nello studio climatologico sono state analizzate le principali variabili meteorologiche e il regime dei venti, con il fine di individuare le condizioni meteorologiche più ricorrenti nell'area pratese ed, in particolare, quelle più favorevoli all'accumulo in aria delle sostanze inquinanti.
La base dati analizzata è quella relativa al periodo dicembre/marzo negli anni 1999-2000 e 2000-2001 ed al periodo giugno/settembre degli anni 2000 e 2001.
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