Per poter contrarre matrimonio, sia con rito civile che con rito religioso, è obbligatorio richiedere le pubblicazioni all'ufficio di Stato civile del comune di residenza di uno dei due futuri sposi.
La pubblicazione accerta l'insussistenza degli impedimenti alla celebrazione del matrimonio e viene pubblicata online sull’Albo Pretorio comunale per dare "pubblicità" dell'intenzione dei nubendi.
A chi è rivolto
Documenti richiesti
Costi
Tempi e iter
Possono contrarre matrimonio i cittadini italiani, i cittadini comunitari e i cittadini stranieri, maggiorenni, di stato libero, che non siano legati fra loro da vincoli di parentela, affinità, adozione e affiliazione nei gradi stabiliti dal Codice Civile.
Chi ha già in corso un cambio di residenza o ha la necessità di cambiare residenza da un Comune ad un altro, deve avvertire immediatamente l'Ufficio di Stato Civile.
Documento d'identità (es. carta di identità, passaporto) di entrambi gli sposi
Matrimonio celebrato con rito religioso
Richiesta di pubblicazione del parroco della diocesi di Prato
Per i culti cattolici ammessi dallo Stato Italiano, richiesta del Ministro di Culto con l'attestazione della nomina da parte del Ministero degli Interni Italiano.
Per altri culti è necessario chiedere informazioni più dettagliate all’Ufficio di Stato Civile del Comune.
Matrimonio celebrato con rito civile
Copie documenti d'identità dei due testimoni
Per i cittadini stranieri
Nulla osta al matrimonio
Rilasciato dall'Autorità Consolare in Italia e legalizzato presso la Prefettura competente per territorio.
Se rilasciato dall'Autorità competente del proprio Paese, il documento deve essere legalizzato dal Consolato o dall'Ambasciata italiana all'estero.
Per alcune nazionalità il nulla osta è sostituito da certificato di capacità matrimoniale o dichiarazione giurata.
Matrimonio tra minorenni (almeno 16 anni)
Copia del provvedimento di ammissione al matrimonio del Tribunale dei Minori
In caso di parentela o affinità tra i coniugi
Decreto del Tribunale di autorizzazione a contrarre matrimonio
Modulo da compilare e consegnare all’Ufficiale di Stato Civile per la richiesta di pubblicazione
Modulo da compilare per prenotazione sale di matrimonio civile
Questa pratica si svolge solo su appuntamento.
È opportuno scegliere, come giorno per le pubblicazioni matrimonio, una data che sia minimo 2 e massimo 6 mesi prima del giorno previsto per la cerimonia, perché le pubblicazioni hanno una validità legale di 180 giorni.
Come prenotare l'appuntamento:
I futuri sposi devono presentarsi personalmente per la consegna e verifica della documentazione e la firma del verbale.
La pubblicazione non può essere effettuata prima di 6 mesi dalla data presunta del matrimonio.
La data del matrimonio (civile) sarà fissata insieme all'Ufficiale di Stato Civile all’atto della firma del verbale di pubblicazioni, previa verifica della disponibilità della data e della sala richieste dai nubendi. Per chiedere la disponibilità della sala, occorre comunque compilare il modulo (vedi Documenti).
Il pagamento delle sale può essere effettuato con contanti o con bancomat:
Il primo atto del procedimento è la richiesta pubblicazioni di matrimonio; tale atto va reso davanti all’Ufficiale di Stato Civile, sottoscrivendo l’apposito verbale.
Il procedimento di pubblicazioni di matrimonio inizia, pertanto, dalla data di sottoscrizione del verbale di pubblicazioni di matrimonio. Il tempo medio di conclusione del procedimento è di 60 giorni e termina con il certificato di eseguite pubblicazioni.
Eseguita l’istruttoria, le pubblicazioni vengono “affisse” all’Albo pretorio on line, dove rimarranno per almeno otto giorni. Dal 12° giorno dalla data di eseguita pubblicazione, può essere celebrato il matrimonio civile, oppure, in caso di matrimonio religioso, può essere ritirato il certificato di eseguite pubblicazioni da consegnare al Parroco o il nulla osta da consegnare al Ministro di culto.
Nel caso di matrimonio civile da celebrarsi in altro Comune, viene consegnata la delega per la celebrazione nell'altro Comune.
Le pubblicazioni hanno validità 180 giorni dalla data dell’eseguita pubblicazione. Nel caso in cui il matrimonio non sia celebrato entro tale termine, queste scadono ed occorre ripetere il relativo procedimento.
Il matrimonio con rito civile è celebrato dall’Ufficiale di Stato civile (Sindaco o suo delegato) presso la sede dei Servizi Demografici, oppure in Palazzo Comunale nella Sala Matrimoni/Unioni civili o il Salone Consiliare.
Le date disponibili nel 2022 sono riepilogate nel seguente file:
Con Legge 151/1975 di Riforma del Diritto di Famiglia, il regime patrimoniale legale è quello della comunione dei beni. Tale regime può essere modificato tramite apposite convenzioni matrimoniali. Quelle ammesse dalla normativa sono:
In particolare, la scelta del regime di separazione dei beni, può essere effettuata al momento della celebrazione del matrimonio dichiarando tale scelta all’Ufficiale di Stato Civile, per i matrimoni civili o, al Parroco/Ministro di culto, per i matrimoni religiosi.
Successivamente alla celebrazione del matrimonio, il regime patrimoniale può essere modificato solamente mediante atto notarile.