Possono contrarre matrimonio i cittadini italiani, i cittadini comunitari e i cittadini stranieri, di stato libero, che non siano legati fra loro da vincoli di parentela, affinità, adozione e affiliazione nei gradi stabiliti dal Codice Civile.
Chi ha già in corso un cambio di residenza o ha la necessità di cambiare residenza da un Comune ad un altro, deve avvertire immediatamente l'Ufficio di Stato Civile.
Per poter contrarre matrimonio, sia con rito civile che con rito religioso, è obbligatorio richiedere le pubblicazioni all'ufficio di Stato civile del comune di residenza di uno dei due futuri sposi.
La pubblicazione accerta l'insussistenza degli impedimenti alla celebrazione del matrimonio e viene pubblicata online sull’Albo Pretorio comunale per dare "pubblicità" dell'intenzione dei nubendi.
Documenti richiesti
Costi
Tempi e iter
Come prima cosa, per fare la richiesta di pubblicazione, è necessario prenotare l'appuntamento all'Ufficio di Stato Civile.
Come prenotare l'appuntamento:
Successivamente, i futuri sposi devono compilare il modulo di "Comunicazione dati per richiesta pubblicazioni di matrimonio" (scaricabile dalla sezione Cosa serve) e consegnarlo personalmente il giorno fissato per l'appuntamento all'ufficio di Stato Civile, insieme agli altri documenti richiesti. Quello stesso giorno dovranno anche firmare il verbale di pubblicazioni di matrimonio.
La data del matrimonio (civile) sarà fissata insieme all'Ufficiale di Stato Civile all’atto della firma del verbale di pubblicazioni, previa verifica della disponibilità della data e della sala richieste dai nubendi. Per chiedere la disponibilità della sala, occorre comunque compilare il modulo (vedi Cosa serve).
È opportuno scegliere, come giorno per le pubblicazioni matrimonio, una data che sia minimo 2 e massimo 6 mesi prima del giorno previsto per la cerimonia, perché le pubblicazioni hanno una validità legale di 180 giorni.
I documenti devono essere presentati in originale il giorno fissato per la richiesta delle pubblicazioni.
Documento d'identità (es. carta di identità, passaporto) di entrambi gli sposi
Per matrimonio celebrato con rito religioso anche:
Richiesta di pubblicazione del parroco della diocesi di Prato
Per i culti non cattolici ammessi dallo Stato Italiano, richiesta del Ministro di Culto con l'attestazione della nomina da parte del Ministero degli Interni Italiano.
Per altri culti è necessario chiedere informazioni più dettagliate all’Ufficio di Stato Civile del Comune.
Per matrimonio celebrato con rito civile anche:
Copie documenti d'identità dei due testimoni
Per i cittadini stranieri anche:
Nulla osta al matrimonio
Rilasciato dall'Autorità Consolare in Italia e legalizzato presso la Prefettura competente per territorio.
Se rilasciato dall'Autorità competente del proprio Paese, il documento deve essere legalizzato dal Consolato o dall'Ambasciata italiana all'estero.
Per alcune nazionalità il nulla osta è sostituito da certificato di capacità matrimoniale o dichiarazione giurata.
Per matrimonio tra minorenni (almeno 16 anni) anche:
Copia del provvedimento di ammissione al matrimonio del Tribunale dei Minori
In caso di parentela o affinità tra i coniugi anche:
Decreto del Tribunale di autorizzazione a contrarre matrimonio
Modulo da compilare e consegnare all’Ufficiale di Stato Civile per la richiesta di pubblicazione:
Per prenotazione sale di matrimonio civile:
(modulo da compilare alla presenza dell'ufficiale di Stato Civile)
Sezione in aggiornamento.
Il primo atto del procedimento è la richiesta pubblicazioni di matrimonio; tale atto va reso davanti all’Ufficiale di Stato Civile, sottoscrivendo l’apposito verbale.
Il procedimento di pubblicazioni di matrimonio inizia, pertanto, dalla data di sottoscrizione del verbale di pubblicazioni di matrimonio. Il tempo medio di conclusione del procedimento è di 60 giorni e termina con il certificato di eseguite pubblicazioni.
Eseguita l’istruttoria, le pubblicazioni vengono “affisse” all’Albo pretorio online, dove rimarranno per almeno 8 giorni. Dal 12° giorno dalla data di eseguita pubblicazione, può essere celebrato il matrimonio civile, oppure, in caso di matrimonio religioso, può essere ritirato il certificato di eseguite pubblicazioni da consegnare al Parroco o il nulla osta da consegnare al Ministro di culto.
Nel caso di matrimonio civile da celebrarsi in altro Comune, viene consegnata la delega per la celebrazione nell'altro Comune.
Le pubblicazioni hanno validità 180 giorni dalla data dell’eseguita pubblicazione. Nel caso in cui il matrimonio non sia celebrato entro tale termine, queste scadono ed occorre ripetere il relativo procedimento.
Con Legge 151/1975 di Riforma del Diritto di Famiglia, il regime patrimoniale legale è quello della comunione dei beni. Tale regime può essere modificato tramite apposite convenzioni matrimoniali. Quelle ammesse dalla normativa sono:
In particolare, la scelta del regime di separazione dei beni, può essere effettuata al momento della celebrazione del matrimonio dichiarando tale scelta all’Ufficiale di Stato Civile, per i matrimoni civili o, al Parroco/Ministro di culto, per i matrimoni religiosi.
Successivamente alla celebrazione del matrimonio, il regime patrimoniale può essere modificato solamente mediante atto notarile.
Il matrimonio con rito civile è celebrato dall’Ufficiale di Stato civile (Sindaco o suo delegato) presso la sede dei Servizi Demografici, oppure in Palazzo Comunale nella Sala Matrimoni/Unioni civili o il Salone Consiliare.
Le date disponibili nel 2024 sono riepilogate nei seguenti file:
Ultimo aggiornamento: 25/09/2024
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