Come nuovo impianto distribuzione carburanti ad uso privato si intendono, ai sensi dell'art. 57, comma 1, lettera "g" della L.R. 62/2018, tutte le attrezzature fisse, senza limiti di capacità, ubicate all’interno di aree private non aperte al pubblico, quali stabilimenti, grandi infrastrutture (porti, aeroporti, ferrovie), cantieri, magazzini, depositi e simili, e destinate al rifornimento:
Insieme all’autorizzazione petrolifera il Comune rilascia il Permesso di Costruire, e quindi in fase di inoltro dell’istanza il richiedente deve presentare anche tutta la documentazione necessaria all’ottenimento dello stesso, tenendo conto anche degli eventuali vincoli presenti nel sito prescelto e dell’Ente proprietario della strada in adiacenza alla quale si richiede l’autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio dell’impianto di distribuzione carburanti; infatti se per esempio la strada risulta di proprietà della Provincia deve essere richiesto anche il parere preventivo della Provincia di Prato.
L’autorizzazione contiene il termine entro il quale l’impianto è posto in esercizio.
Il Comune può autorizzare lo svolgimento delle attività "integrative" e scritte all'art. 56 della L.R. 28/05; la domanda di autorizzazione deve essere presentata contestualmente dal titolare dell’autorizzazione e dal gestore.
Per quanto riguarda gli impianti ad uso privato, l’autorizzazione è rilasciata per conferimento diretto ed esclusivo degli automezzi indicati dal richiedente; è vietata la cessione di carburante e degli altri prodotti a soggetti diversi dal titolare dell’autorizzazione, dalle imprese consorziate o associate, o dalle società controllate, sia a titolo oneroso che gratuito.
Prima di essere messo in esercizio, per ogni nuovo impianto deve essere autocertificato il collaudo, ai sensi dell'art. 10 del DPR 160/2010.
Chiunque intenda avviare un nuovo impianto distribuzione carburanti ad uso privato deve presentare domanda allo Sportello Unico per l'Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP), esclusivamente in modalità on line, tramite il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando il codice attività 47.30.02R.
Gli endo-procedimenti sono i seguenti:
A favore del Comune di Prato
Vedi pagina Diritti di segreteria e istruttoria per le attività produttive e la polizia amministrativa.
Ultimo aggiornamento: 09/07/2024
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