Gas tossici autorizzazione

L'autorizzazione all'utilizzazione dei gas tossici in impianti fissi e alla loro custodia e conservazione in magazzini o depositi è rilasciata dallo Sportello Unico per l'Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP), previa istruttoria favorevole della Azienda USL Toscana Centro e sentita l'apposita Commissione Tecnica Permanente.

Sono escluse dalla competenza comunale le licenze specifiche, concesse volta per volta dalla Questura, per l'acquisto e il trasporto dei gas tossici e per il loro impiego in luoghi abitati e in aperta campagna.

La materia oggetto di questa scheda non è individuata tra quelle elencate nella Tabella A allegata al Decreto Legislativo 222/2016 (Madia 2).

  • A chi intende essere autorizzato per la prima volta a utilizzare, custodire e conservare uno o più gas tossici, precisando quale.
  • A chi intende subentrare nella utilizzazione, custodia e conservazione di uno o più gas tossici, con o senza modifiche agli impianti, ai mezzi, alle operazioni, ottenendo la voltura a proprio nome dell'autorizzazione già rilasciata.

Domanda di autorizzazione conservazione e deposito gas tossici

Autorizzazione iniziale

La domanda in bollo in bollo assolto virtualmente, deve pervenire lo Sportello Unico per l'Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP), mediante il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR) utilizzando l'opzione "Adempimenti tecnici ed amministrativi" e selezionando l'endoprocedimento "ASL 23 - Autorizzazione alla detenzione ed utilizzo di gas tossici".

Nella sezione "Documenti da allegare" di questa pagina è disponibile il modulo comunale in formato .rtf da compilare e allegare in STAR, con gli allegati necessari.

Se l'invio telematico è effettuato da soggetto diverso dall’interessato, deve essere allegata la procura speciale per l'invio e la firma digitale.

Quando si tratta di più gas, tra loro diversi per composizione o per modo di utilizzazione, devono essere presentate altrettante separate domande. I documenti di interesse comune possono essere prodotti in un solo esemplare, richiamandoli però nelle diverse domande.

Voltura di autorizzazione senza modifiche agli impianti, ai mezzi, alle operazioni

La domanda, in bollo assolto virtualmente deve pervenire al SUEAP mediante il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando l'opzione "Adempimenti tecnici ed amministrativi" e selezionando l'endoprocedimento A"SL 23 - Autorizzazione alla detenzione ed utilizzo di gas tossici".

Un modulo comunale specifico per la voltura di autorizzazione attualmente non esiste ed è in corso di costruzione. Finché esso non sarà reso disponibile, chi è interessato è invitato ad adattare il modulo esistente per l'autorizzazione iniziale. Il SUEAP resta a disposizione per informazioni e supporto.

In particolare, chi subentra nella titolarità deve dichiarare esplicitamente che nulla cambia:

  • nel procedimento che si usa per l'utilizzazione del gas tossico;
  • nelle modalità di esecuzione delle varie operazioni e cautele connesse con l'utilizzazione del gas;
  • negli apparecchi e mezzi che si usano per la protezione individuale delle persone alle quali è affidata l'esecuzione delle dette operazioni;
  • nei mezzi usati per neutralizzare l'azione tossica del gas adoperato e delle sostanze rivelatrici di questo;
  • nello schema di regolamento interno per l'esecuzione delle operazioni relative all'utilizzazione del gas tossico.

Occorre comunque allegare l'elenco completo del personale patentato con l'indicazione degli estremi di ciascuna patente.

Chi chiede la voltura a proprio nome deve in ogni caso dichiarare quanto segue:

  • di non avere riportato condanne penali ostative all’esercizio o alla continuazione dell’attività;
  • di non avere procedimenti penali in corso ostativi all’esercizio o alla continuazione dell’attività;
  • il possesso dei requisiti morali previsti dagli articoli 11 e 92 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza;
  • la non sussistenza delle cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui alla normativa antimafia;
  • di non esercitare attività di magazzinaggio o deposito del gas tossico stesso in altre Province.

Se l'invio telematico è effettuato da soggetto diverso dall’interessato, deve essere allegata la procura speciale per l'invio e la firma digitale.

Quando si tratta di più gas, tra loro diversi per composizione o per modo di utilizzazione, devono essere presentate altrettante separate domande. I documenti di interesse comune possono essere prodotti in un solo esemplare, richiamandoli però nelle diverse domande.

Cambio di titolarità con modifiche agli impianti, ai mezzi, alle operazioni

Se a seguito del cambio di titolarità cambiano

  • il procedimento che si usa per l'utilizzazione del gas tossico
  • le modalità di esecuzione delle varie operazioni e cautele connesse con l'utilizzazione del gas
  • gli apparecchi e mezzi che si usano per la protezione individuale delle persone cui è affidata l'esecuzione delle operazioni
  • i mezzi usati per neutralizzare l'azione tossica del gas adoperato e delle sostanze rivelatrici di questo
  • lo schema di regolamento interno per l'esecuzione delle operazioni relative all'utilizzazione del gas tossico

non è sufficiente una richiesta di voltura, ma deve essere richiesta e ottenuta una nuova autorizzazione.

La  domanda, in bollo assolto virtualmente, deve pervenire al SUEAP sempre mediante il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando l'opzione "Adempimenti tecnici ed amministrativi" e selezionando l'endoprocedimento A"SL 23 - Autorizzazione alla detenzione ed utilizzo di gas tossici".

Un modulo comunale specifico per il cambio di titolarità con modifiche attualmente non esiste ed è in corso di costruzione. Finché esso non sarà reso disponibile, chi è interessato è invitato ad adattare il modulo per l'autorizzazione iniziale. Il SUEAP resta a disposizione per informazioni e supporto.

In particolare, chi subentra nella titolarità deve allegare una nota descrittiva dettagliata per descrivere:

  • il procedimento che si usa per l'utilizzazione del gas tossico;
  • le modalità di esecuzione delle varie operazioni e cautele connesse con l'utilizzazione del gas;
  • gli apparecchi e mezzi che si usano per la protezione individuale delle persone alle quali è affidata l'esecuzione delle dette operazioni;
  • i mezzi che si usano per neutralizzare l'azione tossica del gas adoperato e delle sostanze rivelatrici di questo;
  • lo schema di regolamento interno per l'esecuzione delle operazioni relative all'utilizzazione del gas tossico.

Occorre comunque allegare l'elenco del personale patentato con l'indicazione degli estremi di ciascuna patente.

Se l'invio telematico è effettuato da soggetto diverso dall’interessato, deve essere allegata la procura speciale per l'invio e la firma digitale.

Quando si tratta di più gas, tra loro diversi per composizione o per modo di utilizzazione, devono essere presentate altrettante separate domande. I documenti di interesse comune possono essere prodotti in un solo esemplare, richiamandoli però nelle diverse domande.

A favore del Comune di Prato

Vedi pagina Diritti di segreteria e istruttoria per le attività produttive e la polizia amministrativa.


A favore della Azienda USL Toscana Centro - Prato

Tariffa Z44  dell' Allegato A al Tariffario delle prestazioni di igiene pubblica, veterinaria, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, igiene degli alimenti e della nutrizione, relativa al parere per autorizzazione a utilizzare, custodire e utilizzare gas tossici, da pagare con bollettino di c.c.p. sul conto n. 26183509 intestato a Azienda USL 4 di Prato, gestione riscossioni "servizio igiene pubblica territorio" tramite uffici postali o sportelli Banca Cassa di Risparmio di Firenze, oppure con bonifico bancario intestato alla Tesoreria della Azienda USL 4 di Prato presso Cassa Risparmio di Firenze con IBAN: IT 42 C0760102800000026183509.

Sempre obbligatoria in sede di utilizzazione del gas tossico, la figura professionale del direttore tecnico può essere prescritta dalla ASL per la custodia e la conservazione del gas tossico quando, in relazione all'importanza del deposito, ne sia riconosciuta la necessità ai fini della pubblica sicurezza ed incolumità.

In tal caso, il soggetto richiedente dovrà controfirmare per accettazione una dichiarazione del/dei laureato/i magistrale/i in chimica o in chimica e tecnologie farmaceutiche o in ingegneria chimica che assume/assumono la direzione tecnica dei servizi relativi alla custodia e conservazione del gas tossico.

Via Giotto 4 - Prato
Centralino (per informazioni)
0574 1836901 (martedì, mercoledì, giovedì ore 9.00 - 11.00) 0574 1836855 (venerdì ore 9.00 - 11.00)
Numero verde problemi tecnici STAR
800 980102 - Per problemi relativi al funzionamento di STAR, riguardanti le pratiche delle attività produttive e di polizia amministrativa (attivo da lunedì a sabato ore 8.00 - 20.00 escluso festivi)
Pratiche su agende online
Su appuntamento da prenotare sulle agende online: Istanze edilizie e Attività economiche
Accesso alla documentazione TERNA per individuazione delle fasce di rispetto elettrodotti
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento da prenotare telefonicamente)
Numeri civici
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (in viale V. Veneto, 9)
Abusi edilizi
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (in viale V. Veneto, 9 e su appuntamento da prenotare telefonicamente)
Ritiro dei condoni edilizi rilasciati
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento già fissato dall'ufficio)
Accesso agli atti e visure delle pratiche edilizie giacenti presso l'archivio di via Giotto
Lunedì e Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento già fissato dall'ufficio)
Ritiro dei tesserini relativi ad attività economiche e polizia amministrativa
Mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento già fissato dall'ufficio)
Servizi online per presentazione pratiche
Servizio help desk rete regionale SUEAP
Attività economiche e accesso ai relativi atti
Accesso agli atti edilizia (pratiche cartacee dal 01/01/2013 o dematerializzate)
Accesso agli atti agibilità e impianti (pratiche dematerializzate)
Accesso agli atti condoni edilizi (non istruiti e ancora da rilasciare)
Accesso agli atti abusi edilizi (pratiche cartacee dal 01/01/2013 in poi)

  • Regio Decreto 09/01/1927 n. 147 e successive modificazioni;
  • D.P.R. 24/07/1977 n. 616;
  • Legge 23.12.1978 n. 833.

Responsabile del procedimento

Lilli Michela

Funzionario antiritardo

Caporaso Francesco

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