Apicoltura imprenditoriale

Servizio attivo

Come presentare la pratica di Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA)

Per l'attività di Apicoltura

Devono interfacciarsi, in modalità telematica, con lo Sportello Unico per l’Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP):

  • gli imprenditori apistici, cioè coloro che intendono avviare l’apicoltura con finalità commerciale, che a Prato risiedono o vi hanno la sede legale della loro impresa apistica, per presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA);
  • gli imprenditori apistici per comunicazioni relative a variazioni soggettive all'attività d'impresa (sede legale, localizzazione edifici collegati all'attività presenti, numero di addetti o altro);
  • gli apicoltori che a Prato risiedono o vi hanno la sede legale della loro impresa apistica e che intendono, successivamente alla SCIA, installare nuovi apiari stanziali al di fuori del territorio di competenza della ASL ove ricade la collocazione indicata nella SCIA, per darne comunicazione (entro 10 giorni dalla installazione) ai servizi veterinari della ASL.

L’apicoltura imprenditoriale, considerata a tutti gli effetti attività agricola ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile, è la conduzione zootecnica delle api per la produzione dei seguenti prodotti freschi: miele, cera d’api, pappa reale, polline, veleno d’api, api, api regine, idromele e aceto di miele; prodotti primari e come tali soggetti alle disposizioni di cui all’Allegato I al Regolamento CE n. 852/2004.

È esclusa la produzione di prodotti post-primari (miele liofilizzato, confetture a base di miele, polline essiccato, pappa reale liofilizzata, propoli lavorato, idromele, aceto di miele), la mescolanza dei prodotti primari tra loro (miele e propoli, miele e pappa reale, miele e polline) e il confezionamento di prodotti composti (miele e frutta secca); prodotti soggetti tutti alle disposizioni di cui all’Allegato II al Regolamento CE n. 852/2004.

L’attività può essere svolta mantenendo gli alveari in una collocazione fissa o spostandoli (nomadismo) in zone di pascolo, anche di proprietà altrui e/o in altri Comuni.

L‘ esercizio dell’apicoltura come attività imprenditoriale è soggetto a Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) da presentare al SUEAP competente sulla sede legale dell'impresa o sulla residenza della persona fisica responsabile dell'impresa apistica, in modalità online, esclusivamente attraverso il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando il codice attività 01.49.03.

Modulo regionale in standard 2 di SCIA per avvio di attività di apicoltura

scaricabile come codice attività 01.49.03 tra gli endoprocedimenti "a - agricoltura, silvicoltura e pesca"

Ricevuta del pagamento dei diritti di segreteria SUAP a favore del Comune di Prato

Documento di riconoscimento in corso di validità

Autocertificazione

della non sussistenza delle cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui alla  normativa antimafia

Planimetria dei locali

di laboratorio/smieleria (se non consorziali) e di deposito (dedicato o temporaneo) in scala 1:100, firmata da un tecnico abilitato, con indicazione delle dimensioni, altezze, superfici aeroilluminanti, destinazioni d'uso, attrezzature, fosse biologiche o altri impianti di depurazione dei reflui

Relazione tecnica

dettagliatamente descrittiva dell'attività esercitata (laboratorio/smieleria e/o deposito)

solo per i cittadini non UE:

permesso di soggiorno in corso di validità

Solo se il soggetto che inoltra l'istanza è diverso dal dichiarante:

Procura speciale ai sensi dell'Art. 1392 C.C.

firmata in autografo dal dichiarante con allegata copia di documento di identità o riconoscimento in corso di validità e controfirmata digitalmente dal procuratore

Abilitazione alla conduzione zootecnica delle api per la produzione dei seguenti prodotti freschi: miele, cera d’api, pappa reale, polline, veleno d’api, api, api regine, idromele e aceto di miele; prodotti primari e come tali soggetti alle disposizioni di cui all’Allegato I al Regolamento CE n. 852/2004.

La SCIA ha  valore immediato ma l’amministrazione comunale ha 60 giorni di tempo dall’invio per controllare le dichiarazioni e i documenti in essa contenuti ed eventualmente avviare dei procedimenti.

Devono interfacciarsi con la ASL, in modalità telematica tramite il Sistema Informativo Sanitario della Prevenzione Collettiva (SISPC), direttamente o tramite delega a forme associate collegandosi al sito www.prevenzionecollettiva.toscana.it

  • gli apicoltori non a titolo imprenditoriale, cioè coloro che intendono avviare un allevamento di api con finalità di autoconsumo;
  • tutti gli apicoltori, imprenditori e non, per le comunicazioni relative a variazioni di natura strettamente sanitaria, ovvero nel numero, localizzazione, movimentazione degli apiari/alveari, censimento annuale.

Qualora l’esercizio dell’allevamento e delle fasi di smielatura, preparazione e conservazione di scorte e prodotti richieda la realizzazione di fabbricati, l’imprenditore apiario conduttore di un fondo rustico deve predisporre un Programma Aziendale Pluriennale di Miglioramento Agricolo Ambientale (PAPMAA), la cui approvazione costituisce presupposto vincolante per il titolo edilizio. È fatta salva la realizzazione di manufatti temporanei o precari (es. serre) o altre opere, per le quali non è richiesta la preventiva approvazione del PAPMAA e il cui regime autorizzativo è disciplinato dal regolamento attuativo per le zone rurali e dagli strumenti urbanistici comunali.

Via Arcivescovo Antonio Martini 60 - Prato
Centralino (per informazioni)
0574 1836901 (martedì, mercoledì, giovedì ore 9.00 - 11.00) 0574 1836855 (venerdì ore 9.00 - 11.00).
Numero verde problemi tecnici STAR
800 980102 - Per problemi relativi al funzionamento di STAR, riguardanti le pratiche delle attività produttive e di polizia amministrativa (attivo da lunedì a sabato ore 8.00 - 20.00 escluso festivi)
Pratiche su agende online
Su appuntamento da prenotare sulle agende online: Istanze edilizie e Attività economiche
Accesso alla documentazione TERNA per individuazione delle fasce di rispetto elettrodotti
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento da prenotare telefonicamente)
Numeri civici
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (in viale V. Veneto, 9)
Abusi edilizi
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (in viale V. Veneto, 9 e su appuntamento da prenotare telefonicamente)
Ritiro dei condoni edilizi rilasciati
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento già fissato dall'ufficio)
Accesso dei cittadini (non tecnici)
Giovedì dalle 12.00 alle 13.00
Ritiro dei tesserini relativi ad attività economiche e polizia amministrativa
Mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento già fissato dall'ufficio)
Servizi online per presentazione pratiche
Servizio help desk rete regionale SUEAP
Attività economiche e accesso ai relativi atti
Accesso agli atti edilizia (pratiche cartacee dal 01/01/2013 o dematerializzate)
Accesso agli atti agibilità e impianti (pratiche dematerializzate)
Accesso agli atti condoni edilizi (non istruiti e ancora da rilasciare)
Accesso agli atti abusi edilizi (pratiche cartacee dal 01/01/2013 in poi)

Unità organizzativa responsabile

  • Regolamento CE n. 852/2004
  • Legge n. 313/2004 “Disciplina dell’apicoltura”
  • Legge Regione Toscana n. 21/2009 “Norme per l'esercizio, la tutela e la valorizzazione dell'apicoltura”, come modificata dalla L.R. 69/2012
  • Decreto Regione Toscana - Direzione Generale Sviluppo Economico - Area di Coordinamento Politiche per lo Sviluppo Rurale - Settore Produzioni Agricole Zootecniche, 3 dicembre 2009, n. 6161
  • Regione Toscana - Settore Prevenzione e sicurezza in ambienti di vita e di lavoro, alimenti e veterinaria - nota esplicativa sulla L.R. 21/2009 e sua applicazione con le modalità telematiche a disposizione dei cittadini

Requisiti oggettivi morali

Non sussistenza di cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui alla normativa antimafia, non solo per il soggetto che presenta la SCIA, ma anche per i legali rappresentanti e gli altri componenti degli organi di amministrazione di associazioni, imprese, società e consorzi, come stabilito dalla normativa vigente.
 

Requisiti soggettivi per i cittadini extracomunitari

Possesso di un permesso di soggiorno, in corso di validità, che consenta l’esercizio di lavoro autonomo e subordinato in Italia, secondo le vigenti normative.


Requisiti oggettivi

I locali devono avere destinazione d'uso conforme alla normativa urbanistica ed edilizia ed essere conformi alle normative di riferimento in ordine ai requisiti strutturali, igienico-sanitari, di sicurezza dei luoghi di lavoro, di impatto ambientale ed acustico, anche per quanto riguarda gli impianti tecnici, gli arredi e le attrezzature.

Dipendente

Lilli Michela

Dirigente

Caporaso Francesco

Telefono: 0574 1835908

Ultimo aggiornamento: 06/09/2024

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