16.01.2024 - Con la conversione nella legge n. 191/2023 del decreto “Anticipi” (il Dl n. 145/2023) è definitiva l’istituzione del Codice Identificativo Nazionale (CIN), che dovrà essere assegnato, tramite apposita procedura automatizzata, dal ministero del Turismo alle unità immobiliari ad uso abitativo oggetto di locazione per finalità turistiche, a quelle destinate alle locazioni brevi, oltre che alle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere. Al citato ministero è affidata anche la gestione della relativa banca dati nazionale. Chiarimenti sulla procedura telematica di assegnazione del CIN dal sito del Ministero del Turismo
Nuova tipologia di strutture ricettive a gestione unitaria e aperte al pubblico, introdotta dalla L.R. 86/2016 (Testo unico del sistema turistico regionale) nei centri storici, nei borghi rurali e nei nuclei insediativi in ambito costiero con popolazione fino a 5.000 abitanti.
Nel centro storico del Comune di Prato (zona territoriale omogenea A di cui all'art. 2 del D.M. 1444/68) non sono realizzabili alberghi diffusi, perché il centro storico ha una popolazione residente di oltre 7.500 abitanti e quindi ben superiore al limite dei 5.000 previsto dall’art. 21, comma 2, della citata legge regionale.
Prato non dispone di nuclei insediativi in ambito costiero.
In merito all’applicazione dell’articolo 21, comma 4, teso a consentire l’insediamento di alberghi diffusi nei "borghi rurali", l’adottato Piano Operativo al Titolo VIII (Disciplina delle Funzioni artt. 154, 155 e 156) delle Norme Tecniche di Attuazione prevede limitazioni all’inserimento di categorie funzionali sulla base dell’UTOE, del Tessuto Urbano in caso di immobile ricadente all’interno del territorio urbanizzato o dell’Ambito Rurale nel caso di fabbricato in territorio rurale.
Come disposto dai citati articoli, la funzione turistico ricettiva (TR) di cui all’art. 152 “Categorie funzionali e loro articolazione” delle NTA è ammessa ovunque ad eccezione degli Ambiti Rurali AR.9, AR.10 e AR. 11 (rispettivamente Aree Boscate di Collina, Aree Forestali Continue e Aree di Crinale). E’ altresì esclusa, limitatamente alle “strutture alberghiere”, definite sempre dall’art. 152, nelle AR.6 (Aree degli ecosistemi umidi) e AR.3 (Aree agricole storico testimoniali).
Alberghi diffusi potranno essere insediati laddove il Piano delle Funzioni non lo vieti e nelle località indicate dalla legge quadro sul turismo, coerentemente a quanto disposto all’art. 21, comma 2, che parla di “conformità agli strumenti urbanistici comunali”.
Sarà l’operatore a individuare il luogo dove poter esercitare tale attività. Quindi dovranno incrociarsi due condizioni:
Inizialmente caratterizzati dalla centralizzazione in un unico stabile principale dell'ufficio ricevimento e accoglienza e dei servizi di uso comune, e dalla dislocazione di camere e alloggi in due o più edifici separati, vicini tra loro, con le modifiche apportate con L.R. 24/2018 alla L.R. 86/2016 è stata prevista la possibilità per gli alberghi diffusi di essere composti anche da una struttura ricettiva alberghiera o extra-alberghiera con le caratteristiche della civile abitazione, a cui si applica la disciplina prevista per la medesima tipologia ricettiva.
Gli alloggi di cui è composto l'albergo diffuso possono essere costituiti da:
La capacità ricettiva minima è di 12 (dodici) posti letto complessivi.
Gli alloggi sono posti in almeno due edifici autonomi e indipendenti incluso lo stesso edificio in cui si trova l'ufficio di ricevimento.
I servizi di ricevimento, di accoglienza e di uso comune sono forniti all'interno della struttura principale, ubicata alla distanza massima di 500 (cinquecento) metri dai singoli alloggi, misurati nel più breve percorso pedonale possibile.
Il servizio di ristorazione e di prima colazione può essere affidato ad altri soggetti titolari di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande ubicati alla distanza massima di 500 (cinquecento) metri dalla struttura principale, misurati nel più breve percorso pedonale possibile.
Per l'eventuale avvio dell'attività ricettiva di albergo diffuso contattare il SUEAP
Codice attività per pratica STAR 55.10.01R
Questo sito utilizza cookie tecnici necessari al corretto funzionamento delle pagine e cookie di analytics. Al fine di garantire la pseudonimizzazione dell'utente, non sono raccolti dati demografici o sugli interessi dei visitatori ed è attiva l'impostazione di anonimizzazione dell'indirizzo IP.
Per maggiori informazioni consultare la nostra Cookie Policy.