Utilizzo di apparecchi automatici per la vendita in esercizi commerciali abilitati o in altre strutture nel settore alimentare

Servizio attivo

Come fare per l'apertura dell'attività, il subingresso o la cessazione

A coloro che vogliono aprire una vendita al dettaglio di alimenti per mezzo di apparecchi automatici.

Si tratta dell'attività di vendita di prodotti al dettaglio, nel settore alimentare, che si effettua per mezzo di apparecchi automatici, in esercizi commerciali già abilitati o in altre strutture.

È individuata al punto 1.11.3  della Tabella "A" allegata al D.Lgs. 222/2016 (Madia 2).

La SCIA di vendita mediante apparecchi automatici in altri esercizi commerciali già abilitati o in altre strutture e/o su area pubblica viene presentata per l'avvio dell'esercizio. Per avvio si intende l'apertura di un'azienda che svolgerà l'attività di commercio/somministrazione attraverso l'utilizzo di distributori automatici.

L'apparecchio automatico, come definito dall'Accordo del 29.04.2010 fra Governo e Regioni, non è uno stabilimento ma solo un "bene strumentale in capo (...) all' impresa che svolge servizio di ristoro".

Il SUAP territorialmente competente è quello della sede legale dell'impresa o altro, a discrezione dell'imprenditore, non essendo dovuta alcuna SCIA per l'installazione degli apparecchi.

Nello specifico il titolare è tenuto al solo invio della comunicazione all'ASL per il tramite del SUAP dell'elenco degli apparecchi per la vendita di prodotti alimentari installati al momento dell'apertura (in allegato alla SCIA), elenco che sarà poi semestralmente aggiornato con la comunicazione delle installazioni / disinstallazioni intervenute nei 6 mesi.

La competenza territoriale dell'ASL coincide con quella del SUAP. Nel modulo il soggetto può indicare anche la sede del magazzino.

Avvio di un'attività di vendita di prodotti al dettaglio mediante apparecchi automatici in esercizi già abilitati o in altre strutture nel settore alimentare

Si applica il regime amministrativo della SCIA UNICA (art. 19-bis, comma 2, della Legge 241/1990), prevista qualora per lo svolgimento di un'attività soggetta a Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) siano necessarie altre SCIA o comunicazioni e notifiche.

Occorrono quindi, separatamente compilate ma trasmesse in unico invio:

  • la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) da presentare allo Sportello Unico per l'Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP) in modalità on line, esclusivamente attraverso il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando il codice attività 47.93.1R 
  • la notifica ai fini della registrazione (Reg. CE n. 852/2004), precedentemente e altrimenti nota come notifica sanitaria alimentare, priva di asseverazioni e che sarà trasmessa a cura del SUEAP alla ASL. 

Entro 60 giorni, qualora venga accertata la carenza dei requisiti e dei presupposti richiesti per lo svolgimento dell'attività, il Comune può vietare la prosecuzione dell'attività o richiedere all'interessato di conformarla alla normativa vigente.

Subingresso in un'attività di vendita di prodotti al dettaglio mediante apparecchi automatici  in esercizi già abilitati o in altre strutture nel settore alimentare

Si applica il regime amministrativo della SCIA UNICA (art. 19-bis, comma 2, della Legge 241/1990), prevista qualora per lo svolgimento di un'attività soggetta a Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) siano necessarie altre SCIA o comunicazioni e notifiche.

Occorrono quindi, separatamente compilate ma trasmesse in unico invio:

  • la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) da presentare allo Sportello Unico per l'Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP) in modalità on line, esclusivamente attraverso il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando il codice attività 47.93.1R
  • la notifica ai fini della registrazione (Reg. CE n. 852/2004), precedentemente e altrimenti nota come notifica sanitaria alimentare, priva di asseverazioni e che sarà trasmessa a cura del SUEAP alla ASL.

Entro 60 giorni, qualora venga accertata la carenza dei requisiti e dei presupposti richiesti per lo svolgimento dell'attività, il Comune può vietare la prosecuzione dell'attività o richiedere all'interessato di conformarla alla normativa vigente.

Cessazione di un'attività di vendita di prodotti al dettaglio mediante apparecchi automatici in esercizi già abilitati o in altre strutture nel settore alimentare

Si applica il regime amministrativo della comunicazione (art. 19-bis della Legge 241/1990), che produce effetto immediato.

È sufficiente una comunicazione da presentare allo Sportello Unico per l'Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP) in modalità on line, sempre esclusivamente attraverso il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando il codice attività 47.93.1R.

Successive installazioni e disinstallazioni di apparecchi automatici che distribuiscono prodotti alimentari

È necessaria una comunicazione semestrale alla ASL tramite il SUAP competente per territorio,  cioè ancora quello della sede legale dell'impresa o altro, a discrezione dell'imprenditore.

Il relativo modulo è reperibile nel Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR) fra gli allegati disponibili in "avvio" e "variazione" del codice attività 47.93.1R, ed anche, trattandosi di una comunicazione con cadenza semestrale, in "adempimenti tecnici" dello stesso codice (sempre sotto il "tab" del codice attività). Per questo adempimento non è richiesto il pagamento dei diritti SUAP.

Sarà archiviata come non dovuta, e non trasmessa alla ASL, ogni comunicazione semestrale presentata da imprese che non hanno sede legale e che non hanno avviato la loro attività a Prato.

Presentare la SCIA così come predisposta nel Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR).

La presentazione della SCIA abilita all’esercizio dell’attività.

Entro 60 giorni, se venga accertata la carenza dei requisiti e dei presupposti richiesti per lo svolgimento dell'attività, il Comune può vietarne la prosecuzione o richiedere all'interessato di conformarla alla normativa vigente.

A favore del Comune di Prato:

Vedi pagina Diritti di segreteria e istruttoria per le attività produttive e la polizia amministrativa.

A favore della Azienda USL Toscana Centro:

Tariffa Z34 (come da allegato A del tariffario delle prestazioni comuni a più aree di attività della prevenzione collettiva).

Via Arcivescovo Antonio Martini 60 - Prato
Centralino (per informazioni)
0574 1836901 (martedì, mercoledì, giovedì ore 9.00 - 11.00) 0574 1836855 (venerdì ore 9.00 - 11.00).
Numero verde problemi tecnici STAR
800 980102 - Per problemi relativi al funzionamento di STAR, riguardanti le pratiche delle attività produttive e di polizia amministrativa (attivo da lunedì a sabato ore 8.00 - 20.00 escluso festivi)
Pratiche su agende online
Su appuntamento da prenotare sulle agende online: Istanze edilizie e Attività economiche
Accesso alla documentazione TERNA per individuazione delle fasce di rispetto elettrodotti
Dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento da prenotare telefonicamente)
Numeri civici
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (in viale V. Veneto, 9)
Abusi edilizi
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (in viale V. Veneto, 9 e su appuntamento da prenotare telefonicamente)
Ritiro dei condoni edilizi rilasciati
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento già fissato dall'ufficio)
Apertura ai cittadini (non tecnici) per info su Edilizia
Giovedì dalle 12.00 alle 13.00
Ritiro dei tesserini relativi ad attività economiche e polizia amministrativa
Mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento già fissato dall'ufficio)
Orari particolari in occasione delle festività
Chiusi al pubblico dal 27 al 31 dicembre
Servizi online per presentazione pratiche
Servizio help desk rete regionale SUEAP
Attività economiche e accesso ai relativi atti
Accesso agli atti edilizia (pratiche cartacee dal 01/01/2013 o dematerializzate)
Accesso agli atti agibilità e impianti (pratiche dematerializzate)
Accesso agli atti condoni edilizi (non istruiti e ancora da rilasciare)
Accesso agli atti abusi edilizi (pratiche cartacee dal 01/01/2013 in poi)

Unità organizzativa responsabile

  • D.Lgs. 114/1998, art. 17 e art. 26 comma 5
  • D.Lgs. 59/2010, art. 67, comma 1
  • L.R.62/2018
  • DPGR 23/R/2020

Dipendente

Lilli Michela

Dirigente

Fedi Simona

Telefono: 0574 1836849

Ultimo aggiornamento: 07/11/2024

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