A coloro che vogliono aprire un commercio al dettaglio non alimentare in un locale con superficie di vendita da 301 a 2500 mq.
Si tratta dell'attività di commercio al dettaglio, svolta in locali con destinazione d'uso commerciale (Tc), con una superficie destinata alla vendita superiore a quella degli esercizi di vicinato e compresa tra:
Per vendita al dettaglio, si intende l'attività svolta da chi, professionalmente, acquista merci in nome e per conto proprio e li rivende, su area privata in sede fissa, direttamente al consumatore finale.
Per superficie di vendita si intende l'area destinata alla vendita compresa quella occupata da banchi, scaffalature, vetrine, cabine di prova, casse e simili e le aree di esposizione della merce (se accessibili alla clientela), anche se poste oltre le casse, purché collegate funzionalmente e direttamente all’unità immobiliare dell’esercizio stesso, compresi gli interrati ed i soppalchi rispondenti alle norme del vigente Regolamento Edilizio relative alle destinazioni d’uso commerciali. Non costituisce superficie di vendita l'area scoperta, adiacente all’esercizio, purché con superficie non superiore al 20% della superficie di vendita, nonché la superficie destinata a magazzini, depositi, locali di lavorazione, uffici, servizi e spazi collocati oltre le casse.
L'autorizzazione che è possibile richiedere, e ottenere se ve ne sono le condizioni, è distinta fra settore alimentare e non alimentare.
Le medie strutture di vendita possono essere insediate solo in aree ascrivibili alla categoria funzionale commerciale al dettaglio di cui all'articolo 99, comma 1, lettera c), della L.R. 65/2014.
L'esercizio congiunto, nello stesso locale, dell'attività di vendita all'ingrosso (cioè l'attività di acquisto di merci e di rivendita ad altri commercianti od utilizzatori in grande) e di vendita al dettaglio, è soggetto al regime abilitativo previsto per l'esercizio del commercio al dettaglio e al rispetto dei requisiti previsti dalla normativa statale e regionale, nonché dal regolamento comunale. Per l'individuazione del regime abilitativo e per l'applicazione degli standard urbanistici e di viabilità, si rimanda alle quantificazioni contenute nell'art. 26, commi 4, 5 e 6, del vigente Codice regionale del Commercio.
Ulteriori disposizioni locali, come da specifico "Regolamento per il commercio nella città di Prato: attività di vendita in sede fissa"
Nel Centro Storico (Zona 1) e nei “Paesi e quartieri” (Zona 2) possono essere localizzati, senza organizzarsi in forma di centro commerciale, solo medie strutture di vendita con superficie di vendita inferiore a mq 500 per il settore alimentare.
In tali ambiti, le autorizzazioni di medie strutture di vendita sono finalizzate alla tutela e valorizzazione degli aspetti caratterizzanti gli stessi ambiti; pertanto, ciascuna autorizzazione è subordinata alla stipula di convenzione con il Comune, che definisca le tipologie di vendita e le compatibilità della media struttura con le caratteristiche di qualità degli ambiti medesimi.
Si applica il regime amministrativo dell'autorizzazione,rilasciata dal SUEAP.
Occorrono quindi, separatamente compilati ma trasmessi in unico invio allo Sportello Unico per l'Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP), in modalità on line, esclusivamente attraverso il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando il codice attività 47.102R:
Decorsi 90 giorni dal ricevimento, la domanda deve ritenersi accolta qualora non venga comunicato il provvedimento di diniego.
L’autorizzazione amministrativa è rilasciata contestualmente al permesso di costruire.
Per la vendita di specifici prodotti di cui alla sottosezione n. 1.10 della Tabella "A" del D.Lgs. 222/2016, si applicano i regimi amministrativi ivi previsti.
È soggetta a Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) ai sensi degli articoli 19 o 19-bis della L. 241/1990 , da presentare al SUEAP, sempre tramite STAR, utilizzando l’opzione “Variazione” e allegando l’endoprocedimento ASL 93.
È soggetta a comunicazione da presentare al SUEAP, sempre tramite STAR.
Si applica il regime amministrativo dell'autorizzazione silenzio-assenso (decorsi 90 giorni) più SCIA, contestualmente presentando sempre tramite STAR :
Per la vendita di specifici prodotti, si applicano i regimi amministrativi ivi previsti.
Si applica il regime amministrativo della SCIA UNICA, presentando sempre tramite STAR, opzione “Subingresso”, la comunicazione per subingresso.
Per la vendita di specifici prodotti, si applicano i regimi amministrativi ivi previsti.
Si applica il regime amministrativo della SCIA UNICA, contestualmente presentando sempre tramite STAR, opzione "Subingresso":
Per la vendita di specifici prodotti si applicano i regimi amministrativi ivi previsti.
È soggetta a comunicazione da presentare al SUEAP sempre tramite STAR, utilizzando l’opzione “Cessazione”.
Per l'esercizio di una qualsiasi attività imprenditoriale nel nostro territorio è necessario essere in possesso di requisiti specifici, come indicato dalla regolamentazione del Comune di Prato, che vanno ad integrare la normativa statale e regionale in materia di attività imprenditoriali.
Fino ad ora, per dichiarare il possesso di tali requisiti, erano presenti sul sito istituzionale SUEAP dei modelli integrativi da compilare e allegare nel Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR) delle pratiche. Adesso, la nuova versione di STAR, prevede che il compilatore della pratica dichiari espressamente, nel quadro “Dati attività”, sotto la propria responsabilità: “relativamente ai locali di esercizio, di aver rispettato i regolamenti locali di polizia urbana, annonaria e di igiene e sanità”. Compilando quel quadro, l'interessato rilascia, a tutti gli effetti di legge, le dichiarazioni necessarie per l'esercizio dell'attività, consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni false e della conseguente decadenza dai benefici conseguiti.
Per facilitare, in chi compila la pratica STAR, la comprensione e la consapevolezza di ciò che esattamente andrà a dichiarare per l'esercizio della propria specifica attività, il Comune di Prato rende disponibili delle liste di controllo (check-list) sostitutive. Una prima check-list è stata introdotta dal 7 giugno 2021 per sostituire l'autocertificazione con le dichiarazioni indispensabili per l'esercizio delle attività nel centro storico.
In seguito ulteriori check-list saranno pubblicate in sostituzione dei moduli "com-1", "com-2" e "punteggi per somministrazione alimenti e bevande".
Anche se tutte le check-list non sono moduli obbligatori da allegare in STAR, se ne raccomanda comunque la compilazione e la conservazione nei locali di esercizio dell'attività per agevolare l'esecuzione dei controlli da parte degli organi accertatori.
Documenti da allegare
Dichiarazioni integrative alla richiesta di autorizzazione
Convenzione media struttura di vendita in Zona 1 - Centro storico
Convenzione media struttura di vendita in Zona 2 - Paesi e quartieri
Un’autorizzazione amministrativa volta all’esercizio dell’attività.
L’autorizzazione amministrativa viene rilasciata entro 90 giorni dalla presentazione dell’istanza, salvo non vi siano interruzioni dei termini del procedimento.
A favore del Comune di Prato
Vedi pagina Diritti di segreteria e istruttoria per le attività produttive la polizia amministrativa.
Imposta di bollo
Marca da bollo pari all'imposta vigente assolta in modo virtuale, in numero di 2, la prima per la domanda di autorizzazione e l'altra per il provvedimento comunale di rilascio dell'autorizzazione.
Ultimo aggiornamento: 07/11/2024
Questo sito utilizza cookie tecnici necessari al corretto funzionamento delle pagine e cookie di analytics. Al fine di garantire la pseudonimizzazione dell'utente, non sono raccolti dati demografici o sugli interessi dei visitatori ed è attiva l'impostazione di anonimizzazione dell'indirizzo IP.
Per maggiori informazioni consultare la nostra Cookie Policy.