A chi vuole aprire una somministrazione alimenti e bevande a servizio di ospedali, case di cura, case di riposo, comunità religiose, asili infantili e scuole.
Si tratta di quella tipologia specifica di somministrazione di alimenti e bevande che si effettua, senza fini di lucro, per persone alloggiate o ospitate per fini istituzionali in:
La somministrazione di alimenti e bevande nei luoghi sopra individuati corrisponde al punto 73 nell'Allegato "A" al D.Lgs. 222/2016 (Madia 2) ed al relativo modulo unificato e standardizzato prodotto dall'accordo del 6.7.2017 in Conferenza Unificata.
La Regione Toscana ha integrato nel modulo nazionale anche la somministrazione di alimenti e bevande nelle mense aziendali, disciplinata dalla L.R. 62/2018.
Ai fini della presentazione delle pratiche al SUEAP, utilizzare il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), con il codice attività 56.20.02R.
Presentare le pratiche così come predisposte dal Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR).
La presentazione della SCIA abilita all’esercizio dell’attività.
Entro 60 giorni, qualora venga accertata la carenza dei requisiti e dei presupposti richiesti per lo svolgimento dell'attività, il Comune può vietare la prosecuzione dell'attività o richiedere all'interessato di conformarla alla normativa vigente.
A favore del Comune di Prato
Vedi pagina Diritti di segreteria e istruttoria per le attività produttive e la polizia amministrativa.
A favore dell'Azienda USL Toscana Centro
Tariffa Z34 (come da allegato A del tariffario delle prestazioni comuni a più aree di attività della prevenzione collettiva).
Ultimo aggiornamento: 07/11/2024
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