Decertificazione - Verifiche d'ufficio dei certificati
Servizio attivo
Come le pubbliche amministrazioni e i gestori di servizi pubblici possono contattare gli uffici responsabili per controlli e verifiche in fatto di autocertificazioni.
Ai cittadini, alle Pubbliche amministrazioni e a tutti i gestori di servizi pubblici.
Dal 1° gennaio 2012 i certificati hanno validità solo nei rapporti tra i privati mentre le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi non potranno più chiedere ai cittadini certificati o informazioni già in possesso di altre pubbliche amministrazioni.
Da questa data le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche amministrazioni che attestano stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati.
Nei rapporti con gli organi della Pubblica Amministrazione e i gestori di pubblici servizi, tali certificati vengono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione (autocertificazione) o dall'atto di notorietà (legge n. 183 del 12.11.2011 art. 15).
Chi può fare richiesta
Tutte le Pubbliche amministrazioni e tutti i gestori di servizi pubblici
Note
L'ufficio è chiamato a dare una risposta alle richieste entro trenta giorni
La mancata accettazione di un’autocertificazione da parte di un pubblico ufficiale o di un funzionario dell’ufficio pubblico costituisce violazione dei doveri d’ufficio
Tutte le richieste potranno essere inviate per email.
La mancata accettazione di un’autocertificazione da parte di un pubblico ufficiale o di un funzionario dell’ufficio pubblico costituisce violazione dei doveri d’ufficio e rischia di essere punito per omissioni o rifiuto di atti d’ufficio (art. 328 del Codice penale).
Il cittadino dovrà, in primo luogo, accertare chi è il responsabile della pratica inoltrata e, una volta ottenuti i dati, dovrà richiedere per iscritto le ragioni del mancato accoglimento dell’autocertificazione o della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.
Se entro trenta giorni dalla data di ricezione della richiesta, il pubblico ufficiale o l’incaricato non compie l’atto e non risponde per esporre le ragioni del ritardo/rifiuto, scattano i presupposti per le sanzioni: reclusione fino a un anno o pagamento di una multa.
Per tutte le pubbliche amministrazioni o i gestori di servizi pubblici
Il Comune di Prato ha individuato gli uffici responsabili per tutte le attività volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti come anche "idonei controlli, anche a campione" delle dichiarazioni sostitutive (ai sensi della Direttiva 14/2011 e del DPR 445/2000 e successive modificazioni).
Le pubbliche amministrazioni, per legge, possono acquisire senza oneri le informazioni necessarie presso altri enti pubblici per effettuare controlli sulla veridicità delle dichiarazioni e per l'acquisizione d'ufficio. L'ufficio è chiamato a dare una risposta alle richieste entro trenta giorni.
Per la certificazione di idoneità alloggiativa è possibile scrivere a:
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