Tutti i cittadini possono utilizzare la dichiarazione esclusivamente nei rapporti con:
Non sono sostituibili con dichiarazione sostitutiva di atto notorio: i certificati medici, veterinari, di origine, di conformità CE, di marchi e brevetti.
Non si possono effettuare dichiarazioni sostitutive di atto notorio che contengano dichiarazioni di intenzioni o propositi per il futuro (ad es. rinunciare a un'eredità) e in generale manifestazioni di volontà. Per questi atti è necessario rivolgersi ad un notaio.
La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è il documento con cui si possono dichiarare numerose situazioni, che ci riguardano direttamente o che riguardano altre persone.
Si può utilizzare in tutti quei casi in cui le informazioni non sono in possesso delle amministrazioni pubbliche e non possiamo ricorrere all’autocertificazione.
A chi può essere presentata
Caratteristiche
Documenti
Costi
Occorre compilare il modulo (senza apporre la firma) "Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà" presente nella sezione Cosa serve o reperibile direttamente allo sportello.
La firma deve essere sempre apposta davanti all'ufficiale di anagrafe, tranne per le dichiarazioni rivolte alle amministrazioni o ai gestori di servizi pubblici. In questi casi non serve l'autenticazione della firma.
Prima di recarsi allo sportello è necessario prendere l'appuntamento ad uno degli uffici sotto elencati: per prenotare consulta la pagina Appuntamento per pratiche anagrafiche.
Se una persona non è in grado di rendere una dichiarazione per motivi di salute, può farlo un parente prossimo (il coniuge, i figli o altri parenti fino al terzo grado).
In questo caso la dichiarazione va resa davanti al pubblico ufficiale, indicando l'impedimento temporaneo per ragioni di salute. Il pubblico ufficiale deve accertarsi dell'identità della persona che ha fatto la dichiarazione.
La dichiarazione può essere usata per:
Rilascio immediato dopo l'apposizione della firma.
Per le dichiarazioni sostitutive di atto notorio rivolte ai privati è necessario pagare l'imposta di bollo per l'autentica della firma, pari a € 16,00 e € 0,50 per i diritti di segreteria.
Presso l'anagrafe centrale e nelle sedi decentrate è possibile pagare in contanti e con Bancomat.
Il cittadino assume la responsabilità di quanto dichiara e ne risponde penalmente in caso di dichiarazione falsa o mendace.
Se dal controllo effettuato dall’Amministrazione Pubblica emerge che il contenuto delle dichiarazione non è veritiero, il dichiarante decade dai benefici eventualmente ottenuti sulla base della dichiarazione falsa.
Per richiedere informazioni all'Ufficio Anagrafe: fai una segnalazione
Ultimo aggiornamento: 22/07/2024
Per attestare che la firma appartiene effettivamente a chi ha reso la dichiarazione
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