Programmazione annuale

Aggiornato il: 17/12/2022

Programmazione annuale 2021-2022

Nel processo di apprendimento il bambino è considerato come soggetto attivo, impegnato in una continua interazione con i pari, gli adulti, l’ambiente e i segni della cultura di riferimento.

La programmazione annuale delinea le comuni linee di lavoro concordate dal gruppo insegnante con la Coordinatrice Pedagogica ed è conforme alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia del 2012 e al P.T.O.F. delle Scuole dell’infanzia comunali.

Ciascuna sezione definisce poi la programmazione della sezione, che tiene conto dell’età dei bambini. Nelle nostre proposte consideriamo tutti gli aspetti della progettazione didattica (la conformazione dei gruppi, le competenze, gli obiettivi di apprendimento, i campi di esperienza, i linguaggi, le attività) in una prospettiva formativa e costruttiva connotata di forti valenze trasversali: integrazione delle diversità, intercultura, cittadinanza, diritti, senso della convivenza, creatività, mondo digitale. Curiamo strategie e modalità specifiche dei diversi linguaggi (verbale, logico-matematico, espressivo-corproreo ecc.), per personalizzare gli interventi e sostenere gli apprendimenti.

Programmazione annuale Sezione 3 anni (294.94 KB) File con estensione pdf

Programmazione annuale Sezione 4 anni (1023.51 KB) File con estensione pdf

Programmazione annuale Sezione 5 anni (286.98 KB) File con estensione pdf

La documentazione

La documentazione è un aspetto importante della vita della scuola. Serve ai bambini per fare memoria e riflettere sulle proprie esperienze, alle famiglie per prendere parte al percorso educativo dei propri figli, agli insegnanti per verificare l’andamento delle esperienze proposte. L’importanza e l’utilità dell’attività documentativa nella scuola dell’infanzia può essere amplificata attraverso il passaggio da una forma cartacea a una forma “digitale”.

«Documentare significa produrre tracce, creare documenti, prendere note per cercare di predire quello che avverrà» Questo può essere fatto sotto forma di note scritte, tabelle di osservazione, diari e altre forme descrittive, ma anche attraverso registrazioni, fotografie, diapositive e video. Tutti questi documenti offrono una testimonianza condivisibile dei processi di apprendimento dei bambini senza escludere gli aspetti emotivi e di relazione. In ogni caso, i documenti così prodotti sono solo risultati parziali, interpretazioni soggettive, punti di vista.

Anno scolastico 2021-2022

Dentro la fiaba di Cappuccetto Rosso: nel bosco Cappuccetto Rosso incontrò...

La  scelta di lavorare con le fiabe nasce dalla motivazione di far conoscere ai bambini lo story-telling, inteso come la capacità di comprendere il messaggio di una storia; a scelta della favola di Cappuccetto rosso è motivata dall’opportunità che offre di far comprendere al bambino la necessità di affrontare, con i bambini di tre anni,  le paure e le ansie di separazione dal proprio nucleo familiare per proiettarsi nel nuovo ambiente scolastico positivamente, in modo giocoso e creativo.

Complessivamente la finalità è quella di attribuire significati, al di là delle norme condivise, a tutto ciò che ci circonda, e alle esperienze che si vivono. In particolar modo la fiaba diventa strumento di facilitazione per conoscere la propria storia familiare e gli ambienti conosciuti. Inoltre questa unità sottolinea due aspetti: il primo riguarda la capacità di risolvere problemi davanti a situazioni particolari (problem-solving), il secondo riguarda la narrazione come “dimensione essenziale di costruzione della identità soggettiva e insieme di apertura costante all’altro” (cit. Bruner )

Tu chiamale se vuoi…emozioni

La progettazione didattica della sezione dei bambini di quattro anni nasce  dal desiderio di accompagnare i bambini in un percorso di scoperta e accettazione delle proprie ed altrui emozioni. Le emozioni dei bambini sono connesse al loro mondo di relazioni: in famiglia, a scuola, con gli amici. Attraverso diverse esperienze artistiche i bambini entrano in contatto con le loro emozioni e sono stimolati  a usare in modo creativo e personale il colore, la musica, le immagini in combinazioni capaci di sollecitare ulteriori emozioni, anche negli altri.

Il percorso espressivo è stato sostenuto proponendo ai bambini:

  • alcune letture, scelte perché capaci di mettere i bambini in comunicazione con i propri vissuti emotivi;
  • alcuni dipinti, perché ogni opera trasmette una magia diversa, ha qualcosa da dirci ed emozioni da farci provare;
  • musica, perché è una grande risorsa, permette di alimentare la propria fantasia, ma anche di riconoscere e dare un nome alle proprie emozioni.

I diversi linguaggi artistici sono stati oggetto di specifiche attività di laboratorio. I disegni, il colore, i suoni, le texture dei diversi materiali, il movimento, il pensiero sulle cose sono esperienze trasversali che coinvolgono tutti i campi d’esperienza, e hanno come finalità lo sviluppo, il controllo e la maturazione del sistema sensoriale, affettivo e di relazione.

La matematica…. intorno a noi! 

La tematica nasce dal desiderio di accompagnare i bambini di cinque anni alla scoperta dello spazio, della logica, dei numeri. Le attività di logica e di matematica alla scuola dell’infanzia hanno una connotazione molto particolare infatti, oltre ad essere sviluppate in laboratorio nascono molto spesso nel corso delle esperienze che i bambini svolgono quotidianamente. Nel laboratorio matematico i bambini esplorano la realtà imparando a organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare, il contare, l’ordinare, l’orientarsi e il rappresentare con disegni e parole.

Le insegnanti assecondano, sostengono e indirizzano il processo “naturale” dello sviluppo della competenza simbolica e formale in contesti logici, spaziali, e numerici, del mondo vivente e del sistema ambientale.

È stato realizzato un percorso di attività organizzate in incontri di conoscenza e scoperta dove il bambino ha sperimentato, imparato a confrontare, a ordinare, a compiere stime approssimative, a formulare ipotesi, a verificarle con strumentazioni adeguate, a interpretare, a intervenire consapevolmente. Il bambino che riflette e ragiona con strumenti logici adeguati diventa sempre più consapevole della sua “posizione” nel mondo, delle sue potenzialità di agire su di esso e di diventare protagonista delle proprie scelte.

Gioco-scienza

Partendo dall’osservazione ed esplorazione materiale dello spazio esterno, oltre che l'ambiente nei dintorni della scuola, i bambini sperimentano ed elaborano attività legate essenzialmente alla terra e alla natura (foglie, alberi, erba, insetti) toccando, annusando, manipolando, sperimentando e trasformando materiali naturali.

La proposta educativo-didattica prevede il passaggio dalla natura nella realtà alla natura nell’immaginario, proponendo ai bambini l’approccio ad una natura fantastica, idealizzata, desiderata, trasformata attraverso la creatività e l’arte.

Foto di un bambini che crea una composizione con fiori e foglie

Bambini durante l'attività Gioco Scienza

Coding

Con l’obiettivo di sviluppare il “pensiero computazionale”, ossia l’insieme di quei processi cognitivi che vengono attivati per risolvere e superare un ostacolo in modo creativo ed efficace, i bambini della Scuola dell’Infanzia Fontanelle sono stati introdotti al Coding. 

Dapprima ai bambini sono stati proposti giochi motori di direzionalità, di orientamento, di associazione di simboli (es. le frecce) alla giusta direzione, per imparare i concetti topologici. In seguito è stato introdotto  il Bee-Bot, il famoso robot educativo a forma di ape ideato per fare esperienza di lateralizzazione, orientamento spaziale e pensiero computazionale con i bambini fin dalla scuola dell’infanzia.

Le esperienze con i bambini con l’ape-robot è stata sostenuta da una attività di formazione per le insegnanti.