Informagenitori: andare alla scuola dell'infanzia comunale

La scuola dell’infanzia è aperta dal 9 settembre 2025 al 30 giugno 2026.
Come da progetto inserimento, i bambini nuovi iscritti frequentano le prime due settimane in orario ridotto al mattino.

La scuola chiude per il periodo delle vacanze:

• natalizie, dal 24 dicembre 2025 al 5 gennaio 2026 (termini compresi)
• pasquali, dal 2 aprile 2026 al 7 aprile 2026 (termini compresi)
   

Le attività educative sono sospese inoltre nelle seguenti date: 8 dicembre 2025; 6 gennaio 2026; 1 maggio 2026; 2 giugno 2026.

Ulteriori giorni di sospensione: 1 giugno 2026.

Orario giornaliero
Tempo lungo: dalle 8.00 alle 16.30

• Ingresso: dalle 8.00 alle 9.00
• Uscita: dalle 16.15 alle 16.30
   

Tempo corto: dalle 8.00 alle 14.00

• Ingresso: dalle 8.00 alle 9.00
• Uscita: dalle 13.00 alle 14.00
   

Pre-scuola su richiesta: dalle 7.50

• La richiesta dovrà essere motivata da esigenze lavorative documentate.
   

Post-scuola su richiesta: dalle 16.30 alle 17.30

• La richiesta dovrà essere motivata da esigenze lavorative documentate; il servizio viene attivato con un numero minimo di richieste; è prevista una tariffa annuale.
   

I genitori possono chiedere, previa telefonata alla scuola, di riprendere il proprio bambino in anticipo rispetto all’orario pomeridiano di uscita:

• per uscita anticipata occasionale occorre firmare il registro delle uscite anticipate occasionali presente all’interno del plesso;
• l'uscita anticipata permanente a richiesta, deve essere prodotta su apposito modello, che sarà sottoposto all’autorizzazione del Coordinamento Pedagogico.
   

I genitori possono richiedere di accompagnare il proprio bambino in ritardo rispetto all’orario di entrata del mattino: 

• per entrata posticipata occasionale con motivazione eccezionale occorre telefonare entro le ore 9.00 al personale insegnante;
• per entrata posticipata permanente, la richiesta, prodotta su apposito modello, sarà sottoposta all’autorizzazione del Coordinamento Pedagogico.

Alcune famiglie usufruiscono del servizio di trasporto scolastico. Per informazioni sulla presentazione della domanda e sulle tariffe del servizio si può consultare la pagina dedicata al trasporto scolastico.

• Le sezioni possono essere omogenee oppure eterogenee per età.
• Ogni sezione è composta di norma da 25 bambini/e e 2 insegnanti di riferimento; nel caso di frequenza di bambini/e con disabilità, la sezione è supportata dalla presenza di un insegnante aggiuntivo.
• Ogni anno per l’inserimento dei bambini nuovi ammessi la composizione delle sezioni può variare e i bambini possono essere spostati assieme ad un piccolo gruppo di riferimento all’interno di una sezione diversa.
• Per accompagnare i passaggi da una sezione ad un'altra, i bambini vengono coinvolti nel percorso educativo “divento Grande”.

Questa soluzione di tipo organizzativo, non fa venire meno il concetto di continuità, che è garantita dalla condivisione, da parte di tutto il personale insegnante, di modalità progettuali correlate ad una attenta analisi dei bisogni che permette di organizzare ed offrire a gruppi di bambini al di là della sezione di riferimento, esperienze significative e funzionali ad uno sviluppo armonioso delle competenze.

Per facilitare l’ingresso dei nuovi ammessi nelle scuole dell’infanzia comunali, è previsto un percorso specifico per favorire l’ambientamento che si realizza attraverso una organizzazione articolata, soprattutto dei primi giorni di frequenza scolastica.

In sintesi il percorso di inserimento si può così schematizzare:

• per bambini di tre anni ingresso diviso in due gruppi:

1. la prima settimana entrano per poche ore (per i primi 3 giorni) e dal quarto giorno possono rimanere a pranzo; 
2. la seconda settimana di inserimento rimangono a pranzo;
3. la terza rimangono ad orario completo, sperimentando il riposo pomeridiano (previsto per i/le bambini/e di 3 e 4 anni).

• per i bambini di 4 e 5 anni (evitando possibilmente l’inserimento di un solo bambino in un gruppo già costituito): ingresso graduale, con possibilità di contrarre i tempi standard, valutate singolarmente l’autonomia e le competenze socio-relazionali. 

Una scansione della giornata scolastica organizzata permette al/la bambino/a non solo apprendimenti cognitivi rispetto al tempo in cui vive le sue esperienze, ma anche e soprattutto la possibilità di comprendere cosa sta facendo o cosa è chiamato a fare e di essere partecipe e attivo rispetto a ciò che accade o accadrà. Pertanto la giornata scolastica è caratterizzata da:

• ritualità che scandiscono il tempo e che permettano al bambino di predisporsi alle esperienze nei migliori dei modi; le ritualità vengono in particolare strutturate nei momenti di cura e nei momenti ad alta intensità emotiva e affettiva come l’entrata e l’uscita da scuola;
• alternanza e varietà di proposte, evitando ripetizioni e monotonie che possono determinare nei/nelle bambini/e saturazione di interesse o situazioni che favoriscono aggressività, dispersività o fughe da parte dei bambini/e (particolare attenzione viene pertanto prestata ai momenti di passaggio, ai momenti di maggiore autonomia dei/delle bambini/e, al gioco all’esterno della scuola);
• condivisione con i bambini sulle attività e sul loro andamento; 
• tempi distesi, offerti ai/alle bambini/e dalle strategie didattiche adottate, tali da consentire ai/alle bambini/e profondità, riflessione, variazione dei punti di vista, dei codici e delle modalità di affrontare un tema, un argomento, un problema. 

Sono previste forme ed organismi di partecipazione per favorire la comunicazione tra famiglie e servizi.

Prima assemblea dei genitori
Entro il mese di novembre il personale insegnante convoca i genitori di tutti i/le bambini/e frequentanti la scuola per illustrare l’organizzazione e la programmazione collegiale redatta dal personale insegnante.
Incontri collettivi o di piccolo gruppo
I genitori di ogni sezione sono convocati dal personale insegnante allo scopo di condividere le finalità educative, gli obiettivi di apprendimento, la progettualità educativa.
Colloqui individuali
Il personale insegnante organizza i colloqui individuali con i genitori per parlare di argomenti che riguardano vari aspetti della crescita personale dei bambini e delle bambine, per costruire alleanze, condivisione di principi e comportamenti educativi.
Consiglio di Plesso
È costituito da rappresentanti di genitori, insegnanti, ausiliarie del nido. È convocato e presieduto dalla delegata di plesso, il consiglio ha compiti organizzativi e consultivi.

Comitato Mensa

1. Ogni scuola all’inizio dell’anno scolastico nomina un genitore rappresentante per il comitato mensa.
2. I rappresentanti si riuniscono, discutono e nominano un portavoce e un sostituto per l’esecutivo della Commissione Mensa Cittadina che riunisce tutte le scuole pratesi di ogni ordine e grado.
3. Il portavoce si confronta con i rappresentanti delle singole scuole almeno due volte l’anno.

Sono promossi incontri per specifici progetti che affrontano i temi di maggior interesse per i genitori.

• Scuole aperte: nel periodo delle iscrizioni, i genitori che intendono iscrivere i figli alla scuola dell’infanzia possono visitare le scuole dell’infanzia comunali e incontrare il personale insegnante. 
• Primi Incontri: nel mese di giugno e settembre i genitori dei nuovi ammessi sono invitati a partecipare ad incontri presso la scuola durante i quali viene presentata l’organizzazione e l’attività della scuola dell’infanzia.
• Incontri... in comune: è una iniziativa che propone incontri con esperti per affrontare tematiche relative alla prima infanzia che riguardano il rapporto genitore-figlio. 
• Laboratori genitori-bambini/e

Il Coordinamento Pedagogico comunale, attraverso il servizio Cipì-Inclusione, sostiene i processi di inclusione, implementando azioni, strategie e pensieri che la sostengono e attivando un lavoro di rete tra servizi educativi, sanitari e sociali.

Il Coordinamento lavora nell’area dei BES, che riguarda 3 grandi categorie: disabilità; disturbi evolutivi specifici (disturbi dell’apprendimento, deficit del linguaggio e abilità non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione e dell’iperattività); svantaggio socio-economico, linguistico, culturale.

Il personale insegnante, attraverso il servizio Cipì-Inclusione, utilizza strumenti di osservazione validati ed adeguati a cogliere e comprendere i bisogni educativi speciali che ciascun bambino e bambina può incontrare nel proprio percorso di crescita.

Vaccinazioni
Per la frequenza alla scuola, è obbligatoria la vaccinazione, gli accertamenti saranno svolti d’ufficio. Nel caso i controlli evidenziassero il mancato adempimento dell'obbligo vaccinale, la frequenza potrà essere sospesa.

È previsto l'allontanamento dal servizio in uno dei seguenti casi:

• Febbre superiore a 37,5°
• Oltre tre scariche di diarrea
• Vomito
• Esantema o macchie esantematiche sulla pelle

In questi casi si consiglia di portare il/la bambino/a dal pediatra di riferimento e di tenerlo riguardato/a almeno il giorno successivo all'allontanamento.
Non essendo necessario il certificato medico per il rientro, si invitano le famiglie alla corresponsabilità, allo scopo di garantire la tutela ed il benessere all'interno dell'intera comunità educativa e scolastica.

Assenze
Le assenze vanno sempre giustificate in forma orale o scritta, sia quando siano programmate sia quando sono improvvise.

Nel caso in cui non venga comunicata l’assenza, la famiglia verrà contattata a tutela della salute e sicurezza dei bambini.

Le informazioni riguardo alle diete speciali ed ai relativi moduli sono consultabili alla pagina Mensa scolastica: diete speciali.

I genitori devono sottoscrivere apposita autorizzazione per le uscite dalla scuola a scopo didattico dei propri figli/e.

Occorre la liberatoria firmata dai genitori per le riprese video e fotografiche dei/delle bambini/e e per il loro uso a scopo di documentazione educativa, compresa la pubblicazione sulle pagine web del sito istituzionale del Comune di Prato.

I/le bambini/e vengono riconsegnati all’uscita da scuola ai genitori, che in caso di necessità possono delegare altre persone, purché in età superiore ai 18 anni, sottoscrivendo apposito modulo firmato alla presenza del personale insegnante e lasciando fotocopia della carta di identità delle persone delegate.