12.04.2024 - Studenti fuori sede: come funziona il voto per le europee - le nuove regole.

Come funziona

Tutti gli elettori, di norma, votano nel seggio che è stato loro assegnato dall'Ufficio Elettorale (il numero e l'indirizzo del seggio compaiono nella prima pagina della tessera elettorale).

Tuttavia, vi sono alcuni casi - previsti per legge - nei quali un elettore, se vuole e se si trova in determinate condizioni, può votare in un seggio diverso da quello assegnato e, addirittura, in una Circoscrizione, in un Comune, in una Provincia o in una Regione diversa da quella di residenza.

È bene precisare subito che vale comunque un principio di territorialità rispetto al tipo di votazione che si sta svolgendo, come verrà spiegato più avanti.

Chi può fare richiesta

Possono votare in un seggio elettorale diverso da quello che è stato loro assegnato:

  1. i membri del seggio;
  2. i rappresentanti di lista presso il seggio;
  3. i candidati alle elezioni;
  4. gli ufficiali e gli agenti della Forza pubblica, in servizio di ordine pubblico;
  5. gli elettori non deambulanti, purché esibiscano una certificazione della ASL che attesti l’impedimento;
  6. i militari delle Forze armate e gli appartenenti ai Corpi organizzati militarmente per servizio dello Stato (comprese le infermiere della Croce Rossa Italiana), nonché gli appartenenti alle Forze di polizia e al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. Tutti questi soggetti, inoltre, votano con precedenza sugli altri elettori;
  7. i lavoratori naviganti delle compagnie aeree e marittime che si trovino fuori residenza per motivi di imbarco, purché ne abbiano fatto richiesta;
  8. coloro che presentano una sentenza della Corte d’Appello o Cassazione che li dichiara elettori;
  9. coloro che presentano una attestazione del Sindaco di ammissione al voto;
  10. i degenti/ricoverati in ospedali o case di cura/riposo;
  11. i detenuti in luoghi di reclusione o custodia.

Per tutti questi soggetti, tuttavia, vale il principio di territorialità rispetto al tipo di elezione che si sta svolgendo. Questo principio stabilisce che un elettore può votare in un seggio diverso da quello assegnato purché abbia titolo a votare in quella determinata elezione.

Il Presidente del seggio dovrà, quindi, valutare la situazione di volta in volta, per stabilire se gli elettori elencati in precedenza abbiano veramente diritto a votare in un seggio diverso da quello assegnato.

Prima di recarsi al seggio, si suggerisce comunque di rivolgersi all'Ufficio Elettorale per avere informazioni.
I soggetti indicati ai punti 10 e 11 dovranno, invece, rivolgersi alle amministrazioni dei luoghi in cui si trovano.

Come fare richiesta

Per votare occorre avere la tessera elettorale (tranne i soggetti indicati ai punti n. 8 e 9) e il documento di riconoscimento.

Vi sono poi documenti specifici che determinati soggetti devono presentare al Presidente di seggio e altri documenti ancora che vengono indicati dal Ministero in occasione delle consultazioni elettorali.
Si suggerisce quindi di contattare l’Ufficio Elettorale prima di recarsi al seggio per ricevere informazioni specifiche in base alle varie casistiche.

Tempi e costi

La pratica è immediata in tutti i casi elencati, tranne che per i lavoratori naviganti di compagnie aeree o marittime per i quali occorre qualche giorno.

La richiesta non prevede alcun costo.

A chi rivolgersi

Ufficio elettorale, per tutte le informazioni.

Al Presidente del seggio elettorale, per poter votare.

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