Piccioni: ridurre i rischi igienico-sanitari

Piccioni sul fiume Bisenzio

Come ridurre i rischi igienico-sanitari

Secondo il Regolamento Comunale per la tutela ed il benessere degli animali in città, articolo 42 comma 1, per evitare danni alle abitazioni e per ridurre i rischi igienico-sanitari legati alla presenza di piccioni, le cittadine e i cittadini dovrebbero effettuare:

  • interventi sugli immobili provvedendo alla chiusura delle aperture dei sottotetti e dei buchi presenti sulle facciate;
  • installazione di dissuasori presso le zone dove i piccioni abitualmente si posano, riducendo così l’opportunità di sosta e nidificazione;
  • interventi di rimozione delle feci e dei nidi abbandonati, provvedendo successivamente ad una opportuna disinfezione e disinfestazione.

Dare cibo ai piccioni: regole e divieti

Il Regolamento Comunale per la tutela ed il benessere degli animali in città, secondo l’articolo 42 comma 2, vieta a chiunque di alimentare con qualunque tipo di mangime o residuo di cibo i colombi presenti sul territorio comunale.

A chi rivolgersi

L’Azienda USL Toscana Centro si occupa di dare informazioni a riguardo e di eseguire sopralluoghi per verificare le condizioni igienico-sanitarie nei luoghi dove piccioni, e stormi in genere, si stabiliscono.

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Ultimo aggiornamento: 30/09/2024

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