Progetto POR CREO, Regione Toscana, Repubblica Italiana, Unione Europea

Sostituzione degli infissi, sostituzione di persiane, infissi con veneziane nell’intercapedine del vetro e sistemi di automazione e controllo per climatizzazione degli uffici, opere di restauro e completamento sulle facciate di Palazzo Gini-Benassai.

Indirizzo: Piazza Mercatale, 31 

Progettazione definitiva: 20/03/2018

Progettazione esecutiva: 21/10/2021

Aggiudicazione appalto: 29/11/2021

Inizio lavori: 28/01/2022

Fine lavori: 29/12/2022

Interventi in progetto

  • Sostituzione infissi
  • Sostituzione di persiane e infissi con veneziane nell’intercapedine del vetro
  • Installazione sistema intelligente di automazione e controllo per la climatizzazione
  • opere di restauro e completamento sulle facciate

Risultato ambientale

  • Risparmio energetico annuo kWh 57.661 (-12%); risultato parziale in fase di aggiornamento
  • CO2 evitata annua tCO2 12,74

Importo quadro economico

€ 850.000 di cui:

  • da Bando Regione Toscana € 481.491,06
  • da Conto Termico (incentivo Statale) € 78.508,94
  • sostenuto da Comune di Prato € 290.000,00

Dettaglio intervento

Il progetto in argomento trae le mosse dalla necessità di operare un efficientamento, ovvero una riqualificazione in termini di prestazioni termoenergetiche, dell’edificio storico denominato Gini – Benassai, che ospita parte degli uffici tecnici dell’Amministrazione Comunale.

Situato nella più grande Piazza di Prato, Piazza Mercatale, Palazzo Gini fu edificato dalla famiglia omonima per manifestare la loro crescita economica ed il loro prestigio sociale.

Concluso nel 1718, nei secoli successivi, il palazzo fu ceduto ed abitato da altre famiglie: Mazzoni, Forti e Benassai fino al XX secolo in cui venne interamente adibito per gli uffici tecnici del Comune.

Il palazzo era adorno di un bel giardino con un ricco ninfeo e di un'ampia facciata sulla piazza dotata di un altana al centro. L'ampia facciata sulla piazza, movimentata dall'altana centrale presenta “spigoli segnati da bugnato liscio con profilo dentato ed è scandito da undici assi di aperture su tre alti piani, poggianti su marca davanzali.

L'altana ha al centro tre aperture centinate con parapetto a balaustri, ed è fiancheggiata da due volute di raccordo con le coperture. Al piano terreno vari ambienti conservano volte a crociera settecentesche”.

L’edificio è costruito in muratura di pietrame e mista ed è in buono stato di conservazione, ma come tutti gli edifici del suo tempo presenta elevati costi di esercizio per l'alta conducibilità termica delle pareti e dei tetti, ma più ancora degli infissi esterni che si presentano in uno stato di profondo degrado senza garantire alcuna tenuta sia all’acqua che al passaggio di aria.

Si è pertanto ritenuto opportuno procedere alla completa sostituzione degli infissi esterni in modo da eliminare gli sprechi di calore, migliorare il confort ambientale interno e ridurre le emissioni di gas climalteranti e i costi di riscaldamento.

È prevista inoltre la sostituzione delle persiane sulla facciata di piazza Mercatale, ormai deteriorate dal tempo.

Al piano terzo dell’edificio (altana) è stato condiviso con gli Enti di tutela un sistema di schermatura con infissi dotati di vetri doppi che hanno nell’intercapedine schermature del tipo veneziane che consentono di ridurre la penetrazione dei raggi solari nel campo dell'infrarosso senza troppo penalizzarne la trasparenza della luce visibile.

Inoltre per una corretta posa in opera dei nuovi infissi stato necessario intervenire su alcuni elementi architettonici che compongono la facciata,

In un’ottica di completamento e di ottimizzazione delle spese destinate all’utilizzo del ponteggio, sono state previste opere di restauro sui prospetti finanziate direttamente da fondi dell’Amministrazione Comunale, che non riguardano direttamente gli infissi, ma che concludono l’opera nella sua complessità.

Viene inoltre installato un sistema di building automation finalizzato all’ottimizzazione della climatizzazione di ogni singolo ambiente, particolarmente efficiente nella riduzione dei consumi in edifici a uso di ufficio, come quello in parola, che sono tipicamente a basso fattore di occupazione nell'arco della giornata.

Intervento 1: sostituzione degli infissi esistenti con elementi ad alte prestazioni
Gli infissi esistenti in legno a vetro semplice sono stati sostituiti da nuovi infissi costituiti da telai in legno, ad alta resistenza agli urti, dotati di vetrocamera con doppio vetro basso emissivo e gas Argon nell’intercapedine; il tutto per avere un prodotto dalle caratteristiche termo-fisiche (Ug, Uf, g gl), in grado di garantire prestazioni molto performanti, uguali o superiori a quanto previsto per accedere agli incentivi del Conto Termico.

Intervento 2: sistema di climatizzazione passiva (schermature) 
Il sistema di climatizzazione passiva prevede la sostituzione delle vecchie persiane presenti sulle facciate e al piano altana, l’installazione di infissi con veneziane nell’intercapedine del vetro; in particolare:

  • persiane sugli infissi orientati a Est Sud Ovest del piano primo e secondo dell’edificio;
  • veneziane nell’intercapedine dei vetri doppi degli infissi installati sul piano altana dell’edifico orientati a Est Sud Ovest.

Anche in questo caso sono stati ottenuti prodotti finiti tali da garantire una protezione solare con caratteristiche prestazionali relative al benessere termico e al benessere visivo specificate dalla norma UNI EN 14501 dalle classi 3 a 4  che consentono di accedere agli incentivi del Conto Termico.

Intervento 3: building automation
Basandosi sull’impianto di riscaldamento esistente a servizio dell’edifico sulla base degli attuali sistemi di regolazione e sulla base dell'esistente determinazione della classe BACS di tipo C, si è proceduto ad effettuare una serie di interventi finalizzati a permettere una regolazione della temperatura in ogni singolo ambiente al fine di poter così ridurre i relativi consumi energetici e consentendo un miglioramento di classe BACS che consente il passaggio alla classe superiore di tipo B relativamente alla funzione “controllo di emissione” delle Tab.4 e Tab.5 della norma UNI EN 15232-1

Intervento di completamento: restauro di elementi architettonici della facciata 
Gli interventi di restauro della facciata riguardano:

  • restauro delle mostre in pietra delle finestre e dei portoni tramite rimozione dei depositi, trattamento biocida, stuccature e ricostruzione degli elementi mancanti per offrire una lettura omogenea dell’elemento architettonico in questione;
  • restauro della cornice marca davanzale che verrà interamente ricostruita sia nella sua porzione frontale modanata sia nella parte piana che costituirà il davanzale dell’infisso.
  • opere di restauro che concludono l’opera nella sua complessità:
  • restauro dei cantonali in pietra;
  • rifacimento dell’intonaco;
  • coloritura a “buon fresco” dell’intonaco;
  • recupero degli elementi in ferro;
  • restauro dei due portoni su Via de’ Tintori.

Foto

Stato dei luoghi ante-operam

Stato dei luoghi ante-operam

Stato dei luoghi in fase di lavorazione

Stato dei luoghi in fase di esecuzione

Stato dei luoghi post-operam

Stato dei luoghi post-operam

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