Il D.Lgs. 194/2005 prevede l'obbligo per gli agglomerati urbani con popolazione compresa tra 100.000 e 250.000 abitanti di redigere e presentare la Mappatura Acustica Strategica ed il Piano d'azione per l'abbattimento del rumore ambientale, recependo la Direttiva Europea 2002/49/CE che promuove la valutazione dell'esposizione al rumore e l'attuazione di piani per ridurli.
Il Piano di azione, sottoposto a revisione periodica ogni 5 anni, ha l'obiettivo di definire un programma attuativo delle azioni di risanamento delle zone del territorio dove la rumorosità, dovuta alle varie fonti di rumore e principalmente rappresentata dal traffico veicolare, risulta superare i valori di riferimento emersi dalla mappatura acustica strategica.
La mappatura strategica approvata con D.G.C. 227/2018, ha rappresentato il punto di partenza per la valutazione delle aree con maggiori criticità, sulle quali ritenere necessarie opere di bonifica acustica.
Gli interventi proposti nell'aggiornamento del piano d'azione sono stati suddivisi in due categorie:
interventi sul piano urbano: sono state esaminate le viabilità maggiormente critiche sotto il profilo acustico, sia per rumorosità che per popolazione esposta. Per tali aree sono stati scelti interventi organici e strutturali, mirati non a risolvere un problema localizzato quanto a migliorare in maniera omogenea il clima acustico dell'area coinvolta.
interventi localizzati: sono stati valutati gli edifici scolastici, inseriti nel tessuto urbano, che potessero presentare problematiche acustiche; in questo caso sono state adottate strategie di bonifica acustica localizzate, circoscritte al ricettore.
Interventi prioritari
Gli interventi individuati come prioritari dal Piano di azione risultano i seguenti:
Il piano di azione è stato sottoposto a procedura di verifica di assoggettabilità a VAS ai sensi dell'art.22 della L.R. 10/2010 e s.m.i. ed è stato escluso con D.D. 167 del 28.01.2019.
In ottemperanza all'art. 8 del D.Lgs. 194/2005 il piano di azione è stato reso pubblico attraverso la presentazione tenutasi in data 21 Febbraio 2019 presso la sede di Confindustria Toscana Nord, Via Valentini 21, Prato, nell'ambito delle attività di valorizzazione di certificazione EMAS.
Fino al 19 maggio 2019 era possibile prendere visione della documentazione e presentare osservazioni, ai sensi dell'art.19 della L.R.65/2014. Sono pervenuti n.2 contributi tecnici da parte di Enti competenti e n. 2 osservazioni da parte di privati cittadini.
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