La realizzazione di impianti solari fotovoltaici è senza dubbio una buona pratica nella direzione della sostenibilità ambientale, in quanto si riesce a produrre energia elettrica utilizzando esclusivamente la fonte rinnovabile del sole.
Il Comune di Prato ha avviato la prima esperienza nel campo del fotovoltaico realizzando, nel settembre 2004, tre impianti da 20 kWp ciascuno su tre scuole nell'ambito del programma "10.000 tetti fotovoltaici" del Ministero dell’Ambiente, usufruendo quindi di un contributo in conto capitale pari al 75% della spesa complessiva.
Con tale realizzazione è stato dato concreto avvio al progetto di utilizzare fonti energetiche rinnovabili nelle scuole e più in generale in tutti gli edifici comunali.
Il progetto del Comune di Prato "Realizzazione Impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica in tre edifici scolastici" è stato presentato nel 2004 alla "Fiera Internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile" (Rimini 3-6 novembre 2004).
Le scuole primarie Badie, Meucci e Buricchi sono risultate le più idonee all'installazione degli impianti fotovoltaici, installati nel periodo luglio/settembre 2004 in concomitanza con la chiusura estiva.
Una volta individuati le scuole di Prato più idonee all'installazione degli impianti, sono state analizzate le caratteristiche architettoniche e strutturali, l'impiantistica presente ed i consumi annui di energia elettrica. È stato, infine scelto dove localizzare gli impianti, ciascuno con potenza pari a 20 KW.
Particolare importanza ha avuto l’analisi dei consumi elettrici, tenendo conto che il rendimento economicamente ottimale dell'impianto è raggiunto quando, mediamente nell'anno, l’energia prodotta è uguale all’energia consumata.
Ciascun impianto è costituito da 124 pannelli fotovoltaici a celle in silicio policristallino ad alta efficienza di rendimento, con potenza ciascuno di 160 W e delle dimensioni di circa1,60 x 0,80 ml . L'impianto è installato sulla copertura dell'edificio per una superficie di 164 mq., ricercando la massima integrazione architettonica possibile con la struttura esistente e la migliore esposizione dal punto di vista del rendimento.
Obiettivi del progetto
Ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2) in atmosfera utilizzando fonti energetiche alternative. In particolare, produrre l’energia elettrica che annualmente viene consumata nell’edificio scolastico, senza l’uso di alcun combustibile, ma utilizzando come fonte primaria l’energia solare.
Premi e riconoscimenti
Il progetto "Il sole entra nelle scuole" ha vinto diversi premi: Premio Toscana ecoefficiente, Premio EnergyMed di Napoli, primo posto fra i Comune italiani nell'utilizzo del fotovoltaico (indagine Legambiente).
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