L'obiettivo fondamentale è quello di creare le condizioni per l'inserimento lavorativo dei soggetti più deboli sul mercato, attraverso la strutturazione, a livello comunale, di Nuclei Territoriali di Inclusione Sociale inseriti all’interno di una Rete di servizi con la quale, attraverso i singoli componenti provenienti dalle ASL, dai Centri per l’Impiego, dai Comuni e dalla Cooperazione sociale, il Nucleo stesso opera in stretto raccordo e in una ottica di integrazione dei servizi.
I Nuclei in particolare si propongono di:
- far comunicare efficacemente fra loro uffici e servizi pubblici e privati;
- individuare un modello tipo di "Patto Sociale" capace di sensibilizzare il tessuto economico e produttivo locale tramite processi di concertazione finalizzati al consolidamento di una cultura locale di accoglienza anche in ambito produttivo;
- attivare la figura di "Agente di Inclusione Sociale" che assuma un ruolo di riferimento per le persone e per i sistemi locali nei percorsi per l’inclusione sociale e lavorativa, così da sostenere e integrare i progetti individualizzati;
- sperimentare metodologie e strumenti per l’inserimento socio/lavorativo di soggetti svantaggiati;
- diffondere agli operatori di qualsiasi livello, informazioni dettagliate sui diversi servizi e opportunità esistenti; creare una documentazione condivisa dai vari servizi coinvolti che accompagni il percorso individualizzato dei beneficiari finali;
- far acquisire agli uffici e agli operatori consapevolezza di essere parte di una Rete, condividere e definire congiuntamente i meccanismi che si intendono mettere in atto per superare il problema.
Il progetto Perla (Rete Territoriale per l'Inclusione Sociale), nato da una partnership che coinvolge alcuni Comuni, Enti ed Associazioni toscane, vuole innovare il sistema di relazioni e le figure che operano nei processi di Inclusione Sociale allo scopo di strutturare una Rete tra i diversi attori locali, attivando così un sistema di lavoro integrato capace di non disperdere le "energie" e le risorse già presenti sul territorio ma di valorizzarle e potenziarle; questo modello organizzativo, di relazioni e di lavoro, sarà regolato all’interno di un Patto Sociale Territoriale.
Il progetto e' finanziato da Unione Europea e Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'iniziativa comunitaria Equal.
Data inizio: 01-07-2005 Data fine: 31-12-2007
Progetto in corso: NO
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