Assegno di cura

L'assegno di cura è l'intervento economico a favore delle famiglie che si fanno carico autonomamente della cura di un anziano non autosufficiente, così da favorire la permanenza dello stesso nell’ambiente familiare.

L'assegno di cura sostiene parzialmente la spesa per un'assistente familiare a pagamento, esterno alla famiglia, o la comprovata riduzione del reddito del familiare che si assume direttamente il compito di cura.

Il servizio è erogato da Società della Salute di Prato (SDS) ed è rivolto a tutti i cittadini dei sette comuni della provincia.

I passi da fare

1
Leggere i requisiti necessari
2
Rivolgersi all'ufficio di competenza

A chi è rivolto

  • Anziani non autosufficienti residenti della Provincia di Prato, con specifici requisiti di reddito
  • Persone di età inferiore ai 65 anni solo per problemi sanitari assimilabili a quelli degli anziani

Modalità

  • Previa valutazione dei servizi sociali di SDS

Assegno

  • Importo mensile
  • Calcolato in base al grado di non autosufficienza e all'ISEE

Persone anziane ultrasessantacinquenni (o di età inferiore ai 65 anni solo per le persone con problematiche sanitarie assimilabili a quelle degli anziani) con i seguenti requisiti:

  • condizione di non autosufficienza, con alto indice di gravità (da 3 a 5), accertato sulla base della valutazione effettuata dall'Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM);
  • residenza nei sette comuni della provincia di Prato;
  • situazione reddituale e patrimoniale del solo beneficiario della prestazione con valore ISEE non superiore a € 26.000,00. 
    Potrà essere presentato l’ISEE ordinario con nucleo anagrafico composto secondo le norme del D.P.C.M. n.159 del 2013, art.3, oppure secondo le modalità di cui all’art.6 del citato Decreto (ISEE socio-sanitario).

In caso di assistenza prestata da assistente familiare a pagamento ed esterno alla famiglia devono, inoltre, essere presenti i seguenti requisiti:

  • esistenza di un regolare rapporto di lavoro, come definito nel vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro che regola la materia, tramite l’acquisto di servizi analoghi da organizzazioni ed imprese che applichino integralmente tali contratti, con durata almeno semestrale e un orario minimo di 26 ore settimanali con qualifica di “badante – assistenza a persona non autosufficiente”;
  • l'accreditamento dell'assistente familiare individuale (badante), ai sensi della Legge 82/2009. Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina Accreditamento di assistente individuale domiciliare (badante).

In nessun caso possono essere assunte figure aventi legami familiari o affini con l’assistito.


In caso di assistenza prestata da familiare devono, inoltre, essere presenti i seguenti requisiti:

  • la comprovata riduzione del reddito del familiare che si assume direttamente il compito di cura.

È necessario rivolgersi ai servizi sociali, chiamando il Punto Unico di Accesso al Servizio Sociale (PUA) per prendere un appuntamento.

L'assistente sociale valuterà il bisogno, le condizioni personali o familiari e provvederà a richiedere l'attivazione del servizio.

Telefono
Numero verde
Per appuntamenti 800922912

L'entità dell'importo mensile dell'assegno di cura viene calcolato in base a tre fattori:

  1. il livello di gravità (da 3 a 5);
  2. la presenza di assistente familiare ("badante"), oppure di un familiare ("care giver") che si assume il compito di curare la persona rinunciando a parte del proprio reddito;
  3. il valore ISEE.

Una volta fatta la richiesta da parte dell’interessato:

  1. verrà effettuata la valutazione multiprofessionale del bisogno;
  2. la valutazione verrà trasmessa all'Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM) che definisce il Progetto Assistenziale Personalizzato (PAP); 
  3. il Progetto Assistenziale Personalizzato (PAP) dovrà essere condiviso con l'interessato e/o la sua famiglia mediante la sottoscrizione di un patto/contratto.

L’effettiva erogazione del contributo è dipendente dall’entità delle risorse stanziate annualmente. 

Le domande che non potranno ricevere immediata attivazione saranno inserite in un’apposita graduatoria, redatta tenendo conto prioritariamente del punteggio attribuito dalla Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM) e, poi, dell’ordine di arrivo.

Graduatoria

Come leggere la graduatoria
Per "pesatura" si intende la valutazione socio-sanitaria dell'anziano.

Nel rispetto della legge sulla Privacy i nomi non vengono pubblicati; l'individuazione avviene mediante il numero di protocollo generale di pratica assegnato.

La posizione in graduatoria viene inoltre comunicata direttamente agli interessati tramite lettera, dove viene indicato il numero di protocollo generale di pratica assegnato, in modo tale che possano consultare gli aggiornamenti mensili e seguire la propria posizione in graduatoria.

Per informazioni generali rivolgersi all'Ufficio Relazioni con il Pubblico - URP Multiente.

Per informazioni specifiche rivolgersi al Punto Unico di Accesso al Servizio Sociale - PUA.

Piazza del Comune 9 - Prato
Numero verde
800 058850 (sia da telefono fisso che mobile)
Linea diretta con lo Sportello disabili ancH'io
0574 1836286 (mercoledì ore 9.00 - 13.00)
Orario di apertura al pubblico
Lunedì ore 9.00 - 13.00 e 15.00 - 17.00
Mercoledì e giovedì ore 9.00 - 13.00
Sportello di orientamento legale
Giovedì ore 15.00 - 17.00
Sportello disabili ancH'io
Tutti i mercoledì ore 9.00 - 13.00
Punto cliente INPS
Lunedì e mercoledì ore 9.00 - 13.00
Sportello consulenza commercialisti
Lunedì ore 15.00 - 17.00
E-mail Sportello disabili ancH'io
Via Roma 101 - Prato
Numero verde
Per appuntamenti 800922912
Apertura al pubblico
Lunedì e giovedì ore 9.00 - 13.00 e ore 15.00 - 17.00
Martedì, mercoledì e venerdì ore 9.00 - 13.00

Responsabile del procedimento

Toci Daniel

Telefono: 0574 1836427

Funzionario antiritardo

Sardi Valentina

Telefono: 0574 1835434
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