Alle persone individuate dal medico competente.
L'accertamento sanitario obbligatorio (A.S.O.), consiste in una visita medica a persone affette da disturbi psichici che non accettano di sottoporsi volontariamente a visita medica.
Il trattamento sanitario obbligatorio (T.S.O.), consiste invece nel sottoporre a cure mediche obbligatorie presso una struttura ospedaliera i pazienti affetti da disturbi psichici.
Poiché si tratta di interventi che vengono effettuati contro la volontà del paziente, la legge prevede un iter piuttosto complesso, che ha l'obiettivo di garantire il paziente da abusi.
Documenti per A.S.O.
Documenti per T.S.O.
Tempi e iter
Per procedere all'accertamento sanitario obbligatorio (A.S.O.), occorre un'ordinanza del Sindaco, che viene rilasciata dall'ufficio Servizio sociale e sanità o dallo Sportello al cittadino della Polizia Municipale, dietro la presentazione obbligatoria di un certificato medico (vedi Cosa serve).
Gli agenti di Polizia Municipale sono inoltre chiamati a garantire l'osservanza dell'ordinanza.
Certificato medico, rilasciato ad esempio da:
Ordinanza sindacale del trattamento sanitario obbligatorio o dell'accertamento sanitario obbligatorio.
L'A.S.O. viene svolto di norma presso il Pronto Soccorso della struttura ospedaliera.
Il medico che effettua la visita può proporre le dimissioni del paziente o il ricovero ospedaliero. Se il paziente non accetta il ricovero e il medico valuta che sussistano alterazioni psichiche tali da richiedere urgenti interventi terapeutici (e non è possibile adottare tempestive misure extraospedaliere), richiede il trattamento sanitario obbligatorio (T.S.O.) con apposita proposta.
In questo caso è necessario che un secondo medico convalidi la proposta: entrambi i certificati vengono inviati al Sindaco che provvede ad emanare l'ordinanza per il T.S.O.
Nel caso T.S.O. il Comune provvede, entro 48 ore, a notificare l'ordinanza al Giudice Tutelare che la convalida nelle successive 48 ore.
In casi particolarmente gravi od urgenti può essere richiesto (sempre con la convalida di un altro medico della unità sanitaria locale) e disposto direttamente il T.S.O., anche in assenza di una richiesta di A.S.O.
Quando il T.S.O. ha termine, la struttura ospedaliera deve dare comunicazione all'ufficio Servizi sociali e sanità oppure alla Polizia Municipale.
Per informazioni specifiche
Socci Lucia
Telefono: 0574 1836454
Email: l.socci@comune.prato.it
Comando della Polizia Municipale
Per informazioni generali:
Ultimo aggiornamento: 14/10/2024
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