I cittadini italiani (e loro familiari conviventi) temporaneamente presenti per motivi di studio o lavoro in altri paesi dell'Unione Europea, possono presentare domanda al Consolato per votare i parlamentari italiani per le elezioni europee, presso le sezioni appositamente istituite nel territorio dei Paesi dell'Unione Europea in cui si trovano (scadenza entro il 21 marzo).

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I cittadini italiani maggiorenni, residenti all’estero, iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) e nelle liste elettorali, possono esercitare il diritto di voto in tutte le elezioni che si svolgono in Italia, ma con modalità diverse a seconda del tipo di elezione.

I passi da fare

1
Preparare documenti
2
Verificare se si può votare e come
3
Procedere al voto

Chi può votare

  • cittadini italiani maggiorenni, residenti all’estero, iscritti all’AIRE

Documenti richiesti

  • Comunicazione in carta semplice relativa alla scelta di votare in Italia
  • Tessera Elettorale
  • Documento di identità

Note

  • Non sono previsti costi

Rimborsi spese di viaggio

  • Sono previsti rimborsi solo per i cittadini costretti a tornare in Italia per votare

I cittadini italiani maggiorenni, residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali del Comune di Prato ed iscritti all'AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero).

Si ricorda che, comunque, tranne il caso di voto per corrispondenza, per poter votare ai seggi è necessario avere la tessera elettorale e il documento di identità.

Eventuale comunicazione in carta semplice relativa alla scelta di votare in Italia

Da inviare agli uffici diplomatici italiani dello Stato estero in cui si risiede, nei casi previsti.

Tessera Elettorale

Documento di identità valido

Elezioni europee

Cittadini che hanno scelto di votare nello Stato in cui risiedono

I cittadini che hanno scelto di votare nello Stato estero in cui risiedono permanentemente e che non hanno optato per il voto a favore dei candidati locali, saranno ammessi al voto per i candidati italiani senza presentare alcuna domanda; essi riceveranno dagli uffici diplomatici italiani tutte le informazioni necessarie per votare.

C​oloro che si trovano temporaneamente in un Paese membro dell’Unione Europea per motivi di studio o di lavoro, nonché i familiari conviventi, possono votare per i rappresentanti italiani presentando,  tramite l’Ufficio consolare di riferimento, apposita domanda diretta al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti.

Cittadini che desiderano votare in Italia

I cittadini che desiderano votare in Italia pur essendo residenti in un Paese membro dell’Unione Europea devono presentare richiesta, entro il giorno precedente le elezioni in Italia, al Sindaco del Comune italiano nelle cui liste elettorali sono iscritti.

I cittadini che risiedono in uno Stato estero che non fa parte dell’Unione Europea possono votare solo tornando in Italia.

Elezione politiche – Referendum

Cittadini che hanno scelto di votare nello Stato in cui risiedono

I cittadini che hanno scelto di votare nello Stato estero in cui risiedono non devono presentare alcuna domanda; essi riceveranno dagli uffici diplomatici italiani un plico che contiene tutte le informazioni e l’occorrente per votare per corrispondenza.

Tuttavia se risiedono in uno Stato estero nel quale non vi sono rappresentanze diplomatiche italiane, o con il quale non è stato possibile concludere accordi per garantire il pieno esercizio del diritto di voto agli italiani, o la cui situazione politica o sociale compromette lo svolgimento di tale diritto, essi possono votare solo tornando in Italia.

Cittadini che desiderano votare in Italia

I cittadini che hanno scelto di votare in Italia devono comunicarlo, per scritto, in carta semplice, agli uffici diplomatici italiani dello Stato estero in cui risiedono, entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello previsto per la scadenza naturale della legislatura.

Tuttavia, in caso di elezioni politiche anticipate e di referendum, la comunicazione può essere inviata entro il decimo giorno successivo all’indizione delle votazioni. L’Ufficio Elettorale, ricevuto l’elenco di queste persone, invia a tutti gli interessati una cartolina-avviso di convocazione contenente le informazioni necessarie per votare in Italia.

Cittadini che si trovano temporaneamente all'estero

C​oloro che si trovano temporaneamente in un Paese membro dell'Unione Europea per motivi di studio o di lavoro, nonché i familiari conviventi, possono votare presentando, tramite l'Ufficio consolare di riferimento, apposita domanda diretta al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti.

Elezioni Regionali

Non è prevista nessuna forma di voto all'estero. I cittadini residenti all'estero possono votare solo tornando in Italia, per cui non devono presentare alcuna domanda.

Sarà cura dell’Ufficio Elettorale inviare a tutti gli interessati una cartolina-avviso di convocazione contenente le informazioni necessarie per votare in Italia.

Elezioni Amministrative (provinciali, comunali, circoscrizionali)

Non è prevista nessuna forma di voto all'estero. I cittadini residenti all'estero possono votare solo tornando in Italia, per cui non devono presentare alcuna domanda.

Sarà cura dell’Ufficio Elettorale inviare a tutti gli interessati una cartolina-avviso di convocazione contenente le informazioni necessarie per votare in Italia.

Allo sportello

(Uffici diplomatici italiani dello Stato estero in cui si risiede)

Piazza Cardinale Niccolò 13 - Prato
Apertura al pubblico
Da lunedì a venerdì ore 9.00 - 13.00
Lunedì e giovedì anche ore 14.00 - 17.00

Cittadini residenti all’estero che vengono a votare in Italia

Agli elettori residenti all’estero, che vengono a votare in Italia, non viene corrisposto alcun rimborso delle spese di viaggio.

Tuttavia questi elettori possono usufruire delle riduzioni tariffarie previste dagli enti che erogano servizi di trasporto (Trenitalia, Società Autostrade, compagnie aeree e marittime di navigazione, ecc.)

Maggiori informazioni su queste riduzioni tariffarie verranno fornite all’approssimarsi delle elezioni.
 

Cittadini costretti a tornare in Italia se vogliono votare

L’unica eccezione al principio generale esposto in precedenza riguarda quei cittadini italiani che sono costretti tornare in Italia, se vogliono votare, perché risiedono in uno Stato estero:

  • in cui non vi sono rappresentanze diplomatiche italiane;
  • con il quale il Governo italiano non ha potuto concludere intese per garantire il pieno esercizio del diritto di voto ai cittadini italiani;
  • in cui la situazione politica o sociale compromette lo svolgimento di tale diritto.

Questi cittadini hanno diritto al rimborso del 75 %del costo del biglietto di viaggio, purché presentino una richiesta all’Ufficio consolare italiano dello Stato in cui risiedono o, se non vi sono tali uffici, di uno Stato estero confinante, allegando la tessera elettorale e il biglietto di viaggio.

Si ricorda, infine, che solo per le elezioni regionali, la Regione Toscana prevede un’indennità forfettaria a titolo di rimborso spese di:

  • € 103,00 per i cittadini toscani provenienti dai paesi europei;
  • € 206,00 per i cittadini toscani provenienti dai paesi extraeuropei.

La somma può essere riscossa presso i Servizi Demografici dimostrando di aver votato mediante esibizione della tessera elettorale.

Questo rimborso è cumulabile con le riduzioni tariffarie delle quali il cittadino eventualmente usufruisce.

  • art. 20 della legge 27 dicembre 2001, n. 459
  • art. 32 della L. R. Toscana 22 maggio 2009, n. 26 

Piazza Cardinale Niccolò 13 - Prato
Centralino (per informazioni)
0574 1835159
Linea 1
0574 1835143
Linea 2
0574 1835144
Linea 3
0574 1835146
Apertura al pubblico
Da lunedì a venerdì ore 9.00 - 13.00
Lunedì e giovedì anche ore 14.00 - 17.00

Responsabile del procedimento

Fraschini Simona Barbara

Telefono: 0574 1835142

Funzionario antiritardo

Poli Luca

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