L'affidamento offre al minore, il cui nucleo familiare è impossibilitato ad esercitare un ruolo genitoriale, di vivere insieme ad un'altra famiglia, che affiancherà quella di origine nella sua cura e crescita.
Il Centro affidi è un servizio pubblico finalizzato alla promozione, sensibilizzazione, sviluppo per la cultura dell'affido familiare e della vicinanza familiare. Il Comune di Prato, in quanto comune capofila della zona socio-sanitaria pratese, gestisce il servizio anche per conto degli altri Comuni della Provincia di Prato
A chi è rivolto
Tipologie di affido
Chiunque coppie e singoli, possono rendersi disponibili ad accogliere temporaneamente, in relazione alle proprie motivazioni e possibilità, nella propria casa, un bambino/a o un ragazzo/a che ne abbia necessità.
Le coppie o singoli interessate dovranno prendere un appuntamento per un colloquio conoscitivo con gli operatori del centro affidi, quest'incontro solitamente si tiene l'ultimo giovedì del mese.
In seguito al colloquio informativo, le persone interessate potranno partecipare al corso di informazione/formazione serale dove si approfondiranno i temi dell'affido.
Si può prendere un appuntamento nei seguenti modi:
0574 1836412
La durata dell'affidamento si basa sulle necessità del minore.
L'affido può durare per lunghi o brevi periodi, e può essere delle seguenti tipologie:
La famiglia affidataria e quella di origine del minore usufruiscono dell'aiuto degli operatori socio-sanitari (assistente sociale, psicologo, educatore, etc...) del territorio di competenza.
Inoltre la famiglia affidataria può beneficiare di un sostegno economico da parte dell'ente di appartenenza per il servizio svolto.
La Carta dei Servizi è uno strumento per dialogare e collaborare con le famiglie e la comunità:
Il mese di ottobre è dedicato alla promozione ed alla sensibilizzazione sul tema dell'affidamento familiare, per far conoscere a più persone possibili questo istituto giuridico.
Il 19 ottobre è stata istituita, con delibera comunale, anche la giornata dell'affidamento familiare locale (data corrispondente alla emanazione della Legge 173/2015 sul "Diritto alla continuità affettiva delle bambine e dei bambini in affidamento familiare").
Per tali motivi in questo particolare mese dell'anno vengono realizzati vari eventi ed iniziative legati alla tematica, in collaborazione con il terzo settore e le associazioni delle famiglie affidatarie.