8.04.2020 - Pubblicata la graduatoria degli ammessi al contributo 2019.
I contributi saranno erogati sino ad esaurimento delle risorse regionali. Le domande non soddisfatte per insufficienza di fondi, restano valide per i due anni successivi, al termine dei quali, se non liquidate, decadranno dalla graduatoria.
Il cittadino disabile può presentare domanda al Comune di residenza per richiedere un eventuale contributo economico, a fondo perduto, per l'abbattimento delle barriere architettoniche presenti nella propria abitazione come ad esempio l'installazione di un ascensore.
Le domande, verranno istruite dal Comune di Prato ed esaminate da una commissione medica e tecnica. Al termine verrà redatta una graduatoria in base alla quale verranno successivamente erogati i contributi, sino ad esaurimento del finanziamento.
Le domande non soddisfatte per insufficienza di fondi, restano valide per i due anni successivi, al termine dei quali, se non liquidate, decadranno dalla graduatoria.
I lavori di adeguamento devono essere iniziati solo dopo aver presentato la domanda, pena la nullità della stessa.
A chi è rivolto
Documenti richiesti
Costi
Tempi di attesa
Tempi e iter
Cittadini disabili affetti da menomazioni o limitazioni permanenti di carattere fisico, sensoriale o cognitivo.
La richiesta può essere fatta per l'abitazione di residenza, oppure per l'abitazione nella quale il cittadino vuole trasferirsi a patto che:
La mancata presentazione anche di uno solo dei documenti sottoelencati non consentirà l'ammissione della domanda.
Modulo:
Allegati:
Marca da bollo (€ 16,00)
Dichiarazione sostitutiva di atto notorio
in cui indicare, oltre i dati anagrafici, le barriere architettoniche presenti nell'abitazione e gli interventi per la loro eliminazione o superamento;
Fotocopia documento di identità valido
Copia del certificato medico che attesti la disabilità totale del richiedente
ovvero la menomazione o limitazione permanente di carattere fisico o sensoriale o cognitivo. Il certificato rilasciato dall'autorità competente, deve essere già in possesso al momento della presentazione della domanda;
Preventivo di spesa e progetto dettagliato
relativi alle opere edilizie direttamente finalizzate all'eliminazione delle barriere architettoniche;
Preventivo di spesa e documentazione tecnica
relativi all'acquisto e installazione di attrezzature finalizzate all'eliminazione delle barriere architettoniche;
Copia della dichiarazione dei redditi o Cud
del richiedente disabile o del familiare che lo dichiara a proprio carico ai sensi dell'art. 12 del D.P.R. 917/1986;
Nel caso di richiedente diverso dal proprietario:
Benestare del proprietario dell’unità immobiliare,
alla realizzazione degli interventi con documento di identità
Nel caso sia costituito un condominio:
Copia del verbale dell’assemblea condominiale con documento di identità dell’amministratore
Nel caso in cui non sia costituito un condominio:
autorizzazione scritta degli altri proprietari con relativi documenti di identità
(da allegare qualora nell’immobile oggetto dell’intervento finalizzato al superamento di barriere architettoniche siano presenti parti condominiali).
È possibile fare la richiesta dal 1 gennaio al 31 dicembre di ciascun anno.
Con raccomandata A/R (fa fede il timbro postale):
Il contributo è calcolato nel modo seguente:
La liquidazione, in caso di spettanza di contributo, non avviene prima di 2 anni dall'anno di presentazione della domanda.
I contributi vengono erogati fino ad esaurimento del finanziamento, che dipende dalla disponibilità delle risorse regionali. In caso di disponibilità, il Comune procede all'erogazione sulla base della documentazione attestante le spese (fatture quietanzate).
L'avente diritto al contributo può essere anche persona diversa dal richiedente che si fa carico della spesa di realizzazione degli interventi. In questo caso, il preventivo e le fatture quietanzate dovranno essere intestate all'avente diritto al contributo.
Le domande non soddisfatte per insufficienza di fondi restano valide per i due anni successivi; dopo, se non liquidate, decadono dalla graduatoria. A ciascun richiedente e per una stessa unità immobiliare può essere concesso un solo contributo.
Il Comune pubblica la graduatoria dei soggetti che hanno diritto al contributo entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello di presentazione delle domande.
Il punteggio viene assegnato in relazione alla gravità della disabilità e in relazione alla congruità degli interventi edilizi con la disabilità accertata e con le esigenze di vita domestica del richiedente.
A parità di punteggio viene data priorità alla persona con reddito più basso.
Graduatoria:
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