La quietanza liberatoria per assegno senza provvista è una dichiarazione con cui, il creditore, conferma che chi ha emesso l'assegno ha saldato il suo debito, così da evitare l'attivazione della procedura di protesto per il debitore.
La liberatoria deve essere presentata entro 60 giorni dalla scadenza del termine di presentazione dell’assegno.
A chi è rivolto
Documenti richiesti
Costi
Tempi e iter
Il beneficiario dell'assegno insoluto, deve autenticare la liberatoria firmandola davanti all'incaricato dell'Anagrafe del Comune, degli Uffici demografici decentrati o presso un notaio.
Per effettuare la liberatoria è necessario prendere un appuntamento.
Per prenotare l'appuntamento consulta la pagina Appuntamento per pratiche anagrafiche.
Per richiedere informazioni all'Ufficio Anagrafe: fai una segnalazione
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