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Liberatoria assegno impagato
Aggiornato il: 21/03/2022
La quietanza liberatoria per assegno senza provvista è una dichiarazione con cui, il creditore, conferma che chi ha emesso l'assegno ha saldato il suo debito, così da evitare l'attivazione della procedura di protesto per il debitore.
La liberatoria deve essere presentata entro 60 giorni dalla scadenza del termine di presentazione dell’assegno.
I passi da fare
1
Prendere appuntamento
2
Preparare documenti
3
Pagamento
4
Autenticare firma
A chi è rivolto
A chi ha ricevuto un assegno insoluto ma poi è stato risarcito
Documenti richiesti
Liberatoria assegni impagati (con marca da bollo)
Documento d'identità
Costi
Diritti di segreteria € 0,50
Marca da bollo € 16,00
Tempi eiter
Entro 60 giorni dal termine di presentazione dell’assegno
Il beneficiario dell'assegno insoluto, deve autenticare la liberatoria firmandola davanti all'incaricato dell'Anagrafe del Comune, degli Uffici demografici decentrati o presso un notaio.
Per effettuare la liberatoria è necessario prendere un appuntamento.