Classificazione delle strutture ricettive

Il titolare di una struttura ricettiva alberghiera o extralberghiera deve dichiarare i requisiti minimi posseduti dalla struttura in caso di:

• inizio di nuova attività o di sub ingresso, contestualmente alla presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) o della comunicazione di sub ingresso;
• variazioni della classificazione.

I requisiti minimi obbligatori per ciascun livello di classificazione delle strutture ricettive sono presenti nelle tabelle di classificazione della Regione Toscana allegate al nuovo Regolamento di attuazione D.P.G.R. 47/R/2025 del 11 agosto 2025 (in vigore dal 29/08/2025).

Alberghi
Gli alberghi devono possedere i seguenti requisiti minimi:

• un numero di camere adibite al pernottamento della clientela non inferiore a sette;
• nei casi in cui non tutte le camere siano dotate di locale bagno privato, occorre la presenza di almeno un locale bagno ogni otto posti letto o frazione, con minimo di uno per ogni piano, oppure per gli alberghi autorizzati alla data di entrata in vigore della l.r. 3 gennaio 2005, n. 1, almeno un locale bagno ogni otto posti letto o frazione;
• per gli alberghi che iniziano l’attività dopo l’entrata in vigore del Regolamento 47/r/2025, almeno un locale bagno per ogni piano in cui è situato un locale comune;
• un lavabo con acqua corrente calda e fredda in ciascuna camera adibita al pernottamento della clientela;
• almeno un locale ad uso comune;
• tutti i requisiti indicati nell’allegato C del D.P.G.R. 47/R/2025 come obbligatori per la classificazione ad una stella.

Residenze turistico alberghiere
Le residenze turistico-alberghiere devono possedere i seguenti requisiti:

• un numero di unità abitative adibite al pernottamento della clientela non inferiore a sette, dotate di servizio autonomo di cucina e di locale bagno privato;
• almeno un locale ad uso comune;
• tutti i requisiti indicati nell’allegato D del D.P.G.R. 47/R/2025 come obbligatori per la classificazione a due stelle.

Nel caso in cui la residenza turistico-alberghiera sia costituita da più stabili facenti parte di un unico complesso immobiliare e inseriti in un’area attrezzata per il soggiorno e lo svago della clientela, può essere caratterizzata dalla centralizzazione dei principali servizi tra cui i servizi di ricevimento e di portineria che devono essere posti in un’area apposita all’ingresso della struttura ricettiva (art. 18 del Regolamento di attuazione).

Campeggi, villaggi turistici e aree di sosta per camper
I campeggi, i villaggi turistici e le aree di sosta per camper devono essere realizzati su aree con destinazione d’uso turistico-ricettiva, conformemente a quanto indicato negli strumenti urbanistici del comune.

I campeggi e i villaggi turistici devono possedere i requisiti di cui agli articoli da 27 a 35 del Regolamento di attuazione, nonché gli altri requisiti tecnico edilizi, igienico sanitari e di sicurezza previsti dalle norme vigenti.
Inoltre devono possedere, ai fini della loro classificazione, i requisiti minimi elencati:

• nell’Allegato E per i campeggi del D.P.G.R. 47/R/2025;
• nell’Allegato F per i villaggi turistici del D.P.G.R. 47/R/2025.

Le aree di sosta camper devono possedere i requisiti di cui agli articoli 27 commi 2, 3, 4 e 6, 28 comma 2, 29 commi 1 e 2,33, 34 e 35, nonché i requisiti minimi elencati nell’Allegato G del D.P.G.R. 47/R/2025.

Residence
I residence sono realizzati su aree con destinazione d’uso turistico-ricettiva, conformemente a quanto indicato negli strumenti urbanistici del comune e devono possedere i seguenti requisiti minimi:

• un numero di unità abitative per l’alloggio della clientela non inferiore a sette, ciascuna delle quali costituita dall’insieme di uno o più locali preordinato come autonomo appartamento, dotata di servizio autonomo di cucina e locale bagno;
• i requisiti indicati nell’Allegato I del D.P.G.R. 47/R/2025 come obbligatori per la classificazione a due chiavi;
• fatti salvi gli esercizi già autorizzati alla data del 31 luglio 2007, nel caso in cui le unità abitative siano ubicate in più corpi la distanza tra gli stessi non deve superare, di norma, i 50 metri.

Il servizio di ricevimento e portineria è situato in uno degli stabili in cui sono collocate le unità abitative o eventuali servizi centralizzati e deve essere assicurato almeno dodici ore al giorno.

Alberghi diffusi
Gli alberghi diffusi devono possedere i requisiti e i servizi minimi elencati nell’Allegato J del Regolamento di attuazione.

Ulteriori specificazioni

Dipendenze
Le dipendenze di alberghi e residenze turistico-alberghiere devono avere lo stesso livello di classificazione della casa madre e, a tal fine, le camere o unità abitative devono possedere i requisiti previsti alla voce 3 dell’Allegato C e alla voce 3 dell’Allegato D per quel livello di classificazione e nelle stesse devono essere assicurati i medesimi servizi resi nelle camere o unità abitative della casa madre.
Per le dipendenze autorizzate alla data di entrata in vigore del Regolamento 47/r/2025 è consentito il mantenimento di una classificazione inferiore a quella della casa madre.

Si adempie all’obbligo di autocertificare i requisiti della struttura corrispondenti alla classificazione della stessa, ai sensi della normativa turistica vigente.

Eventuali richieste di integrazioni saranno comunicate entro 30 giorni dalla presentazione dell'autocertificazione.

Per informazioni generali contattare l'Ufficio Turismo.

Per informazioni su come presentare la pratica nel Comune di Prato contattare lo Sportello Unico Edilizia e Attività Produttive (SUEAP) del Comune di Prato.

• L.R. 31 dicembre 2024, n. 61 aggiornata con  l.r. 17 gennaio 2025, n. 7
• L.R. 6 giugno 2025, n. 28 Titolo II Capo I Turismo
• D.P.G.R. 47/R del 11/08/2025