certificazione di gravità ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge n. 104/92;
età superiore ai 18 anni;
residenza nella Zona distretto della Toscana in cui è presentata la domanda;
capacità di esprimere la propria volontà e autodeterminazione, anche se in maniera supportata, e la volontà di gestire in modo autonomo le proprie scelte, realizzando il proprio progetto di vita indipendente.
Il progetto “Chi fa da sè” realizzato dalla Regione Toscana, sostiene il diritto all’autodeterminazione delle persone con disabilità grave ed è finalizzato ad aiutare la conduzione delle principali attività quotidiane, compreso l'esercizio delle responsabilità genitoriali dei figli a carico, attività lavorative e scolastiche-formative in essere o in progetto e il mantenimento e/o potenziamento dell’autonomia motoria.
Il servizio è erogato dalla Società della Salute di Prato (SDS) per tutti gli abitanti dei sette comuni della provincia pratese.
Per presentare la richiesta occorre compilare il modulo di domanda e inviarlo, corredato dei documenti da allegare, tramite PEC. Per l'invio è possibile avvalersi della delega (vedi la sezione Cosa serve)
Nell'oggetto della PEC occorre riportare: "Manifestazione di Interesse Vita Indipendente a valere sul progetto CHI FA DA SE”.
contratto di un assistente personale e per i relativi oneri contributivi;
interventi fisioterapici;
acquisto di servizi di trasporto a domanda o comunque per favorire la mobilità;
iscrizione ad attività sportive.
Per ciascun progetto è erogabile un contributo mensile da 800 a 2.000 euro, ferme restando le richieste di contributo di importo inferiore. Sono finanziati i progetti risultati idonei, in ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Domande aperte dal 14.10.2024 al 12.11.2024 compresi
Riapertura delle domande dal 1.04.2025 al 31.05.2027
L'istruttoria avviene sulla base dell'ordine cronologico di presentazione delle domande ed ha inizio il primo giorno lavorativo utile successivo alla scadenza del termine di presentazione e si conclude entro 45 giorni.
La fase iniziale prevede una verifica amministrativa dei requisiti, successivamente, l’Unità di valutazione multidisciplinare per la disabilità (UVMD) effettua una valutazione multiprofessionale, comprendente la presa in carico della persona e l'analisi del progetto di Vita Indipendente presentato.
A seguito di questa valutazione e in base ai criteri stabiliti, l'UVMD definisce il contributo mensile, che rimane invariato fino alla conclusione del progetto, indipendentemente da eventuali variazioni della condizione socioeconomica del beneficiario. L'UVMD può richiedere ulteriori documenti durante l'istruttoria.
Per alcune persone è già stato predisposto il Progetto di vita indipendente ed è già stata fatta la valutazione da parte dell'UVMD (Unità di valutazione multidisciplinare per la disabilità), tuttavia, per validare la pratica, è necessario presentare comunque la richiesta di contributo compilando e inviando il modulo nelle modalità descritte.
Unità organizzativa responsabile
Sono in fase di riorganizzazione i servizi dell’ambito sociale sul territorio pratese con ulteriori assegnazioni di competenze da parte del Comune alla Società della Salute (SDS area pratese).
Come richiedere di attivare un percorso con il servizio sociale
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