Tutte le informazioni su come fare domanda per l'assegnazione di un alloggio temporaneo Erp. Per persone in carico ai servizi sociali.
12.7.2024 - Pubblicata la graduatoria definitiva degli ammessi, l'elenco degli esclusi e l'esito dei ricorsi alla graduatoria provvisoria. Le tre graduatorie sono consultabili alla pagina dell'Avviso per l'assegnazione di alloggi in utilizzo autorizzato temporaneo.
Possono presentare domanda le persone già in carico ai Servizi Sociali e che rientrano nelle seguenti categorie:
Queste persone devono necessariamente:
Ci sono poi dei requisiti di accesso indispensabili per tutti i componenti del nucleo richiedente:
I beneficiari dovranno inoltre risultare in grado di sostenere le spese abitative quali canone di assegnazione, consumi ed oneri condominiali, se esistenti.
Il Comune di Prato assegna tramite bando alloggi (monolocali, bilocali, piccoli trilocali), a persone in emergenza abitativa e con grave disagio socio-economico. Il bando è riservato esclusivamente a persone già in carico ai servizi sociali alla data di pubblicazione del presente avviso. Per “in carico” si intendono persone che hanno una assistente sociale di riferimento con prestazioni attive.
Il dettaglio dei criteri, requisiti e modalità di presentazione della domanda sono definiti nell’Avviso pubblico per l'assegnazione di alloggi in utilizzo autorizzato temporaneo.
Chi può richiederlo
Modalità
Tempi e iter
Le domande potevano essere presentate da giovedì 9 novembre fino alle ore 13.00 di lunedì 11 dicembre 2023.
Per presentare domanda occorreva compilare l'apposito modulo (scaricabile dalla pagina dell'Avviso pubblico per l'assegnazione di alloggi in utilizzo autorizzato temporaneo o disponibile presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico) e consegnarlo di persona all'ufficio Protocollo o inviarlo tramite email.
Il modulo doveva essere debitamente sottoscritto, corredato di marca da bollo da 16 euro e presentato con allegate le copie dei documenti obbligatori (pena nullità), oltre agli eventuali documenti facoltativi.
All'esterno della busta o sull'oggetto della PEC doveva essere indicato “Istanza per programma di intervento DiversEtà”.
In caso di domanda presentata più volte dallo stesso richiedente/nucleo familiare, veniva presa in considerazione l’ultima istanza cronologicamente presentata.
Il modulo di domanda da compilare è disponibile alla pagina dell’Avviso pubblico per l'assegnazione di alloggi in utilizzo autorizzato temporaneo.
Al modulo deve essere apposta una marca da bollo di 16 euro.
Allegati obbligatori a pena di esclusione:
Documenti facoltativi da allegare alla domanda per agevolare e ridurre i tempi di istruttoria (elenco esemplificativo: per l'elenco completo vedi allegato pdf):
Le domande pervenute sono state sottoposte a istruttoria da parte dell'ufficio Emergenza alloggiativa gestione e controlli, ai sensi dell’art. 8 dell’Avviso pubblico per l'assegnazione di alloggi in utilizzo autorizzato temporaneo.
Prima della pubblicazione della graduatoria provvisoria sono stati effettuati controlli a campione sul 5% degli ammessi e in via aggiuntiva ai primi 10 classificati, relativamente al possesso dei restanti requisiti. Per coloro che non sono stati oggetto di quest’ultimi controlli si provvederà a tale verifica prima dell’eventuale assegnazione dell’alloggio.
Non saranno inviate comunicazioni specifiche ai richiedenti, salvo il caso di richiesta di integrazione documentale. Quindi, per verificare la posizione in graduatoria provvisoria e nella successiva graduatoria definitiva, è necessario consultare la pagina dell’Avviso pubblico per l'assegnazione di alloggi in utilizzo autorizzato temporaneo.
La graduatoria definitiva è pubblicata alla pagina dell'Avviso pubblico per l'assegnazione di alloggi in utilizzo autorizzato temporaneo e all’Albo Pretorio. È stata approvata con determina dirigenziale n. 1781 del 11.07.2024.
È pubblicato anche l’elenco dei richiedenti che non sono stati ammessi (con indicata la motivazione dell’esclusione) e l’esito dei ricorsi avverso la graduatoria provvisoria approvata con determina dirigenziale n. 872 del 09.04.2024
Per ragioni di privacy, i richiedenti sono stati identificati con il numero di pratica, corrispondente al numero di protocollo generale del Comune di Prato (PG), rilasciato al momento della presentazione della domanda.
Si ricorda che:
La graduatoria provvisoria è pubblicata alla pagina dell'Avviso pubblico per l'assegnazione di alloggi in utilizzo autorizzato temporaneo e all’Albo Pretorio. È stata approvata con determina dirigenziale n. 872 del 09.04.2024.
Nella graduatoria provvisoria le posizioni sono state stabilite, oltre che dal punteggio, dall'ordine di arrivo di protocollo.
Nei casi di parimerito, con l'approvazione della graduatoria definitiva, invece si procederà ad applicare quanto previsto dall'art. 8 dell'Avviso ovvero: "In caso vi siano più richiedenti in possesso del medesimo punteggio, l’assegnazione sarà effettuata in base alla tipologia dell’alloggio disponibile e alla riserva per tipologia di beneficiario (...), in caso di ulteriore parità si procederà in base al maggior punteggio tra quelli attestanti la condizione di emergenza abitativa. In caso di ulteriore parità in seguito a sorteggio da effettuarsi in presenza dei beneficiari parimerito".
È pubblicato anche l’elenco dei richiedenti che non sono stati ammessi (con indicata la motivazione dell’esclusione), sempre nella pagina dell'Avviso pubblico per l'assegnazione di alloggi in utilizzo autorizzato temporaneo.
È possibile presentare ricorso entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria. Lo può presentare l'intestatario dell’istanza di partecipazione all’avviso pubblico per l'assegnazione di alloggi in utilizzo autorizzato temporaneo o, in alternativa, il tutore/curatore/amministratore di sostegno che ha inoltrato l’istanza per conto del suo assistito.
Per farlo bisogna usare i moduli predisposti dal Comune di Prato: a seconda della necessità si può scegliere tra il "Modulo per la presentazione dell’opposizione contro l’esclusione dalla graduatoria provvisoria" o il "Modulo per la presentazione dell’opposizione per l’attribuzione di maggior punteggio".
Entrambi i moduli sono disponibili alla pagina dell'Avviso pubblico per l'assegnazione di alloggi in utilizzo autorizzato temporaneo o presso l'ufficio Relazioni con il Pubblico - URP Comune e Provincia di Prato.
Un volta compilato il modulo del ricorso, si può scegliere una delle seguenti modalità di consegna:
Attenzione: al modulo scelto deve essere apposta una marca da bollo di 16 euro e deve essere allegato un documento di riconoscimento/identità in corso di validità e la documentazione necessaria a legittimare la richiesta oggetto di opposizione.
L'assegnazione degli alloggi avviene seguendo l'ordine della graduatoria definitiva, previa verifica del mantenimento dei requisiti di accesso e titoli che danno diritto al punteggio, ai sensi dell'art. 8 dell'Avviso, nonché dell’adeguatezza degli appartamenti (per vani utili) rispetto alla composizione del nucleo assegnatario previa verifica dei requisiti indicati dall’allegato A della L.R.T. 2/2019.
L'assegnazione degli alloggi avviene anche in base a quanto disposto dall’art. 9 dell’avviso, ovvero rispettando la riserva di:
Considerando che quest’ultimi alloggi, per dimensione, possono ospitare da uno fino a tre persone, si è reso necessario individuare 6 utenti sopra i 65 anni, da destinare alla coabitazione, per evitare situazioni di sottoutilizzo degli appartamenti e di convivenza di generi diversi.
La graduatoria sarà pertanto scorsa per l’individuazione dei primi collocati con tali caratteristiche.
La durata della concessione in uso degli alloggi in Utilizzo Autorizzato ai soggetti assegnatari è stabilita dalla Commissione Inclusione e Accoglienza in base alla situazione del nucleo familiare, e secondo quanto stabilito dalla legge regionale toscana 2/2019, dal Programma di Intervento approvato con DGC 298/2023, per un periodo massimo di 4 anni, eventualmente rinnovabili.
I futuri assegnatari dovranno sottoscrivere un Patto di Inclusione con il Comune di Prato e impegnarsi a sostenersi reciprocamente, in modo volontario, collaborando nella gestione degli spazi comuni e rispondendo ad alcune piccole necessità di coabitazione che potranno emergere; si tratta quindi di un “patto tra generazioni” chiamate a supportarsi e aiutarsi vicendevolmente.
Ultimo aggiornamento: 17/09/2024
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