Il rimborso può essere richiesto dall'intestatario della Scia edilizia in sanatoria il cui intervento è stato dichiarato “non sanabile”, oppure dal titolare del permesso di costruire in sanatoria, qualora sia intervenuto il “diniego”.
Come indicato agli articoli 36 e 36-bis del DPR n. 380/2001, contestualmente alla presentazione di una Scia edilizia in sanatoria o per il rilascio di un Permesso di costruire in sanatoria, l’efficacia del titolo edilizio è subordinato al pagamento dell’Oblazione.
L’istanza di rimborso dell’Oblazione, pagata per un titolo dichiarato non sanabile o negato, può essere presentata solo a seguito della definizione dell’abuso edilizio da comprovarsi mediante:
Gli Uffici, dopo aver ricevuto l’istanza, ne verificheranno l’ammissibilità e solo in caso di istruttoria favorevole, procederanno con i successivi adempimenti di restituzione in ordine cronologico di presentazione delle domande ricevute, ed in base alle disponibilità di bilancio.
Oggetto del rimborso è solamente l’oblazione.
Non costituiscono oggetto di rimborso le marche da bollo ed i diritti di segreteria.
La richiesta di rimborso deve essere presentata per PEC, utilizzando il modulo scaricabile dalla sezione Cosa serve.
Il titolare deve compilare la domanda di rimborso precisando:
La richiesta di rimborso deve essere effettuata compilando il modulo con i relativi allegati.
Modulo
Allegati
Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, ai sensi dell'art. 47 del T.U. sull'Autocertificazione (D.Lgs. 445/2000) da parte del titolare del titolo abilitativo;
Relazione tecnica del professionista incaricato, descrittiva dell'avvenuta chiusura del procedimento abusi, indicando gli estremi del provvedimento di riferimento
Copia della ricevuta del pagamento effettuato
Eventuale liberatoria all'accredito sul conto corrente indicato, con esonero del Comune di Prato da qualsiasi responsabilità in merito, a firma degli eventuali titolari della Pratica Edilizia
Eventuale copia della documentazione da cui risulti la cessione del credito a favore del richiedente il rimborso, in caso di variazione della titolarità
Copia del documento di identità in corso di validità del richiedente
In caso di istruttoria favorevole, verrà rimborsata l’oblazione maggiorata degli interessi legali decorrenti dalla data di presentazione della richiesta, che verrà versata, in ordine cronologico di presentazione delle richieste ed in base alle disponibilità di bilancio, direttamente nel conto corrente indicato nella domanda di rimborso.
Le istanze di rimborso sono evase in ordine cronologico di presentazione della richiesta ed il rimborso avviene mediante atto di liquidazione (determina dirigenziale di rimborso) in base alle disponibilità di bilancio.
Il Servizio Finanziario, ricevuto l'atto, emetterà il mandato di pagamento e ordinerà il pagamento delle somme direttamente nel conto corrente del creditore.
Ultimo aggiornamento: 24/07/2025
Utilizziamo soltanto cookie necessari al corretto funzionamento delle pagine e cookie di Matomo (statistiche anonime senza raccolta di dati personali). Per maggiori informazioni consultare la nostra Cookie Policy.