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Come richiedere l'autorizzazione per affiggere il cartello di divieto d'ingresso per gli animali
Il servizio è rivolto al titolare o al responsabile di un esercizio pubblico, commerciale o di uffici aperti al pubblico che voglia limitare l'accesso ai cani nel suo locale per motivi igienico-sanitari documentabili.
È possibile limitare l’accesso ai cani in negozi o uffici per motivi igienico-sanitari documentabili, affiggendo l'apposito cartello.
La limitazione può interessare gli spazi accessibili oppure le modalità dell’accesso stesso, ma non si tratta di un divieto assoluto. Non è consentito infatti vietare l'ingresso ai cani guida che accompagnano persone non vedenti o ipovedenti, né a quelli appartenenti alle Forze dell’Ordine (cani antidroga, antiterrorismo, protezione civile etc.).
Chi può richiederla
Documenti richiesti
Tempi di attesa
Per richiedere la limitazione presentare all'ufficio del Protocollo generale il modulo di "Comunicazione per vietare l'accesso ai cani in negozi e uffici", consegnandolo di persona oppure inviandolo tramite mail o PEC.
Se la richiesta viene approvata il titolare/responsabile deve affiggere all'entrata del negozio un cartello di divieto all'ingresso degli animali.
Sotto il segnale di divieto deve essere aggiunta la seguente dicitura:
Comunicazione scritta al Comune di Prato del... prot... come prescritto dalla Legge Regionale n. 59/2009 e dal vigente Regolamento Comunale sui diritti degli animali.
Consegna a mano di tutta la documentazione.
Riceve solo messaggi provenienti da indirizzi PEC
Nella comunicazione richiedere anche l'invio del n. di protocollo dell'istanza da scrivere poi nel cartello.
Nell'email di comunicazione richiedere anche l'invio del n. di protocollo dell'istanza da scrivere poi nel cartello.
Se la richiesta viene approvata, il titolare/responsabile ottiene il permesso per limitare l'ingresso degli animali nel proprio negozio o ufficio.
La comunicazione si intende approvata se, entro 30 giorni dalla sua presentazione, l’Amministrazione Comunale non la respinge dandone adeguata motivazione.
Ultimo aggiornamento: 03/07/2025