Come funziona la scuola

Aggiornato il: 27/12/2022

L’esperienza scolastica è di per sé ricca di connotazioni educative e formative; a scuola contano le attività che i bambini vi svolgono, guidate dalle insegnanti o libere, le autonomie che i bambini possono mettere in gioco e che accrescono, gli aspetti relazionali tra pari e con le insegnanti, lo sviluppo di un vissuto di esperienze, la costruzione di una memoria di esse.

La scuola dell’infanzia si presenta come un ambiente capace di accogliere le diversità e di promuovere le potenzialità di tutti i bambini, che in questa fascia d’età esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni; i bambini dai 3 ai 6 anni sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi linguaggi, che la scuola promuove attraverso una molteplicità di attività finalizzate al conseguimento di obiettivi formativi appropriati per un bambino in questa fascia d'età:

  • consolidare l’identità;
  • sviluppare l’autonomia;
  • acquisire competenze;
  • vivere esperienze di cittadinanza.

Le linee pedagogiche che contraddistinguono l’offerta formativa della scuola dell’infanzia comunale Galilei e di tutte le scuole dell’infanzia comunali sono declinate nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.) che costituisce il riferimento per la programmazione annuale di ogni plesso. Aggiornato annualmente, definisce finalità, curricolo, competenze e traguardi formativi, pratiche per l’inclusione, partecipazione delle famiglie, continuità verticale, documentazione e valutazione degli apprendimenti.
Fanno parte del P.T.O.F. l’elenco delle scuole dell’infanzia comunali e il Piano Annuale per l’Inclusività (P.A.I.) che ha la finalità di informare circa le metodologie e le strategie adottate, nell’ambito dell’offerta formativa delle scuole comunali, a garanzia del successo formativo in ottica inclusiva.

Vedi il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.)

Programmazione di plesso a.s. 2021/2022 (244.89 KB) File con estensione pdf

Metodologia educativa

Partiamo dall’idea di una pedagogia attiva dove ogni bambino è al centro e protagonista della sua esperienza, per creare situazioni dove tutti abbiano la possibilità di ricercare, progettare, sperimentare, imparare facendo, scoprire le proprie capacità espressive in un clima disteso, collaborativo e di confronto continuo.

Risorsa privilegiata di apprendimento e relazione, il gioco  è uno strumento per lo sviluppo del bambino, attraverso il quale egli sperimenta, esprime la sua creatività, si mette alla prova e si autoregola, acquisisce le prime regole sociali e morali.

Foto di bambini che dipingono con gli acquarelli

Il lavoro di gruppo consente percorsi esplorativi dove si imparano negoziazioni e dinamiche comunicative caratterizzate dalla disponibilità, dalla condivisione cognitiva ed emotiva.

Il lavoro delle insegnanti è sostenuto dalla programmazione di plesso che si declina nelle programmazioni di sezione, che tengono conto della composizione del gruppo sezione, e sono orientate al rispetto dei ritmi individuali, all'inclusione, all'offerta di pari opportunità di apprendimento, alla predisposizione di una varietà di occasioni formative con le quali sostenere e rilanciare gli interessi dei bambini e accompagnare la loro crescita globale perseguendo i traguardi formativi previsti dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia (2012).

Organizzazione della scuola dell'infanzia

In ragione delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19, la scuola è organizzata in tre sezioni-bolle distinte. Ogni bolla/sezione prevede personale educativo ed ausiliario dedicato in maniera esclusiva in modo da ridurre il numero di scambi e dunque il rischio di contagio. I gruppi/bambini restano stabili durante il percorso educativo annuale.

Tutto il contesto scuola è pensato secondo un preciso intento pedagogico, dalle routine quotidiane alle autonomie di base di cui occuparsi. Ogni esperienza che il bambino fa e vive all’interno della scuola si integra nel sistema complesso delle attività didattiche proposte e arricchisce quello che è il suo patrimonio personale.

Calendario della scuola

La giornata alla scuola dell'infanzia

Nell’arco della giornata scolastica individuiamo momenti significativi che scandiscono il tempo e consentono ai bambini di orientarsi ed organizzarsi dando coerenza e significato  al loro vissuto. Essi costituiscono delle vere e proprie esperienze di apprendimento, in quanto abituano il bambino ad una scansione ordinata delle attività e al rispetto di determinate prassi. Ogni routine è connotata in modo da risultare accogliente per ciascun bambino ed evolve nel corso dell’anno in relazione alle conquiste dei bambini, per consentire nuovi apprendimenti e autonomie.

La scuola è luogo di apprendimenti cognitivi e formali, ma è anche ambiente sociale nel quale il bambino necessita di trovare sicurezza emozionale, calore, affetti e benessere.
L’organizzazione, la strutturazione del tempo, dello spazio, le attività ricorsive di vita quotidiana, le relazioni, sono tutti elementi che mettiamo al centro perché accompagnano e sottolineano quello che si propone a scuola, delineano la coerenza educativa e sostanziano i documenti di programmazione con ciò che la scuola è davvero in grado di offrire.

La giornata tipo

L’attività scolastica nelle scuole dell’infanzia comunali è articolata dalle 8:00 del mattino alle 16:30 del pomeriggio, per cinque giorni settimanali. I bambini iscritti al pre-scuola possono entrare dalle 7.50.

Organizzazione oraria della giornata tipo
Orario Attività Spazi
7:50-9:00 Ingresso a scuola (pre-scuola a richiesta), accoglienza dei bambini e dei genitori, attività in autonomia. Rispettive sezioni, allestite dalle insegnanti per il gioco autonomo a gruppi.
9:00-9:30 Spuntino generalmente a base di frutta Rispettive sezioni.
9:30-10:30 Attività di circle-time permettendo a tutti di ascoltare ed essere ascoltati; durante il cerchio si compila il cartellone delle presenze, si distribuiscono semplici incarichi giornalieri, vengono raccontate storie, si canta e si recitano  filastrocche. Rispettive sezioni.
10:30-11:30 Attività programmata, strutturata e guidata dall'insegnante; suddivisione dei bambini in sottogruppi. In sezione, nei laboratori, in giardino.
11:45-12:00 Igiene personale e preparazione al pranzo
12:00-13:00 Pranzo: i bambini, pranzano insieme alle insegnanti e all’ausiliaria di riferimento. Rispettive sezioni.
13:00-14:00 Uscita dei bambini che frequentano a tempo corto. 
Per i bambini a tempo lungo: gioco autonomo
Spazi comuni, giardino, sezione.
14:00-15:30 I bambini di 3 riposano al piano superiore. I bambini di 4 e 5 anni leggono storie o svolgono attività  tranquille o rilassanti. Giardino, sezione, laboratori.
15:30-15:50 Igiene personale ed eventuale piccola merenda Rispettive sezioni.
15:50-16:30 Iniziano le uscite, vengono proposte attività da tavolo, letture o canti in attesa dei genitori. Rispettive sezioni.

I progetti

“Crescendo... tutti all’aria”

Foto di bambini che giocano in giardino

Foto di gruppo dei bambini

Con il progetto “Crescendo... tutti all’aria” si accompagnano i  bambini a esplorare il giardino della scuola, per vivere pienamente la natura in tutte le stagioni e nelle varie condizioni meteorologiche. Il progetto è parte integrante delle attività educative della scuola, incoraggia la conoscenza della natura, delle diverse forme di vita vegetale e animale, dei prodotti che la cura della terra può offrire. Il giardino si presta per attività motorie, attività di osservazione del mutare degli elementi naturali al variare delle stagioni, attività a contatto con la terra, con le foglie, con il fango.

La realizzazione di un piccolo orto con le erbe aromatiche ha permesso di far apprezzare ai bambini la crescita delle piante, esplicita il concetto di cura e ne alimenta gli atteggiamenti, permette l'osservazione dei piccoli animaletti che popolano il terriccio, come lombrichi, formiche e insetti e di altre forme animali, come le farfalle in primavera.

Le attività in giardino ampliano, diversificandole, le capacità sociali dei bambini e delle bambine che, all’aria aperta, sono spinti a stare in relazione con se stessi e con gli altri in modo differente e più efficace; aumentano la consapevolezza e il rispetto dell’ambiente, offrono una ulteriore prospettiva di percezione del mondo; permettono lo sviluppo e l'allenamento di motricità, agilità e manualità. Le esperienze che proponiamo ai bambini all’aperto fanno parte di un progetto, comune a oltre 50 servizi educativi all’infanzia 0-6 anni di Prato e provincia, denominato Crescendo...tutti all’aria.

Vedi il progetto "Crescendo tutti all'aria"

Biblioteca

Foto della biblioteca della scuola

L'allestimento di uno spazio dedicato ai libri nasce dall’esigenza di favorire un approccio positivo verso la lettura. La lettura è “nutrimento per la mente”, perché favorisce gli apprendimenti e le conoscenze, amplia le competenze linguistiche, favorisce le capacità logiche, sviluppa l’attenzione; ma leggere è anche “nutrimento per l'anima”, allena l’emotività, fa scoprire i sentimenti, sviluppa la fantasia. Stimolare fin dalla prima infanzia la curiosità per i libri e la lettura significa porre delle buone  abitudini che si protrarranno nelle età successive. Il libro è dunque uno strumento prezioso; leggiamo tutti i giorni ad alta voce, come attività strutturata che viene svolta da tutte le sezioni, e mettiamo i libri  a disposizione della libera esplorazione da parte dei bambini.

La scuola dell'Infanzia Fontanelle partecipa, con gli altri servizi del comune di Prato, al progetto "Leggere:Forte! Ad alta voce fa crescere l'intelligenza", iniziativa della Regione Toscana che ha lo scopo di favorire il successo dei percorsi scolastici e di vita dei bambini e dei ragazzi tramite gli effetti che la pratica della lettura ad alta voce produce. Molti studi scientifici evidenziano infatti come la lettura in età precoce favorisca nei bambini:

  • lo sviluppo del linguaggio;
  • lo sviluppo dell’autostima;
  • il riconoscimento delle proprie ed altrui emozioni;
  • una maggiore consapevolezza dei propri sentimenti.

Quindi una lettura continuativa ha un ruolo fondamentale quale strumento per lo sviluppo personale dei bambini e per un futuro successo scolastico.

​Vedi il progetto "Leggere: Forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza".

Laboratorio di lingua inglese

Si tratta di un laboratorio che viene svolto da una insegnante della scuola. E' rivolto ai soli bambini di 5 anni, con lo scopo di renderli consapevoli dell’esistenza di più lingue e della varietà linguistica presente anche a scuola, e stimolarli all’apprendimento di vocaboli e semplici espressioni in lingua inglese consoni alla loro età; il tutto  proposto attraverso attività divertenti, creative e ludiche.

Il laboratorio di lingua inglese è articolato in un programma tematico, nel quale si integrano le conoscenze già acquisite dai bambini con la variante della lingua straniera.
Le macro tematiche considerate quest'anno sono: family members, body parts, numbers, animals, colours. Ogni attività è impostata in modo tale da essere divertente e attrattiva  e prevede l'uso di una vasta varietà di musiche, filastrocche e giochi.

Progetto “Giochiamo con la Robotica”

È stato dimostrato che la robotica è capace di stimolare sia la sfera dell’intelligenza cognitiva che quella affettiva e di portare motivazione attiva nei bambini.
La robotica, con l’indispensabile mediazione dell’insegnante, si è rivelata un contesto ottimale in cui il “sapere” e il “saper fare” si coniugano, con il raggiungimento di  obiettivi formativi e didattici grazie alla metodologia che viene adottata:  costruttivismo, approccio esperienziale diretto, "scoprire/imparare facendo", procedimento per "prove ed errori", lavoro di gruppo.

Il percorso ha previsto due step:

  • dapprima si è realizzata costruzione a scuola di robot utilizzando materiali di riciclo con lo scopo di sviluppare il pensiero creativo, coniugare multidisciplinarietà e lavoro di gruppo e facilitare l’integrazione tra i diversi stili di apprendimento; per realizzare i robot sono stati messi a a disposizione dei bambini scatoloni di diverse dimensioni e forme, bottoni, cerniere, viti e bulloni, forchette di plastica, cd, giocattoli rotti, spinotti, molle, fili elettrici, prese, condensatori, relais metallici, elementi di vecchi computer montati per sollecitare la fantasia dei bambini ad arricchire di elementi i robot in costruzione;
  • successivamente i bambini sono stati introdotti al coding (il termine significa programmazione informatica) con l’obiettivo di sviluppare il “pensiero computazionale”, ossia l’insieme di quei processi cognitivi che vengono attivati per risolvere e superare un ostacolo in modo creativo ed efficace. Le attività di coding sono state dapprima svolte senza dispositivi informatici, attraverso un approccio ludico che ha coinvolto la motricità, e con attività che, attraverso riferimenti visivi, giochi di direzionalità, giochi di orientamento, seguendo le indicazioni destra-sinistra, avanti-indietro, l’associazione di simboli (ad esempio le frecce) alla giusta direzione ecc. ha fornito ai bambini i concetti topologici; in seguito è stato introdotto  il Bee-Bot, il famoso robot educativo a forma di ape, uno strumento didattico ideato per fare esperienza di pensiero computazionale, di lateralizzazione, orientamento spaziale e programmazione con i bambini fin dalla scuola dell’infanzia. L’attività è stata sostenuta da una attività di formazione per le insegnanti.

Foto dei robot costruiti dai bambini

Progetto continuità: infanzia-primaria

Il progetto, frutto di una coprogettazione tra le insegnanti della scuola dell'infanzia e il team docente della scuola primaria Marcocci dell'Istituto Comprensivo Statale Primo Levi,  deriva dall’esigenza di favorire il più possibile una gradualità nel passaggio dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria, alimentando la curiosità dei bambini rispetto all'esperienza che affronteranno, ma anche fornendo l'incoraggiamento di cui qualche bambino potrebbe avere bisogno; con la realizzazione di momenti di incontro dei bambini della scuola dell'infanzia con gli alunni e gli insegnanti della scuola primaria è obiettivo facilitare la transizione da un contesto conosciuto ad un nuovo ambiente. Il progetto si sviluppa tra dicembre e maggio.

Bambini durante il progetto continuità

La partecipazione dei genitori

Crediamo che il dialogo con la famiglia e il suo coinvolgimento nella vita del proprio bambino a scuola siano elementi fondamentali per creare quella che ci piace definire “l’alleanza educativa” tra genitori e insegnanti. Il coinvolgimento dei genitori è perseguito attraverso:

  • i “Primi incontri”, a giugno e a settembre con i genitori dei bambini nuovi iscritti, a cui partecipano le coordinatrici pedagogica e organizzativa del soggetto gestore e un rappresentante del Coordinamento Pedagogico del Comune di Prato;
  • la festa dell'accoglienza, per tutti i bambini e i genitori, che viene organizzata nel mese di settembre di ogni anno (al momento sospesa per le misure di contenimento del Convid-19); 
  • l’Assemblea annuale dei genitori che è composta dai genitori di tutti i bambini; 
  • le riunioni di sezione, a cui possono partecipare la coordinatrice pedagogica e/o la coordinatrice organizzativa del soggetto gestore, promosse con specifico riferimento ai bambini della sezione, per presentare e discutere insieme il piano di lavoro e individuare momenti nell'anno di collaborazione tra insegnante e famiglie;
  • i colloqui individuali con le famiglie, organizzati dalle insegnanti; in media due colloqui all’anno per ogni bambino, qualora la situazione lo richiedesse, c’è la possibilità di concordarne altri al bisogno.

Per la necessità di contenere il contagio da Covid-19, colloqui individuali e riunioni di sezione anche nell'a.s. 2021-2022 sono stati programmati utilizzando le piattaforme multimediali. 

Molto importanti sono i momenti di scambio tra genitori  e insegnanti di sezione all’entrata e all’uscita per la comunicazione di informazioni casa/scuola e l'allestimento e continuo aggiornamento di bacheche all'ingresso con tutte le informazioni sul funzionamento della scuola (calendario, menù, avvisi ecc.) e  la documentazione a parete delle attività educative e didattiche svolte dai bambini a scuola. 

La documentazione è parte integrante ed imprescindibile del nostro progetto educativo e didattico: per noi documentare significa narrare, raccontare, ripercorrere in differenti modi quanto accade. La documentazione alimenta la riflessione professionale ed è un modo per far conoscere ai genitori il lavoro educativo e didattico della scuola. Oltre a sintetizzare presso gli ingressi i percorsi didattici in corso, non potendo far entrare in sezione i genitori, utilizziamo la piattaforma Padlet, uno strumento che ci permette, per ciascuna sezione, una buona documentazione in forma digitale. I nostri Padlet  parlano attraverso gli scatti fotografici con i quali cerchiamo di catturare non solo ciò che i bambini concretamente fanno, ma anche e soprattutto i momenti di relazione e di emozione che derivano dal loro fare.

Al termine dell’anno scolastico consegniamo ai genitori le “tracce” di alcune sperimentazioni che i bambini hanno avuto modo di condurre a scuola e gli elaborati prodotti, oltre che una chiavetta contenente tanti scatti di momenti ed esperienze di vita di relazione.

Laboratori con i genitori

Foto di genitori e bambini nel giardino della scuola

Per le occasioni speciali che segnano il calendario scolastico, come il periodo degli ambientamenti, Natale, Carnevale, Pasqua ed altri eventi particolari, la scuola aveva l'abitudine di coinvolgere i genitori, o i genitori con i bambini, in attività laboratoriali a scuola che integravano, ampliavano e sostenevano la didattica; per non rinunciare alla collaborazione delle famiglie a questa contiguità casa-scuola che accompagna in modo positivo i bambini e le bambine nella loro esperienza scolastica, i laboratori sono stati svolti a casa dai genitori coi propri figli, sulla base di indicazioni date dalle insegnanti e con materiali forniti dalla scuola o di facile reperibilità in quanto di recupero.

Nell’anno scolastico 2021-2022 le attività di laboratorio con i genitori si sono potute svolgere solo a partire dal 01 aprile 2022.