Il tema, filo conduttore nel percorso di tutto l'anno scolastico, è legato alla valorizzazione del tempo. Le insegnanti hanno individuato nel testo "Vorrei un tempo lento, lento" la concettualizzazione del pensiero educativo che sottenderà le attività proposte nell’arco dell'anno scolastico. Oltre all’utilizzo di una didattica mirata alla personalizzazione dell’intervento educativo nel pieno rispetto dei tempi individuali, il gruppo di lavoro si pone l’obiettivo di intraprendere un percorso volto alla conoscenza del trascorrere del tempo attraverso le osservazioni delle trasformazioni dentro e fuori di noi: della natura, di noi stessi e dei compagni.
Partendo proprio dalla lettura delle pagine di questo libro si scandiscono le tappe del percorso della nostra programmazione, creando un clima di ascolto ed esplorazione dei ritmi di ciascuno e di quelli della natura che ci circonda. Le strategie educative saranno orientate verso un tempo disteso “nel quale è possibile per il bambino giocare, esplorare, dialogare, osservare, ascoltare, capire, crescere con sicurezza e nella tranquillità, sentirsi padrone di sé e delle attività che sperimenta e nelle quali si esercita. In questo modo il bambino può scoprire e vivere il proprio tempo esistenziale senza accelerazioni e senza rallentamenti indotti dagli adulti.” (Dalle “Indicazioni Nazionali per il Curricolo”, MIUR, 2012).
Programmazione annuale Sezione 3-4 anni (125.14 KB) 
Programmazione annuale Sezione 4-5 anni (132.33 KB)
Il progetto educativo si rende concretamente visibile attraverso la documentazione e la comunicazione delle esperienze, delle attività e delle relazioni che le bambine ed i bambini costruiscono all’interno del contesto educativo. Gli strumenti dei quali le insegnanti si avvalgono sono di vario tipo compresi quelli che prevedono l’ausilio della tecnologia audiovisiva. Destinatari particolari della documentazione educativa sono i genitori, cui viene offerto, in diverse forme, il racconto delle esperienze del bambino alla scuola dell’infanzia.
La documentazione serve a tenere traccia, creare memoria e innescare riflessione, negli adulti e nei bambini, del processo dell’apprendimento individuale e di gruppo. Si realizza attraverso la visibilità dei progetti, delle realizzazioni dei bambini e delle fotografie relative alle singole attività. Supporti fisici per la documentazione sono le bacheche e la cornice digitale (posta all’ingresso della scuola su cui vengono proiettate, con cadenza quindicinale seguendo una turnazione tra le due sezioni, le foto di attività ed esperienze educative). Particolare attenzione viene data ai Lapbook assemblati con i lavori dei bambini al fine di restituire alle famiglie una documentazione che dia conto dei vari percorsi didattici e degli apprendimenti sollecitati. Ogni bambino ha a disposizione una documentazione del suo percorso attraverso foto, trascrizioni di verbalizzazioni, conversazioni ed elaborati.
Un diario per fare memoria delle esperienze educative condotte al nido e seguire il percorso educativo dei bambini. Uno spazio e un tempo in cui l’adulto è il regista delle esperienze proposte ma è il bambino il protagonista assoluto, con la sua unicità, i suoi sentimenti, la sua necessità di conoscere il tempo e le sue declinazioni, metereologiche, temporali, sociali.
