Immagine di Sarah Ferrati
Attrice fra le migliori della scena italiana, talento straordinario, elegante, ironica, intelligente e decisamente carismatica. Debuttò nel 1928 e fu diretta da grandissimi registi, come Reinhardt, Strehler e Zeffirelli. In televisione fu protagonista de Le sorelle Materassi, nel 1972.

Attrice fra le migliori della scena italiana, talento straordinario, elegante, ironica, intelligente e decisamente carismatica. Si diplomò all'Accademia dei Fidenti di Firenze, per debuttare poi nel 1928 come attrice giovane nella compagnia di Luigi Carini e in quella di Wanda Capodaglio e Uberto Palmarini. Ottenne la prima, vera affermazione, quando interpretò il personaggio di Elena nel Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, diretto da Max Reinhardt nel 1934. Negli anni seguenti offrì ottime interpretazioni di autori come Wilde, Shaw, Cechov e Pirandello. Poca mondanità e molta attenzione allo studio psicologico del ruolo da interpretare, misura e precisione vocale: questi erano principi alla base del suo ottimo mestiere. "Al tempo stesso classica e imprevedibile, tragica, stupenda e commediante ora ironica, ora dolente del quotidiano", così la definì Giorgio Strehler che la diresse al Piccolo Teatro di Milano tra il 1954 e il 57 come protagonista in opere come La casa di Bernarda Alba di Federico García Lorca, La pazza di Chaillot di Jean Giraudoux e La visita della vecchia signora di Friedrich Durrenmatt. Notevole anche la sua interpretazione televisiva ne Le sorelle Materassi (1972), sceneggiato tratto dall'omonimo romanzo di Aldo Palazzeschi, accanto alla grandissima Rina Morelli. Divenne anche insegnante dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica e le sue apparizioni a teatro, per la regia di Franco Zeffirelli, si fecero sempre più rare, fino alla scomparsa, nel 1982. a.a.

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