Immagine di Luciano Bettarini
Compositore, direttore d'orchestra, ricercatore e revisore di musiche settecentesche, maestro di canto. Collaborò ad esempio con Fedora Barbieri, Ferruccio Tagliavini, Franco Corelli, Enzo Mascherini, Rolando Panerai e Ettore Bastianini. Negli ultimi anni di vita, assieme alla moglie, instradò al successo un esordiente Andrea Bocelli. Fondò con l'amico Roberto Fioravanti la Società pratese dei Concerti, della quale fu anche il primo direttore artistico.

Definito il cantore di Pascoli: direttore d'orchestra, ricercatore e revisore di musiche settecentesche, maestro di canto e compositore, mise in musica le rime pascoliane con ben 139 composizioni e scrisse un'opera lirica dedicata a Prato, ambientata sul sagrato del Duomo: "Le notti". A diciassette anni si diplomò in violino, poi studiò pianoforte, organo, canto (ramo didattico e corale), composizione. Dal 1939 fu docente al "Centro di Avviamento al Teatro Lirico" di Firenze (presso il "Maggio musicale fiorentino"). Tra i cantanti illustri con i quali collaborò vanno citati Fedora Barbieri, Ferruccio Tagliavini, Franco Corelli, Enzo Mascherini, Rolando Panerai e Ettore Bastianini, del quale Bettarini scoprì subito il vero timbro baritonale. La passione didattica non lo abbandonò mai: negli ultimi anni di vita, assieme alla moglie, il soprano Maria Luisa Zeri, instradò al successo un esordiente Andrea Bocelli. Le molteplici attività che dal '50 al '74 Bettarini svolse alla RAI allargarono il ventaglio delle sue invidiabili esperienze musicali. Direttore d'orchestra, guidò numerose volte i quattro complessi sinfonici dell'emittente radiotelevisiva. Più tardi curò rubriche culturali alla radio, gradite al pubblico per la chiarezza delle idee, per l'indiscussa competenza musicale e per la fluidità del suo eloquio tipicamente toscano. Assieme all'amico Roberto Fioravanti fu tra i fondatori della Società pratese dei Concerti, della quale fu anche il primo direttore artistico. Negli anni '70 fondò il Complesso Settecentesco Italiano. La sua opera di compositore toccò tutti i generi: strumentale, religioso, liederistico, operistico. Si spense il 30 dicembre 1997 a Prato, la città natale amatissima. f.m.

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