Immagine di Lionello Santi
Laureato in medicina, si arruolò in Marina come ufficiale medico, ruolo che gli valse la medaglia d'argento e la croce di guerra al valore militare. Fu poi dirigente in aziende come la Carlo Erba e la Galbani. Nel 1952 fondò la Galatea Film, diventando uno dei produttori cinematografici italiani più importanti. Produsse oltre 60 film e ne distribuì più di 120 in tutto il mondo, contribuendo alla promozione del cinema italiano. Fu anche presidente di Cinecittà.

Lionello (Nello) Santi nacque per caso a Portoferraio nell'Isola d'Elba, ma le sue origini erano pratesi da generazioni e la sua casa di famiglia si trovava in via Bologna. Dopo la laurea in medicina nel 1942 si arruolò in Marina come ufficiale medico. Dal 1943 al 1945 ricoprì l'incarico di Capo della Missione Militare Alleata e, finita la guerra, ricevette la Medaglia d'argento e la Croce di guerra al valore militare. In seguito fece parte della segreteria del Presidente Ferruccio Parri, nel primo governo post-liberazione. Nell'immediato dopoguerra ricoprì alcune cariche dirigenziali in aziende come la Carlo Erba, la Galbani, il Banco di Credito di Milano e la Nazionale Assicurazioni. Nel 1952 fondò la Galatea Film e presto diventò uno dei principali produttori cinematografici italiani. Con la Galatea Film produsse film che sono entrati nella storia del cinema, diretti da grandi registi come Antonioni, Bolognini, De Sica, Pietrangeli, Rossellini, Rosi, Lizzani. Il coraggio fu parte integrante della sua "politica aziendale". Alcuni titoli lo dimostrano: La carrozza d'oro, Austerlitz, Il bell'Antonio, L'avventura, Italiani brava gente, Fantasmi a Roma. Con Salvatore Giuliano di Rosi conquistò pubblico e critica. Il rapporto di collaborazione con Rosi continuò con il capolavoro Le mani sulla città, vincitore del Leone d'oro al Festival di Venezia nel 1963. Per Pietro Germi produsse Divorzio all'italiana, che si aggiudicò l'Oscar come migliore sceneggiatura originale sempre nel 1963. Produsse oltre 60 film e ne distribuì più di 120 in tutto il mondo, contribuendo alla promozione del cinema italiano. Tentò anche la carta della televisione producendo uno dei più grandi successi degli anni '60: La famiglia Benvenuti. Dal 1972 al 1977 fu presidente di Cinecittà, che sotto la sua direzione diventò una società di servizio a ciclo completo tra le più moderne e tecnologicamente avanzate del mondo. Nonostante il successo internazionale, Santi non dimenticò mai la sua città di origine: nel 1985, ad esempio, fu proprio lui a produrre Mai con le donne con le Pagliette del Buzzi. f.b.

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