Immagine di Giulio Bresci

Iniziò la sua carriera di ciclista nel 1938 e ben presto si mise in luce tra i dilettanti. Nella stagione 1941, su ventotto corse, ottenne otto vittorie e quattordici piazzamenti. Fu dopo il conflitto mondiale che fece il suo debutto nel mondo dei professionisti: nel 1946 partecipò al giro d'Italia, piazzandosi al sesto posto nella classifica finale. Tre giorni dopo, partì da Bordeaux per la Ronde de France, un "piccolo Tour" che rappresentava la rinascita delle grandi competizioni in Francia dopo la guerra. Vinse due tappe su cinque, trionfando anche nella classifica generale. Terminò il Giro d'Italia per cinque volte nelle prime nove posizioni (con la perla del 3° posto nel 1947, dietro Coppi e Bartali) e fu per due volte secondo nel Giro della Svizzera ('47 e '48). Dopo il 1948 non riuscì più a conseguire i brillanti risultati degli anni precedenti, tuttavia continuò a correre nella squadra di Bartali fino al ritiro dall'attività agonistica, nel 1954. Segnalato da Franco Mati, marzo 2011

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