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Sito web ufficiale http://www.ville-roubaix.fr/

Il nome di Roubaix deriva dall'unione di due parole di origine germanica: ross (piana paludosa) e bach (ruscello).

Città della Francia settentrionale, nel Dipartimento del Nord che ha come capoluogo Lilla, Roubaix con 120.000 abitanti, posta a solo 4 chilometri dal confine belga, è il nucleo principale di un complesso urbano che comprende Tourcoing, Wattrelos e Croix.

Sino alla fine del Medioevo, lontana dalle principali vie di comunicazione, è stata un piccolo agglomerato rurale governato dai Signori di Roubaix (dipendenti feudalmente prima dai Conti di Fiandra, poi dai Duchi di Borgogna) che avevano sul luogo un castello.

La ricchezza di acque lente e di pascoli adatti all'allevamento dei montoni favorirono l'instaurarsi della lavorazione della lana in tutta la zona. Nel 1414, grazie a Jean III di Roubaix, fu creata la prima tintoria; poi, nel 1469, il figlio Pierre di Roubaix ottenne da Charles "le Téméraire", l'impulsivo e violento Duca di Borgogna, il "privilegio di lavorare e produrre tutte le lane". Tale diritto fu il punto di partenza e l'esordio economico della città. Quando Roubaix, nel 1667, viene annessa al Regno di Francia, il suo sigillo di fabbrica è un marchio di garanzia.

Roubaix, nonostante la vicinanza con la capitale fiamminga, ebbe l'intraprendenza d'impostare il lavoro su un piano industriale, secondo l'esempio inglese: concentrare gli antichi mestieri sparsi nelle campagne in fabbriche del tutto nuove. Per avere un'idea della sua importanza industriale basterà sapere che 60.000 persone provenienti da tutta la regione lavoravano nelle sue industrie; Roubaix contava allora 12.000 abitanti.

Durante le guerre napoleoniche la città venne occupata due volte e subì gravissimi danni, ma già a partire dal 1830 le sue fabbriche erano di nuovo in piena attività, e all'Esposizione nazionale di Parigi del 1839 ottennero una medaglia d'oro, 7 d'argento e 3 di bronzo.

La qualità delle acque per il trattamento della lana, lo scavo di un canale che riunisce Roubaix alla rete franco-belga, la vicinanza del bacino carbonifero che la rifornisce di combustibile, di gas, di energia elettrica e la vicinanza della frontiera belga, hanno favorito il grande sviluppo della città, a cui hanno partecipato, dando mano d'opera, i lavoratori del vicino Belgio.

Nel 1911 la città accolse l'Esposizione industriale internazionale a cui parteciparono 3249 espositori. La prima guerra mondiale lascio' esangue Roubaix, che con sforzo notevole, ma prontamente, ritrovo' già nel 1919 l'80% della sua produzione.

Dai primi anni Ottanta Roubaix è gemellata con Prato. Nel 1982 un importante accordo economico per favorire l'import-export tessile è stato stipulato tra le due città e siglato dai ministeri economici competenti, dei due paesi.

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