Il Piano Operativo è entrato in vigore il 15 novembre 2019. Il nuovo strumento urbanistico comunale ha portato molte innovazioni nella disciplina urbanistica del territorio.

In particolare, lo strumento urbanistico ha introdotto una maggiore flessibilità nei cambi di destinazione d'uso degli immobili esistenti, la possibilità di attivare rigenerazioni del tessuto esistente la possibilità di edificare attraverso l’applicazione della perequazione ed la possibilità di attuare le aree di trasformazione attraverso il permesso di costruire convenzionato, uno strumento che permette agli operatori di realizzare l’intervento in tempi più brevi rispetto ad un piano attuativo, ed al Comune di tenere sotto controllo le trasformazioni che interessano grandi complessi immobiliari o grandi aree libere che possono influire sul contesto urbano circostante anche apportando nuovi spazi pubblici.


E' utile monitorare queste innovazioni normative e procedimentali al fine di comprendere se la nuova disciplina introdotta dal Piano stia riuscendo a dare la giusta "spinta" alla rigenerazione urbana e alla dotazione di nuovi spazi pubblici per la comunità.

Ad tre anni dalla sua efficacia, benché molti siano stati anche gli interventi edilizi minori, attivati anche grazie ad una normativa generale più snella di quella previgente, si ritiene che sia utile continuare a monitorare i progetti presentati fino al 30 novembre 2022 in attuazione delle Aree di Trasformazione del Piano ovvero:

  • i piani attuativi
  • i permessi di costruire convenzionati

In questa pagina sono scaricabili i seguenti documenti:

  Mappa degli interventi 2022 (17.69 MB) File con estensione pdf

  Relazione monitoraggio 2022 (18.38 MB) File con estensione pdf

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